La quarta rivoluzione

06 Febbraio 2018 Redazione SoloTablet
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BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Il nuovo libro di Floridi rappresenta uno sforzo innovativo per descrivere le trasformazioni e le mutazioni in corso che caratterizzano l'era tecnologica e digitale che stiamo vivendo. Una descrizione non facile perchè avviene dall'interno e per l'elevato e continuo coinvolgimento che la tecnologia è capace di produrre. La trasformazione non riguarda solo le molteplici realtà della vita quotidiana ed esistenziale delle persone ma anche la loro cultura, il linguaggio, i concetti e i loro significati. Forse non è quindi un caso che un filosofo come Floridi abbia deciso di proporre nuove parole dando loro significati utili alla comprensione di ciò che sta avvenendo ma soprattutto di quanto avverrà. Le parole proposte da Floridi possono servire come strumenti di interpretazione, di indagine e di analisi utili a raccontare in che modo le tecnologia stiano cambiando in profondità il mondo e chi lo abita.

Il libro La quarta rivoluzione Come l’infosfera sta trasformando il mondo di Luciano Floridi è pubblicato in Italia da Cortina Editore


Chi siamo e che tipo di relazioni stabiliamo gli uni con gli altri? Luciano Floridi sostiene che gli sviluppi nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione stiano modificando le risposte a domande così fondamentali. I confini tra la vita online e quella offline tendono a sparire e siamo ormai connessi gli uni con gli altri senza soluzione di continuità, diventando progressivamente parte integrante di un’“infosfera” globale. Questo passaggio epocale rappresenta niente meno che una quarta rivoluzione, dopo quelle di Copernico, Darwin e Freud.

L’espressione “onlife” definisce sempre di più le nostre attività quotidiane: come facciamo acquisti, lavoriamo, ci divertiamo, coltiviamo le nostre relazioni. In ogni campo della vita, le tecnologie della comunicazione sono diventate forze che strutturano l’ambiente in cui viviamo, creando e trasformando la realtà. Saremo in grado di raccoglierne i frutti? Quali, invece, i rischi impliciti? Floridi suggerisce che dovremmo sviluppare un approccio in grado di rendere conto sia delle realtà naturali sia di quelle artificiali, in modo da affrontare con successo le sfide poste dalle tecnologie correnti e dalle attuali società dell’informazione.

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