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Il sapere liberato - Il movimento dell'Open Source e la ricerca scientifica

Il sapere liberato - Il movimento dell'Open Source e la ricerca scientifica

16 Maggio 2016 Redazione SoloTablet
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Un libro nato nell'ambito di una rete di scambio e di condivisione collettiva del sapere, una realtà che fa in modo che saperi, conoscenze, risorse
crescano attraverso lo scambio reciproco e attraverso la diffusione sistematica, organizzata e completamente gratuita di materiali creativi, autoproduzioni,
documentazione.Il volume è stato dedicato alle comunità che consentono il mantenimento, non solo dal lato tecnico, ma anche dei contenuti, dei server autistici (http://www.autistici.org) e inventati (http://www.inventati.org), che hanno permesso in particolare la gestione delle mailing list, lo scambio e la creazone di pareri e informazioni. a supportolegale.org (https://supportolegale.org), che sta fornendo fornendo aiuto economico, tecnico e comunicativo.

Il sapere liberato - Il movimento dell'Open Source e la ricerca scientifica è stato scritto a cura di Progetto Laser è stato pubblicato da Feltrinelli nel 2005


 

È in atto un conflitto sul controllo del sapere scientifico, e questo libro fornisce la prima reale cartografia dei progetti alternativi in corso, relativi non solo alla ricerca stessa ma anche alla possibilità di pubblicare e consultare liberamente la letteratura scientifica di settore.

Così come nell'informatica si sta cercando di sottrarre la nuova conoscenza alla logica della privatizzazione, anche in campo scientifico compaiono i primi tentativi organizzati di frenare questa corsa attraverso l'implementazione dell'idea di Creative Commons (diffusione sotto licenza di prodotti intellettuali con una serie di limitazioni stabilite dagli autori, che però non strozzano un loro uso pubblico), e l'applicazione di metodologie

Open Source, sostenute dall'azione congiunta di gruppi di ricercatori e da alcune delle più autorevoli riviste di settore.Il sapere scientifico è diventato dunque un bene commerciale da vendere sui nuovi mercati globali, alla stregua delle altre merci.

Negli ultimi trent'anni anche in campo scientifico hanno prevalso logiche di mercato rivolte ai risultati, innescando una gara al brevetto che ha favorito di fatto solo gli interessi delle grandi corporation.

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