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Il paradigma della mobilità

Il paradigma della mobilità

14 Giugno 2011 Carlo Mazzucchelli
Carlo Mazzucchelli
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Innovare o morire, il leif motive delle aziende che vogliono vincere la crisi e riprendere a crescere. Per innovare serve comprendere i nuovi paradigmi e adeguare ad essi la cultura aziendale. Il paradigma della mobilità offre nuove opportunità e molte sfide anche perchè si manifesta in varie forme: persone/individui e loro comporatmenti, processi, dati e tecbologie/applicazioni. Ognuno di questi aspetti obbliga ad un ripensamento dell'IT in azienda e a rivedere visioni e strategie aziendali. La mobilità odierna è resa possibile dai nuovi e sofisticati dispositivi mobili e dai loro sistemi operativi che diventano estensioni potenti dei sistemi informatici più o meno centralizzati esistenti ma comportano anche un insieme completamente nuovo di sfide e rischi a cui bisogna trovare rapidamente risposte concrete.

Il fenomeno dei tablet in azienda può essere letto come l'avvenire di una convergenza tecnologica, applicativa e comportamentale. I nuovi dispositivi mobili, sempre più sottili, potenti e leggeri stanno pavimentando la strada per i nuovi device e le nuove tecnologie che arriveranno e che permetteranno un accesso sempre più rapido e trasparenete a dati e informazioni personali e/o aziendali permettendo all'utente di far convergere il suo tempo libero con quello lavorativo. Questa convergenza in fieri non è senza conseguenze. Alcune di esse obbligheranno IT manager e CIO a lavori e costi supplementari. Altre invece creeranno semplicemente nuovi bisogni da soddisfare ( l'utente non rinuncerà ad utilizzare i dispositivi BYOD e quelli aziendali anche per usi personali ). Per affrontare le une e le altre serviranno strategie miste e multi-dimensionali finalizzate sia a fornire soluzioni, procedure e policy aziendali, sia a definire nuovi approcci e criteri di misurazione e valutazione dell'efficienza e della produttività in azienda.

La cornice di riferimento su cui riflettere per affrontare bisogni e nuove istanze/opportunità è semplice ma ben definibile in termini di:

  1. Sintonia con i propri utenti ( non solo, anche capacità percettiva dei reali bisogni )
  2. Sostenibilità tecnologica ( i troppi tablet obbligano a fare scelte attente e oculate )
  3. Convergenza operazionale e operativa ( il tablet serve a tutte le BU? )
  4. Riduzione dei costi
  5. Aumento di efficienza, efficacia e produttività
  6. Compliance e policy aziendali Mobile Mitigation
  7. Soluzioni applicative
  8. Servizi e supporto all'utenza
  9. Sicurezza e protezione degli asset aziendali

I nuovi dispositivi mobili non obbligano ad inventare nulla di nuovo ma a tenere conto dei razionali che stanno alla base del loro successo sul mercato e ad orchestrare al meglio la loro introduzione e il loro utilizzo in azienda a supporto di processi e procedure per i quali i tablet rappresentano effettivamente benefici e nuovi vantaggi.

Quello che è cambiato è il tempo necessario o obbligatorio per rendere operativi questi dispositivi. Tempo sempre più compresso dalla concorrenza e dalla rapididità con cui i tablet sono stati adottati e adeguati ad applicazioni aziendali con l'obiettivo di essere sempre più 'time to market', mobili e produttivi.

Per saperne di più contattateci scrivendo a marketing@solotablet.it

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