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👩‍🚒️👩‍🚒️ La realtà mi fa male lo so!
L’attenzione alla cura modaiola del Sé, all'immagine estetica e virtuale, alla tonicità della muscolatura sembrano indicare la passione per il reale e ciò che rappresenta, anche la ricerca vuota e illusoria, spesso nella forma di semplice consumo, di realtà fittizie nelle quali nascondere ciò che: non si è, non ci piace, ci crea ansia e ci fa paura.
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Amusing Ourselves to Death: Public Discourse in the Age of Show Business
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - A metà degli anni Ottanta il ciclone della "neotelevisione", già scatenato negli Stati Uniti, iniziava a produrre anche in Italia i suoi effetti. La tesi centrale di questo libro è che la televisione ha provocato un declino della cultura basata sul confronto razionale e della "mentalità tipografica" a beneficio dello show-business, con conseguenze evidenti sulla politica.
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The Question Concerning Technology, and Other Essays (Heidegger)
BIBLIOTECA TECNOLOGICA -
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Technics and Civilization
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Nell'ultimo millennio, lo sviluppo della macchina ha modificato profondamente la nostra civiltà, e, in particolare nell'ultimo cinquantennio, al progresso della tecnica si è affiancato un cambiamento di mentalità. Mumford si interroga sui motivi e sugli scopi che hanno spinto l'uomo a trasformare in modo radicale il mondo circostante, sui mezzi con i quali ha potuto farlo e sugli imprevisti intervenuti in questo processo. Se l'uomo vuole ritornare a vivere in armonia con il mondo, deve infatti riesaminare il progresso chiedendosi quali effetti negativi abbiano limitato i benefici derivanti dalla macchina e come questa possa essere usata a fini più umani.
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👩‍🚒️👩‍🚒️ Elezioni e abisso dei social media
Lo hanno dimostrato i fatti recenti, lo testimoniano i fatti di oggi. I media sociali sono diventati piattaforme determinanti nel definire i futuri emergenti, anticiparli e raccontarli. È stato così per la Brexit, per Trump, può esserlo per altre elezioni future. È così anche perché non ci sono più Wikileaks, Snowden o personaggi simili capaci di svelare con le loro azioni segreti e azioni che si nascondono dieto molte attività social online.
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Effetto Social - Dialoghi su relazioni virtuali
In Cina quando si odia qualcuno lo si maledice dicendo “che tu possa vivere in tempi interessanti”. I tempi interessanti sono in genere irrequieti, ansiogeni, caotici e incerti, dominati da confusione, sofferenza e difficoltà e anche da tante sorprese….. Una fotografia dei tempi correnti, tempi nei quali sembra regnare il caos, tempi dominati da una crisi economica permanente, da disuguaglianze e rabbia crescenti, dalla percezione che il pianeta Terra sia veramente a rischio. In tutto questo la tecnologia gioca un ruolo fondamentale. Proprio per questo è cruciale che se ne parli. Parlarne significa riflettere criticamente e in modo disincantato sui suoi effetti. Significa interrogarsi sulle possibili vie di fuga da cinguettii, da false notizie, da inganni e da potenziali furti digitali. Bisogna però capire di essere in gabbia, di vivere dentro un acquario digitale, imprigionati in piccionaie e voliere più o meno moderne e trattati come asini. La prigionia ci vede complici volontari e ci suggerisce una nuova consapevolezza.
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Necessaria una consapevolezza dei passaggi matematici e algoritmici della tecnologia (Scelzi Raffaella )
La tecnologia è strutturata e governata troppo liberamente, mancano i riferimenti di governance a livello internazionale e questo è e sarà secondo me il vero ed unico problema su cui dibatteremo attivamente nei prossimi anni.
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Il cervello non viene modificato dalla tecnica ma da essa plasmato ( Pietro Montani)
Noi dobbiamo continuare a studiare con occhio critico il modo in cui si modificano le condizioni di possibilità dell’esperienza umana, sapendo che tra queste è fondamentale il ruolo delle tecnologie di volta in volta storicamente dominanti. Noi dobbiamo, inoltre, attrezzarci per guardare alle tecnologie esistenti come a un terreno di coltura incomparabile, e comunque non surrogabile, per i processi di autopoiesi e di individuazione (soggettiva e collettiva). L’addestramento, l’esercizio, la consapevolezza e l’assunzione di specifiche responsabilità tecniche (e qui basti pensare all’ambito delle biotecnologie) fanno parte di entrambi i movimenti appena indicati.
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Gatti, asini e canarini. Voliere, acquari e gabbie di vetro. Metafore per la tecnoconsapevolezza
In Cina quando si odia qualcuno lo si maledice dicendo “che tu possa vivere in tempi interessanti”. I tempi interessanti sono in genere irrequieti, ansiogeni, caotici e incerti, dominati da confusione, sofferenza e difficoltà e anche da tante sorprese….. Una fotografia dei tempi correnti, tempi nei quali sembra regnare il caos, tempi dominati da una crisi economica permanente, da disuguaglianze e rabbia crescenti, dalla percezione che il pianeta Terra sia veramente a rischio. In tutto questo la tecnologia gioca un ruolo fondamentale. Proprio per questo è cruciale che se ne parli. Parlarne significa riflettere criticamente e in modo disincantato sui suoi effetti. Significa interrogarsi sulle possibili vie di fuga da cinguettii, da false notizie, da inganni e da potenziali furti digitali. Bisogna però capire di essere in gabbia, di vivere dentro un acquario digitale, imprigionati in piccionaie e voliere più o meno moderne e trattati come asini. La prigionia ci vede complici volontari e ci suggerisce una nuova consapevolezza.
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Una connessione vincente, una ricerca di senso: tecno-consapevolezza e libertà di scelta
Non passa ormai giorno che non vi siano prese di posizione, articoli, libri o altro che evidenziano i rischi sempre più alti di un condizionamento decisivo dell’essere umano da parte di una tecnologia digitale invasiva, per l’uso pericoloso che ne viene fatto. Non mancano ricostruzioni e dimostrazioni convincenti di quanto l’uomo stia affidando, quasi del tutto involontariamente, la propria essenza alle macchine, e come stia mettendo a rischio il proprio futuro cadendo nelle trappole della disinformazione e degli inganni della Rete, ormai oltre il livello di guardia. Ma in cambio di che cosa?
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