La vita sullo schermo

08 Novembre 2015 Redazione SoloTablet
SoloTablet
Redazione SoloTablet
share
LIBRI DI TECNOLOGIA - Un libro del 1996 di Sherry Turkle, prrofessore di Scienze Sociali e Tecnologia al MIT. Negli ultimi anni le tecnologie dell'informazione hanno subito una evoluzione che ha cambiato il mondo introducendo una infinità di nuove rivoluzioni che hanno interessato la società, la cultura, il business. La vita sullo schermo di Sherry Turkle a distanza di tanti anni mantiene il suo fascino di testo originale e preveggente, mettendo dinanzi ai nostri occhi e rendendo evidente il processo di vero e proprio mutamento antropologico e sociale provocato dall’avvento dell’era di internet, con le sue profonde e significative influenze sulla definizione dell’identità psicologica del Sé.

Sherry Turkle, La vita sullo schermo - Apogeo


La vita reale e quella sullo schermo sono veramente mondi separati e distinti?

Quale influenza ha il rapporto con la macchina sul nostro modo di pensare riguardo l'evoluzione, le relazioni, la politica, il sesso, noi stessi? In quasi vent'anni di ricerche sul campo, Sherry Turkle ha osservato e partecipato a incontri fra persone e computer, ha discusso con molti le loro esperienze nell'uso della macchina e, in un certo senso, ha interrogato il computer stesso. Ne esce il racconto di come il nostro rapporto con il computer stia modificando la nostra mente e i nostri cuori.

CONSIGLIATO PER TE:

Tu non sei un gadget

Esplorazione della nuova cultura della simulazione e dei confini fra umano e tecnologico, il libro è una sintesi di analisi culturale, di introspezione psicanalitica e delle attuali conoscenze su computer e comunicazioni.

"We are moving from modernist calculation toward postmodernist simulation, where the self is a multiple, distributed system" --- Sherry Turkle ---

Il libro della Turkle, pubblicato da Apogeo inizia con un breve scritto di Mario Ricciardi del Politecnico di Torino. E’ un testo preveggente che ha visto confermate molte delle narrazioni e previsioni in esso contenute e frutto dell’osservazione e studio delle realtà che andavano caratterizzando Internet ai suoi inizi con I suoi forum, chatline e MUD. La tecnologia e Internet e la relazione con il computer hanno progressivamente modificato la mente e il cuore degli utenti ma anche le relazioni con gli altri, la politica e il sesso. Per l’autrice lo schermo si è trasformato in un amico intimo, non più strumento di calcolo ma produttore di simboli e teatro di relazioni sociali e umane. Il piccolo schermo del personal computer (il libro è precedente al telefono cellulare e allo smartphone) e i nuovi media cambiano le regole del gioco del rapporto tra umani e tecnologia trasformando la realtà virtuale e digitale in un’altra realtà possibile da frequentare con ruoli e comportamenti capaci di influenzare e cambiare la vita e l’esistenza delle persone. Sullo schermo è possibile cambiare identità, assumerne di molteplici, vivere sogni e essere ciò che si vorrebbe essere. Riuscirci trasforma la realtà virtuale nella vera realtà da vivere.

Gli effetti sono però numerosi e portano a una mutazione antropologica e mandano in soffitta molti paradigmi del secolo diciannovesimo aprendo la realtà al postmoderno. Ne deriva la necessità di rivedere e ripensare i confini dell’umano e il ruolo del medium tecnologico. Obiettivo deve essere la comprensione delle nuove realtà parallele, la ricerca dei confini che le separano e la riflessione sul ruolo della tecnologia nel condizionare la nascita di nuove sensibilità culturali e sociali.

Secondo Turkle il computer non fa più qualcosa per noi, ma lo fa a noi. «Ci si rivolge esplicitamente al computer – dice Turkle – per esperienze che si spera risultino capaci di modificare il nostro modo di vedere o di influenzare le nostre vite sociali ed emotive. Quando ci si avventura in giochi di ruolo o mondi di fantasia, oppure quando si raggiunge una comunità per incontrarvi amici e amanti virtuali, non si pensa più al computer come a una “macchina analitica”. Si va scoprendo il computer come macchina per l’intimità».

"Lo schermo del computer è la nuova dimora delle nostre fantasie, erotiche e intellettuali. Stiamo utilizzando la vita sullo schermo del computer per metterci a nostro agio con i nuovi modi di considerare l'evoluzione, le relazioni, la sessualità, la politica, l'identità. Come tutto ciò vada dipanandosi è materia di quest'opera."

Contenuti in breve

  • Identità nell'epoca di Internet
  • Le seduzioni dell'interfaccia
  • Fare avance a un robot
  • Intelligenza artificiale e vita artificiale
  • Gli aspetti del sé
  • I problemi dell'identità sessuale
  • Virtualità e delusione
  • Crisi d'identità

 

Recensioni:

 

 

comments powered by Disqus

Sei alla ricerca di uno sviluppatore?

Cerca nel nostro database