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Come disintossicarti dal tuo cellulare. Programma detox in 4 settimane
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - La nostra epoca è caratterizzata da diverse tipologie di dipendenze, molte di queste sono tecnologiche. Non tutti ne sentono ancora il bisogno ma tutti possono sperimentare un percorso di disintossicazione, utilizzando approcci e strumenti adeguati per farlo. Se ogni giorno un utente tecnologico medio attiva il display dello schermo del suo dispositivo almeno 150 volte al giorno significa che il viaggio verso una qualche forma di disintossicazione non è più solo ipotizzabile ma una necessità. Catherine price con il suo libro offre alcuni utili suggerimenti per intraprendere questo viaggio. Un viaggio che in quattro settimane dovrebbe permettere di usare diversamente il dispositivo o quantomeno di diventare maggiormente tecno-consapevole.
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Solitudini connesse
BIBLIOTECA TECNLOGICA - Cosa è meglio, la vita perennemente connessa dentro ambienti virtuali vissuti come reali o la vita senza connessioni di un tempo? Senza dare risposte definitive l'autore del libro offre sul tema numerosi spunti interessanti di riflessione per una relazione con la tecnologia. Una relazione mediata tecnologicamente e nella quale tutti ripongono molte aspettative ma che è anche condizionata dal modo con cui è vissuta l'interazione con il mezzo tecnologico.
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Irresistibili schermi. Fatti e misfatti della realtà virtuale
LIBRI DI TECNOLOGIA - Un libro di Elena Pasquinelli sull'uso diffuso dei molteplici schermi tecnologici e sulla pervasività della tecnologia. Si passano ore davanti a computer, smartphone e console di videogiochi. Gli schermi, secondo l'autrice, hanno invaso la vita delle persine trasformandole in cyber-dipendenti. L'interrogativo è se in questa trasformazione siamo diventati più violenti o degli esseri mutanti. Il libro evidenzai molte problematiche legate agli effetti della tecnologia e offre una guida chiara e sicura per orientarsi e per demistificare molte leggende metropolitane.
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Quando internet diventa una droga
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - È vero che internet può danneggiare il cervello dei nostri figli? Mio figlio passa troppe ore davanti al computer: devo fissare dei limiti di tempo? Devo staccare la spina del pc? Posso controllare su quali siti è entrato? Devo lasciargli il computer o toglierglielo con la forza?
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Internet...e poi?
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Secondo Dominique Wolton l’avvento di internet ha portato la persona in un’era di “solitudini interattive”, contrassegnate dal costante e ossessivo bisogno di essere sempre reperibili, pluriconnessi e abili navigatori della rete. Di conseguenza nell’individuo si sviluppano stati di angoscia se non si viene cercati, nonostante la grande reperibilità consentita da cellulari, posta elettronica, computer e social network. Avere competenze tecniche e possibilità di uso costante della rete, non stimola la capacità di avere relazioni umane; infatti si può essere abilissimi ma contemporaneamente avere grandi difficoltà nelle conversazioni faccia a faccia.
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La solitudine tecnologica
BIBLIOTECA DI TECNOLOGIA - Una riflessione su quanto la società sia cambiata con la dilagante onnipresenza delle tecnologie del computer. Dedicato a tutti gli operatori sedotti e abbandonati dal computer, che, usandolo quotidianamente, ne sono quotidianamente usati.
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Il silenzio delle pietre
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Dice l'autore del libro che «Dopo le violazioni sulla privacy, Facebook andrebbe chiuso. Lì abbiamo perso l'individualità, crediamo di avere un potere che è inesistente, lì viene violato il nostro secretum. L'individuo non sta nelle cose che mostra ma in ciò che non dice. Invece i social ci spingono a dire tutto, ci banalizzano. Ora, io non so nemmeno come si usa quella roba, ma sappiamo tutto delle persone prima di stringere loro la mano. Le relazioni invece devono avere un fascino, sono scoperta. I social sono un bisogno di esistere perché siamo morti. Creano una condizione di compenso per le persone frustrate» (da un'intervista a Il Giornale)
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Litigando si impara. Disinnescare l'odio online con la disputa felice
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Un libro di Bruno Mastroianni, non un manuale di comunicazione gentile, ma il suo contrario: un corso di “lotta di strada” per imparare a dissentire in ogni situazione, sia quando si è circondati da interlocutori ostili e tutto sembra perduto, sia quando si sono compiuti passi falsi e si vuole recuperare dopo aver compromesso il confronto. Non bisogna aver paura della naturale tendenza umana a litigare, occorre solo guardarla in faccia per quello che è, con Isaac Asimov: la violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci (a discutere). Dalle ceneri fallimentari dei nostri litigi possono crescere dispute piene di soddisfazione. Basta imparare dai propri errori. Litigando s’impara.
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SOLITUDINI CONNESSE
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - “Solitudini connesse” è un saggio sulla trasformazione delle relazioni umane attraverso i social media. Il saggio, suddiviso in tre parti di dieci capitoli ciascuna, è scritto in un linguaggio accessibile e volutamente non tecnico, per offrire una chiave di lettura versatile a chi vive la propria presenza sui social media in maniera conflittuale, soprattutto in questo periodo contraddistinto dalla crisi delle più importanti piattaforme (dall’emergenza “fake news”, alla più recente inchiesta su Facebook e Cambrydge Analytica).
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L'era della suscettibilità
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - "[...] l’obiezione è: sei sui social, è come stare al bar, non puoi pretendere che ti ascoltino solo gli amici. E in effetti è vero che se racconti i fatti tuoi a un tuo amico mentre siete al bar non puoi lamentarti se gli altri avventori ascoltano; ma è altrettanto vero che non ho mai visto un cliente di bar aggredire qualcuno perché quello, parlando con un amico, ha usato una battuta chiara solo a loro due."
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