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🍒🍒CHATGPT: SEDOTTI E ABBANDONATI?
In un’epoca nella quale, per dirla con Luigi Zoja, si sperimenta il declino del desiderio, tutto ciò che sta succedendo intorno alla ChatGPT indica che non si tratti di declino ma di un suo spostamento verso qualcosa di diverso, macchinico e robotizzato.
Si trova in TECNOCONSAPEVOLEZZA
We will not be able to set efficient rules framing development and use of AI ( Dr Emmanuel R. Goffi)
Unfortunately, so far, ethical reflections come under what I call COSM-ETICS, namely calibrated narratives aiming at reassuring potential consumers through a specific set of words related to ethics. In other words, current reflections on ethics are not based on ethics per se, but on marketing communication. The vocabulary refers to ethics, but the analysis is all about building trust in order to sell AI-fitted products.
Si trova in Blog / Homo sapiens e Homo digitalis
Humans are complex beings (Prantik Mukherjee )
We are not all about performing task and processing information. We have feelings, emotions, empathy for each other etc. AIs haven’t achieved that level of advancement where they can show these kind of complexity like human beings. If we are able to develop Sentient AIs in the coming decades then that might become a reality.
Si trova in Blog / Homo sapiens e Homo digitalis
UOMINI E TOPI
Credo che ognuno nella sua vita di lettore abbia incontrato alcuni libri dei quali non è più riuscito a liberarsi. Da lettore forte io ne ho parecchi ma alcuni hanno una valenza maggiore di altri. Uno su tutti è MASSA E POTERE di Elias Canetti, poi c’è la SOCIETA’ DELLA MENTE di Marvin Minsky e recentemente alla lista ho aggiunto SUPERFICI ED ESSENZE di Douglas Hofstadter.
Si trova in Blog / Tabulario
Machines are unable to learn based on real life experience ( Muneeb Sikander)
With respect to the evolution of AI, I believe the question of whether machines can think is no more interesting than the question of whether a submarine can swim. It is humans who decide where AI should be applied. As more and more artificial intelligence is entering into the world, more and more emotional intelligence must enter into leadership. Finally, I am not as keen on the idea of singularity as Kurzweil defines it.
Si trova in Blog / Homo sapiens e Homo digitalis
𝕋𝔼ℂ𝕆ℕ𝕆𝕃𝕆𝔾𝕀𝔸: 𝕄𝔸 𝔻𝕀 ℂ𝕆𝕊𝔸 ℙ𝔸ℝ𝕃𝕀𝔸𝕄𝕆?
Una riflessione/provocazione pubblicata sulla piattaforma di professional networking di LInkedin. Una provocazione rivolta in particolare a filosofi, consulenti filosofici e psicologi impegnati, nelle loro attività professionali, con aziende che stanno vivendo e/o implementando la trasformazione digitale.
Si trova in Blog / Tabulario
FRAMMENTI
Didattico, lineare, Ignasi Belda descrive il percorso dell'Intelligenza Artificiale sin dalle origini. Le pietre miliari sono rappresentate dall'operato di filosofi, matematici e studiosi del passato.
Si trova in Blog / Falsos amigos
🌼🌺🌹🥀🌷Macchine e umani pari non sono
La realtà da liquida si è fatta solida e reale, la sua sublimazione l’ha trasformata in digitale e in essa gli esseri umani si sono digitalizzati. Quasi senza accorgercene siamo entrati in una nuova fase dell’evoluzione della specie umana, nella quale, grazie alla tecnologia, pensiamo di essere diventati padroni assoluti del nostro destino; dimenticandoci, però, che siamo una specie animale il cui destino evolu- tivo dipende dalle interazioni con gli altri e con l’ambiente circostante. Ne deriva un’ovvia domanda: cosa succede se le altre specie non sono più umane e il contesto è sempre più ibrido e dominato dalle macchine?
Si trova in Blog / Tabulario
Humans are a danger to themselves ( Alexandre MARTIN)
"Man is a wolf to man.’ If machines were to be instructed to protect humans being, they would have to deal with a number of problems. The latter will have to face complex dilemmas to protect him from himself." (Hobbes)
Si trova in Blog / Homo sapiens e Homo digitalis
I robot si danno all'arte
Si chiama Ai-Da ed è il primo robot umanoide artista, la prima intelligenza artificiale che dipinge e ha già raggiunto le sale di esposizione del Design Museum di Londra. La sua creatività è frutto di calcoli computazionali, algoritmi 'intelligenti' custoditi in microchip. Il suo talento risiede in un algoritmo. Un algoritmo che non si fa carico soltanto di gestire le sue braccia robotizzate ma le guida creativamente a esprimersi nel disegnare ciò che vede, grazie alle telecamere inserite negli occhi. È più di un robot, Ai-Da, una vera e propria pittrice, anzi la prima umanoide artista, capace con le sue opere di guadagnare quasi due milioni di franchi.
Si trova in Blog / Tabulario