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Il PC è come il Titanic, il Tablet l'iceberg che lo ha affondato!
Impossibile confrontare PC e Tablet pensando al tablet come ad un personal computer. Il successo del tablet sorprende molti ma non chi lo colloca in un mercato nuovo nel quale non esiste alcuna competizione vera. Il Tablet non è un nuovo personal computer e non vuole esserlo ( Surface di Microsoft forse si! ) ma soddisfa nuovi bisogni e propone funzionalità assenti sui PC tradizonali, intesi come desktop e morebook. L'avanzare del tablet è minaccioso come lo fu l'iceberg che fermò l'avanzata dell'inaffondabile Titanic.
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L'amore ha bisogno di segreti, Facebook è solo performance
In libreria un saggio di Julia Kristeva che raccoglie una serie di storie d'amore ma che è occasione di riflessioni su come sono cambiate le relazioni delle persone e il modo di raccontarle nell'era di Facebook, di Twittere e del Mobile.
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Le città intelligenti fatte di bit
Una intervista a William Mitchell del 1998 pubblicata su mediamente.raiit nella quale si parla delle città intelligenti del futuro, del ruolo della comunicazione digitale, dell'emergere dei mondi virtuali e molto altro. Una intervista che anticipa quello che poi sarebbe successo e offre interessanti spunti a chi riflette sulle smart city e sul futuro digitale che ci aspetta.
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Riflessioni su Anima e iPad di Maurizio Ferraris (4)
"Il tablet esterno, l'iPad, è dunque la protesi della tabula interna, ed è la più recente di tutte quelle altre protesi - archivi, documenti, promemoria, libri, appunti - con cui l'umanità ha cercato di rimediare alla finitezza della memoria e soprattutto della vita. Perché fintanto che qualche memoria rimane da qualche parte, fosse pure solo in un iPad, ecco che resta un po' di anima, mentre se la memoria se ne va si ha un bell'essere vivi, anche l'anima se ne è andata, ed è per questo che l'Alzheimer ci fa tanta paura." - Maurizio Ferraris
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