MISCELLANEA /

Sviluppo APP e non solo. Intervista a Omar Cafini 

Sviluppo APP e non solo. Intervista a Omar Cafini 

26 Agosto 2015 Redazione SoloTablet
SoloTablet
Redazione SoloTablet
share
Intervista all'ingegner Omar Cafini, esperto di sviluppo Mobile e docente. Una carriera iniziata a Bologna con la fondazione di MitAPP per lo sviluppo di applicazioni per iPhone e dopo il 2010 per iPad. Project manager su progetti business di applicazioni su piattaforma Mobile, ci racconta le sue applicazioni e la sua visione del mercato Mobile italiano.

SoloTablet intervista l'Ing. Omar Cafini


 

SOLOTABLET: Ci può raccontare qualcosa di lei, di cosa fa e dirci in che modo la sua offerta si posiziona nel mercato digitale e mobile italiano?

Sono un Ingegnere Informatico che lavora nell’ambito dello sviluppo mobile dal 200 9. Ho iniziato sviluppando applicazioni per iPhone e poi dalla sua uscita anche per iPad. La mia carriera è iniziata a Bologna quando, insieme ad altre persone, abbiamo fondato un primo team di sviluppo (MitAPP). Poi ho lavorato come project manager per un a realtà italiana con sede a Modena (SaidMade) sempre nell’ambito di progetti mobile su piattaforma iOs. Attualmente sviluppo ancora per queste piattaforme e faccio anche diverse docenze in ambito nazionale.

Qui trovate una mia piccola biografia

 

SOLOTABLET: Qual è la sua visione del mercato mobile e tablet italiano? Crede che ci siano opportunità di guadagno tangibile e in quale ambito: iOS Apple, Android Google, Windows 8 Microsoft, Blackberry 10, Linux?

Sicuramente il mercato è in forte espansione e lo sarà ancora almeno per i prossimi 3-5 anni (parliamo di smartphones e tablet). Per le piattaforme di riferimento, in questo momento, investirei del tempo su iOs e su Android.

Windows e Blackberry stanno tornando agguerrite sul mercato ma hanno perso parecchio tempo e quindi anche quote di mercato. Se dovessi come sviluppatore decidere oggi per quale sistema sviluppare metterei in testa a pari merito iOs e Android e poi forse un pò staccato Windows.

 

SOLOTABLET: Quali ecosistemi e piattaforme di sistema operativo ha sposato e perché?

Tutto il mondo iOs e solo quello (iPod Touch, iPhone, iPad). Ho deciso di sviluppare in nativo e solo per questi device in modo da acquisire una maggiore expertise e riuscire a curare progetti anche complessi senza dover dividermi tra più piattaforme molto diverse tra loro.

 

SOLOTABLET: Quali sono le APP che ha fin qui sviluppato? Ce le può descrivere? A chi sono rivolte?

Ne ho sviluppate veramente tante, nel primo periodo della mia carriera ho sviluppato applicazioni per l’App Store un pò seguendo i miei gusti e le mie passioni poi piano piano ne ho fatto un mestiere e quindi mi sono occupato di sviluppare progetti ed idee di clienti (qui trovate un elenco di app tra cui molte in cui ho lavorato personalmente ( http://www.saidmade.com/category/sviluppo-applicazioni-iphone-ipad/ ).

Oggi invece sviluppo quasi esclusivamente applicazioni per le aziende che ne fanno un utilizzo interno e quindi non vanno a finire nell’AppStore e non hanno in pratica nessun tipo di visibilità all’esterno. Si tratta di software altamente customizzati sulle richieste del cliente.

 

SOLOTABLET: Ci può parlare della sua applicazione di maggiore successo, di come funziona e del perché secondo lei ha guadagnato l’attenzione del pubblico Mobile?

Se parliamo di applicazioni su AppStore sicuramente ilBugiardino che a suo tempo era stata citata anche da Panorama come una delle applicazioni più utili. Si trattava di un piccolo vademecum sulle malattie più comuni con la possibilità di tenere traccia dei propri medici con una piccola rubrica interna.

 

SOLOTABLET: Lo sviluppo di una applicazione e la sua pubblicazione sullo store non è che il primo passo per un effettivo guadagno e successo. Quali attività marketing, promozionali e commerciali ha implementato? Quanto è stato oneroso farlo e quali risultati hanno portato?

Oggi come oggi è sempre più difficile progettare e curare la promozione di un’applicazione. Una volta bastava ricevere un pò di feedback da blog di settore per guadagnare un pò di visibilità nelle classifiche, oggi non è più così.

Sicuramente c’è da investire in marketing su varie piattaforme: banner su siti di settore, pubblicità sui social media, una buona fetta di utenti di test che possano poi recensire la nostra applicazione e parlarne bene, etc.

Secondo la mia esperienza oggi se si vuole realizzare un’app di successo la maggior parte del budget serve proprio per la gestione del marketing più che per lo sviluppo e la customizzazione grafica.

 

SOLOTABLET: Ha nuove applicazioni in cantiere di cui vuole fare delle anticipazioni per informare i lettori di SoloTablet?

Sto curando un’applicazione di un testo interattivo per iPad rivolto a studenti di Architettura, è un’applicazione in collaborazione dell’Università di Bolzano che dovrebbe arrivare a breve sull’AppStore.

 

SOLOTABLET:  Cosa pensa di una iniziativa comeSoloTablet?

Penso che sia molto interessante ed utile sia per i semplici appassionati e possessori di tablet sia anche per noi sviluppatori per confrontarci e scambiare opinioni con altri professionisti del settore.

 

SOLOTABLET:   Ha idee da suggerire?

Al momento mi piace così :) forse raccoglierei pareri più aggiornati direttamente da alcuni sviluppatori, in particolare sul nuovo iOS7, lo sto già provando in questi giorni così come tanti altri sviluppatori e forse anticipare qualche prova pratica anche ai lettori penso possa essere utile.

comments powered by Disqus

Sei alla ricerca di uno sviluppatore?

Cerca nel nostro database