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SOLITUDINI CONNESSE
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - “Solitudini connesse” è un saggio sulla trasformazione delle relazioni umane attraverso i social media. Il saggio, suddiviso in tre parti di dieci capitoli ciascuna, è scritto in un linguaggio accessibile e volutamente non tecnico, per offrire una chiave di lettura versatile a chi vive la propria presenza sui social media in maniera conflittuale, soprattutto in questo periodo contraddistinto dalla crisi delle più importanti piattaforme (dall’emergenza “fake news”, alla più recente inchiesta su Facebook e Cambrydge Analytica).
Si trova in Tecnobibliografia / Social e Cyberbullismo
L'era della suscettibilità
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - "[...] l’obiezione è: sei sui social, è come stare al bar, non puoi pretendere che ti ascoltino solo gli amici. E in effetti è vero che se racconti i fatti tuoi a un tuo amico mentre siete al bar non puoi lamentarti se gli altri avventori ascoltano; ma è altrettanto vero che non ho mai visto un cliente di bar aggredire qualcuno perché quello, parlando con un amico, ha usato una battuta chiara solo a loro due."
Si trova in Tecnobibliografia / Social e Cyberbullismo
Il destino della tecnica, battere le ideologie.
LIBRI DI TECNOLOGIA - Oggi il limite della tecnica è di essere usata come mezzo al servizio dei poteri e non come fine. E della tecnica si serve anche la politica – giacché se il buon senso non ha mai negato l’esistenza di rapporti sociali (cioè politici), invece la «politica» come criterio di organizzazione di tali rapporti è stata sempre messa in questione e travolta, ossia è sempre stata intesa come «ideologia». Poiché solo la tecnica gode del consenso di cui si è detto, «ideologia» dovrebbe essere tutto ciò che non è tecnoscienza.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnocritica
La natura della tecnologia. Che cos'è e come evolve
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Abbiamo studi sulla storia delle singole tecnologie e sulle loro origini; esistono analisi approfondite sui processi di progettazione e opere eccellenti sull’influenza dei fattori economici che ne regolano la creazione, sul processo di adozione da parte dell’economia e su come si diffondono: vi sono studi sul modo in cui la società plasma la tecnologia e viceversa, nonché riflessioni sul significato della tecnologia e sul modo in cui questa determina, o non determina, la storia umana. Tuttavia non c’è accordo sul significato del termine tecnologia, nessuna teoria complessiva che ne spieghi la nascita, nessuna comprensione approfondita sulla natura dell’innovazione e nemmeno una teoria sull’evoluzione tecnologica. Ciò che manca è un insieme di principi che diano a questo argomento una struttura logica, quel genere di architettura che contribuirebbe a colmare le attuali lacune. In altre parole, manca una teoria della tecnologia, manca la “-logía” della tecnologia3.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnocritica
Felici e sfruttati. Capitalismo digitale ed eclissi del lavoro
BIBLIOGRAFIA TECNOLOGICA - "Battere la grancassa sulla Sharing Economy e sul freelancing serve soprattutto: a legittimare le nuove forme di sfruttamento messe in atto dal capitalismo delle startup; a rendere ancora più “normali” i rapporti di lavoro precari; a ricattare quelli che hanno un lavoro dipendente di tipo classico (i soldi non ti bastano? Datti da fare nel “tempo libero”); a sancire la fine di ogni contrattazione sulla durata del tempo di lavoro (vedi le recenti dichiarazioni del ministro del lavoro Poletti sull’anacronismo di simili pretese sindacali); a diffondere l’ideologia secondo cui essere imprenditori di sé stessi è cosa giusta e bella (in questo modo, scrivono, Dardot e Laval, l’egemonia liberista costruisce il suo progetto di “uomo nuovo”). Forse quelli che celebrano le magnifiche sorti e progressive del lavoro autonomo “da sinistra” dovrebbero cominciare a nutrire qualche dubbio."
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnocritica
Al posto tuo. Così web e robot ci stanno rubando il lavoro
LIBRI DI TECNOLOGIA - Un libro di Riccardo Stagliano che parla di quanto sia diversa la rivoluzione tecnologica attuale rispeto a quella passata. Oggi, è la tesi di questo libro le macchine, dopo aver sostituito i colletti blu, i lavori di fatica che generalmente (crisi permettendo) non rimpiangiamo, rimpiazzano anche i colletti bianchi, i mestieri intellettuali che volentieri terremmo per noi. Ieri erano in grado solo di fare le braccia, oggi anche il cervello. Così se si perde il lavoro in manifattura si può scoprire con orrore che anche nei servizi non c'è più posto perché, dicono, un algoritmo risponde alle chiamate più e meglio di una centralinista in carne e ossa. Neppure il fatto di appartenere alle vecchie élite delle professioni cognitive mette più veramente al riparo.
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Il crepuscolo delle macchine
BIBLIOTECA TECNOLOGICA: Il Crepuscolo delle macchine è un'opera recente di John Zerzan considerato il capofila dell’anarco-primitivismo statunitense. e autore di altri libri come Dizionario primitivista (Nautilus 2004), a Pensare primitivo: Elementi di una catastrofe (Bepress, 2010). Un autore che produce da tempo una riflessione sulla teoria libertaria non facile da districare, fra percorsi eclettici e detrattori accademici, mai in uno scenario catastrofista, tipo La nube purpurea, di M. Shiel (1901), in cui si prospetta l’azzeramento planetario.
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Internet, controllo e libertà
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Nell’era della tecnologia rapida e mutevole può un cittadino riacquistare la privacy perduta? Può rendere “realmente” segrete le sue comunicazioni, i suoi dati, limitandone la circolazione? Sorveglianza elettronica, controllo, segreto nell’era digitale.
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La Rete è libera e democratica - FALSO!
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Un libro che invita alla riflessione critica su alcune mitologie della tecnologia come quella che decanta la Rete come libera e democratica. Il testo La Rete è libera e democratica”. FALSO! è opera di un gruppo di ragazzi eragazze del collettivo Ippolita (una comunità di hacker libertari). Lo stesso collettivo ha già prodotto altri testi contenenti riflessioni critiche e dissacranti delle realtà tecnologiche principali come quelle rappresentate da Google e Facebook oltre ad una analisi disincantata dei limiti dell’ideologia dell’open e del free.
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Luci e ombre di Google
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Un’analisi seria e approfondita sull’universo di Google e sull’industria dei metadati.
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