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Senza memoria non c’è conoscenza
La percezione di molti è che si stia dedicando poca attenzione ai segnali di allarme, emergenti in modo più meno conscio e consapevole, sugli effetti della tecnologia. Uno di questi segnali nasce dal presentismo corrente che induce a vivere dentro un presente continuo in cui è scomparso il passato e si è liquefatto il futuro. Per alcuni un segnale d'allarme a cui si presta scarsissima attenzione è la sparizione della memoria collettiva, accompagnata da una crescente ignoranza della storia. L'articolo di Maurizio Chatel qui pubblicato, il cui titolo è "Intelligenza e memoria: da Giordano Bruno a Umberto Eco (passando per Marvin Minsky)", contiene una riflessione approfondita e originale che non dovrebbe dispiacere a coloro che percepiscono i segnali di allarme emergenti e che ad essi vogliono prestare attenzione per comprenderli, anche nella prospettiva tutta umana, di andare oltre verso nuovi scenari futuri. Sicuramente molto tecnologici!
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
Percezione dei Numeri e Covid
L’errata decodifica della pandemia può rivelarsi molto pericolosa. La pandemia sta mettendo a dura prova la nostra capacità di comprendere quello che accade intorno a noi, ormai lontani dalla normalità della vita quotidiana cui eravamo abituati fino al 2019.
Si trova in Blog / Parlando di Coronavirus e dei suoi effetti
Differenza tra pericolo e rovina durante una pandemia
Processi ergodici, network ed assembramenti L’attuale situazione di pandemia ha messo in luce alcuni limiti del nostro cervello nel decodificare particolari situazioni, alcune forme di “cecità” nel valutare gli eventi ed il contesto nel quale si svolgono.
Si trova in Blog / Parlando di Coronavirus e dei suoi effetti
Leggere che fatica! Leggere che piacere!
Il nostro cervello non è nato per leggere, ma può imparare a farlo. La pigrizia può essere un impedimento, da vincere scoprendo il piacere della lettura. Sia essa quella cartacea e lineare, sia essa digitale e visuale. Superare la pigrizia non è facile, ma si può essere aiutati nel riuscirci. Genitori, insegnanti, adulti dell’era digitale sono chiamati a una sfida epocale, instillare nei più giovani la voglia di leggere e facilitare l’emergere di motivazioni forti a farlo. Se funziona tutti ne uscirebbero più ricchi, più capaci di comprendere sé stessi, gli altri e il mondo. Consapevoli della fortuna che è loro capitata: la scoperta della lettura.
Si trova in Blog / Tabulario
Siamo tutti potenziali vittime di dipendenza
Lo dicono le neuroscienze che studiano i meccanismi del cervello legati all'attenzione e alle dipendenze. Alcuni studi recenti indicano che i soggetti affetti da dipendenze di vario tipo e quelli che ne sembrano esserne immuni hanno in realtà molto in comune a livello cognitivo e neurobiologico. La dipendenza è un tipo di disordine che non fa alcuna discriminazione.
Si trova in Tecnobibliografia
La scienza e noi
Il Big Data e l'ombra inquietante del grande fratello. Segnaliamo un video dell'incontro organizzato da Brainforum nell'ambito della iniziativa La scienza e noi dedicata ad una riflessione su come le ricerche scientifiche più innovative cambieranno il nostro modo di vivere e percepire il mondo. L'iniziativa coinvolge sei relatori di grande rilievo nazionale e internazionale per raccontare le ricerche più all’avanguardia e come trasformeranno il quotidiano di ognuno. La finalità è di trasmettere al pubblico l’emozione e la bellezza della scienza.
Si trova in Tecnobibliografia
Il GPS ha cambiato il nostro mondo e sta cambiando la nostra testa!
La storia del GPS e il suo impatto sugli istinti naturali degli umani è oggetto di studio da tempo per le affascinanti implicazioni e gli effetti collaterali, questi ultimi non sempre percepibili nelle loro conseguenze di lungo periodo. Grazie alla pervasività dello smartphone chiunque è in teoria capace di orientarsi, anche in località sperdute, semplicemente attivando il GPS del suo dispositivo e le APP ad esso associate. Ma cosa succederà in futuro quando, avendo dimenticato o perso lo smartphone, si coprirà di avere dimenticato o perso anche le capacità umane di mappatura dell’ambiente e di orientamento?
Si trova in MISCELLANEA
Usabilità web, navigazione visuale e analogie cognitive
Per definizione una pagina Web è usabile quando è stata realizzata in base ai principi dell’usabilità in modo da facilitare la navigazione e l’interazione con l’interfaccia grafica che la rende possibile. Nella realtà ogni definizione di usabilità è insufficiente perché incapace di cogliere la specificità dell’esperienza utente dell’usabilità e perché incapace di descrivere i mutamenti continui che caratterizzano l’interazione tra esseri umani e macchine tecnologiche. Ad esempio non coglie appieno i mutamenti nella testa degli utenti, a livello cognitivo e, secondo alcuni, anche neuronale.
Si trova in MISCELLANEA
Narrazioni web che si fanno leggere perché attivano il cervello e i suoi neuroni
Comunichiamo e raccontiamo storie da millenni perché è un metodo di comunicazione che funziona. Oggi lo facciamo frequentemente sul Web ma con alterne fortune e risultati non garantiti. Quanti sono i produttori di contenuti e narrazioni online? Un’infinità! Quanti sono quelli che riescono a farsi leggere per intero? Pochi! Quanti quelli capaci di raccontare storie? Non molto numerosi! Quante sono le storie e i racconti capaci di attirare l’attenzione, attivare i neuroni del cervello del potenziale lettore e motivare alla lettura? Ancora meno!
Si trova in MISCELLANEA
Stai perdendo la memoria? Ti serve un motore di ricerca cognitivo!
Giovani o vecchi, quando si percepisce di cominciare a perdere la memoria la sorpresa è grande e la preoccupazione ancora di più. Dimenticare o non ricordare tutto fa bene alla memoria e all’esistenza ma dimenticare il nome del gatto o dove si sono nascosti gli ori di casa durante una vacanza, può diventare una tragedia. In rete il problema non esiste. La memoria delle cose è lì, distribuita ma raggiungibile attraverso motori di rierca. E se ce ne fosse uno anche per navigare nella nostra memoria?
Si trova in Blog / Tabulario