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Vite digitali e vite sociali
Suggeriamo la lettura di una riflessione di Piero Dominici. Il tema non è nuovo ma sempre di urgente e necessaria riflessione: la vita fattuale ormai sempre più schiacciata da quella virtuale. Due realtà coesistenti, parallele, ma con la seconda che ha assorbito vita privata e vita professionale. Una realtà nella quale è importante esserci, raccontarsi e narrare, conversare e interagire, come se nella realtà fattuale tutto questo non contasse più nulla. Diventando così vittime, inconsapevoli ma anche complici, di meccanismi automatizzati che ci hanno imprigionati dentro acquari e voliere, trasparenti ma dalle pareti e dalle sbarre robustissime.
Si trova in Tecnobibliografia
Per andare oltre la pandemia
Segnaliamo una ubtervista a André-Yves Portnoff, professore, scrittore, consulente aziendale è direttore dell’Observatoire de la révolution de l’intelligence presso l’associazione Futuribles International. Per Portnoff dalla pandemia non c'è uscita senza una risposta elaborata con un pensiero sistemico e sinergico. La visione delve essere prospettica, di lungo termine
Si trova in Tecnobibliografia
Fragilità sistemica e fragilità umane
Mentre cerco di ordinare i miei appunti e alla bell'e meglio le idee sul libro la Nuova era oscura di James Bridle, dirompenti si accavallano notizie, immagini e pensieri sulla colata lavica del vulcano Teneguía nell’isola La Palma di Gran Canaria. Non esiste un nesso diretto tra le due cose se non un filo del tutto soggettivo. James Bridle, nel trattare del mondo digitale evidenzia i punti oscuri; sostiene che dovremmo essere in grado di comprendere i sistemi tecnologici senza dover necessariamente imparare a programmare, come non dobbiamo essere idraulici per usare il bagno o vivere con l’angoscia che il nostro sistema idraulico stia cospirando contro di noi.
Si trova in Blog / Falsos amigos
E se vietassimo tablet e smartphone in classe...
....almeno fino a quando gli insegnanti non avranno compreso come le nuove tecnologie stanno programmando la mente e condizionando i comportamenti degli studenti? Una opzione che in molti cominciano a suggerire. Molti studi e analisi sembrano dimostrare in modo eveidnete come le nuove tecnologie digitali stiano avendo effetti 'deleteri' sul nostro cervello in termini di memoria, scrittura, lettura, attenzione e capacità di concentrazione e sulla nsotra vita sociale in termini di vita di coppia, empatia e relazioni umane.
Si trova in MISCELLANEA
COMPLESSITA': il caffè filosofico di OLTREPASSARE
I CAFFE' FILOSOFICI DI OLTREPASSARE - Proseguono le iniziative di OLTREPASSARE. Ultima in ordine di tempo è stata una riflessione collettiva sulla parola complessità nella forma di caffè filosofico. Una parola scelta intenzionalmente per riflettere sulle molteplici resistenze che impediscono ancora di superare la frammentazione dei saperi in modo da poter cogliere l'irriducibile complessità della realtà e dei problemi fondamentali. Una complessità da intendersi come una molteplicità di dimensioni ed elementi. tutti tra loro intrecciati.
Si trova in Immagini / I Caffè Filosofici di OLTREPASSARE
La complessità tecnologica che diamo per scontata
Un orologio meccanico è un oggetto tecnicamente complicato ma meno complesso di quanto si possa immaginare. Un singolo chip dello Watch di Apple al contrario è molto più complesso ma la sua complessità rimane nascosta. I prodotti tecnologici disponibili sul mercato sono sempre più complessi ma i consumatori tendono a dare per scontate le loro funzionalità, complessità e relativi conseguenze ed effetti collaterali. E questo rappresenta un problema!
Si trova in MISCELLANEA