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Nuova energia in arrivo per i dispositivi mobili
Il problema di dover ricaricare le batterie di più dispositivi mobili, sembra essere risolto da un nuovo accessorio innovativo: il "caricatore multifunzione Leitz complete". Infatti, con questo accessorio, sarà possibile ricaricare contemporaneamente fino a 4 dispositivi mobili, mentre vengono utilizzati. Ideale per chi viaggia, questo accessorio si è garantito un posto tra le migliori recenti innovazioni per dispositivi mobili.
Si trova in Blog / Il futuro è mobile
Tablet a scuola: deconcentrazione garantita e istituzionalizzata
Considerati i risultati molti si interrogano se valga ancora la pena andare a scuola. Se lo chiedono soprattutto i nativi digitali che grazie alla loro abilità nell'uso delle tecnologie hanno accesso a fonti di conoscenza e di sapere alternativi in grado di fornire loro strumenti e materiali per una formazione personale e professionale adeguata ai tempi. Nel frattempo le istituzioni scolastiche reagiscono alla immobilità istituzionale introducendo nuovi gadget tecnologici a scuola.
Si trova in MISCELLANEA
Per non rimanere indietro. Insegnanti alle prese con un tablet
La distanza tra generazioni nell’uso delle nuove tecnologie è, in alcuni casi, abissale. Lo è anche a scuola con professori in difficoltà nell’uso del mezzo tecnologico e ragazzi che usano i loro dispositivi come protesi corporali e mentali. Il gap è grande ma si può superare. Serve però una mentalità più aperta alla innovazione e tante voglia di sperimentare. Ciò che a scuola in realtà si dovrebbe sempre fare. Se non ora quando? Nel frattempo sono nummerose le sperimentazioni in corso.
Si trova in MISCELLANEA
Tablet e bambini: come cambia la lettura
L’uso del tablet da parte dei bambini è cresciuto in modo esponenziale e costante. Colpa di genitori a loro volta dipendenti o felicemente coinvolti dalle nuove tecnologie. Il tablet ha cambiato il tempo libero di bambini, ragazzi e adulti, con alcune conseguenze su cui forse conviene fare alcune riflessioni. Ad esempio come cambia la lettura?
Si trova in MISCELLANEA
TABLET: UN TESTIMONE SILENZIOSO DEL TRADIMENTO. COSA SUCCEDE ?
La storia di Sofia tra separazione e trasformazione. Nella coppia spesso può capitare che uno dei due partner non abbia il coraggio di comunicare ciò che veramente sta vivendo e il disagio che prova. E, allora, il partner affida la funzione di portatore inconsapevole di cambiamento al tablet, un corpo estraneo, prolungamento di una parte scissa di se stesso, con la speranza di gestire gli effetti negativi e dolorosi della comunicazione.
Si trova in MISCELLANEA
Tablet, tecnologia e sistemi umani.
Specchi e riflessi del Tablet nella tecnologia e nei sistemi umani Un dialogo senza pretese culturali tra Ornella Convertino e Carlo Mazzucchelli, nato per caso da un incontro di collaborazione online.
Si trova in Blog / Psicologia e tecnologia
Nottate sul tablet: effetti e sintomi. Il racconto di Giorgio.
Sono Giorgio, un uomo di 35 anni sposato e con un figlio di 3 anni e da qualche mese ho una forte difficoltà ad uscire di casa, ad andare al lavoro, mi sento sempre stanco e ho perso la voglia di fare qualsiasi attività. Perdo facilmente la concentrazione e questo rende difficile svolgere le normali mansioni della vita quotidiana.
Si trova in Blog / Psicologia e tecnologia
Riflessioni su Anima e iPad di Maurizio Ferraris (1)
Che cosa c'entra l'anima con i'iPad? Niente, direbbero i più, distratti dall'estetica del dispositivo. In realtà questa strana coppia ha un'affinità profonda, e la tecnologia serve all'autore a portare alla ribalta una moltitudine di concetti antichissimi, come ad esempio la scrittura. E pensare che l'autore l'iPad manco ce l'ha!
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Riflessioni su Anima e iPad di Maurizio Ferraris (6)
Nel sesto e ultimo capitolo di Anima e iPad intitolato Corpus (escatologia) Maurizio Ferraris guarda a cosa ne è di noi dopo la morte: come sopravvive la nostra anima, la nostra coscienza? Non, come avevamo immaginato da bambini, incontrando i nostri amici e parenti lassù, oltre le nuvole, ma tra gli spettri della rete, tra le mille facce di Facebook, nel Totentanz di Youtube, o nel silenzio di un libro.
Si trova in Tecnobibliografia
Generazione APP
AVREI POTUTO INTITOLARE QUESTA STORIA: TWELVE. Sì perché sembra che il caso abbia concentrato la sua attenzione sul 12: sui dodicenni, quelli nati nel nuovo millennio, iniziato proprio dodici anni fa…
Si trova in MISCELLANEA