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Siamo ormai sottomessi alle categorie dell’ovvio e del necessario (Claudia Faita)
Il futuro dipende da noi, dagli obiettivi che ci poniamo nel costruire tecnologie e porle al servizio dell’uomo. Purtroppo ci stiamo rivelando dei “cattivi filosofi” poiché stiamo edificando un avvenire “a misura di macchina” anziché utilizzare le macchine per un domani “a misura di uomo”. Sono tuttavia convinta che siamo ancora in tempo per invertire la rotta. Anche se è difficile immaginarlo, un mondo migliore per l’uomo potrebbe essere davvero a portata di mano.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
Ormai siamo noi le protesi dei vari dispositivi tecnologici che usiamo
La tecnologia, la tecnica, non è mai stata neutrale, chiunque ne parli in termini di neutralità mi suscita subito dei sospetti: o è in malafede o sta sottostimando il fenomeno. Scontata la considerazione che ogni tecnologia può essere utilizzata bene o male, quello che va tenuto sempre presente è che tutto quanto potenzia, affina, velocizza, allarga, intensifica, i nostri sensi, o le nostre capacità, non può che influenzarci, per questo la tecnologia determina dei mutamenti che spesso sono imprevedibili anche per gli esercizi di critica più intensi o per le riflessione più sottili.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
La riflessione sulla tecnologia sembra fermarsi alla superficie
Ricordo che un mio professore di Italiano, al liceo classico, sosteneva che il participio passato di “riflettere”, anche nell’accezione di “pensare”, dovesse essere “riflesso”. Al di là delle considerazioni linguistiche, c’è una grande domanda filosofica nascosta in questa coniugazione che sembra così incongrua all’orecchio: cosa facciamo, esattamente, quando riflettiamo? Elaboriamo un pensiero originale e ponderato (“ho riflettuto”) o ci limitiamo ad essere specchio di ciò che ci circonda, in un movimento superficiale e acritico (“ho riflesso”)?
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
La filosofia è ricerca della verità.
Viviamo di racconti e miti, i quali ci aiutano a leggere e a comprendere il reale. Non possiamo vivere senza queste storie. Internet e le nuove tecnologie ci spingeranno a sviluppare nuove narrazioni che ci permetteranno di continuare a leggere la realtà che ci circonda; in ciò non faremo che proseguire nella nostra avventura di interpretazione del reale, che non può fare a meno di essere mitica.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
Le machine al lavoro, gli umani senza lavoro felici e contenti!
Dopo secoli di previsioni fantascientifiche sulle macchine intelligenti capaci di sostituire gli umani in molte attività quotidiane, il momento della verità sembra essere vicino. L’automazione e l’evoluzione tecnologica hanno determinato una nuova rivoluzione delle macchine con effetti sul lavoro, sul benessere e la prosperità di tutti.
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Tecnologia e sistemi umani: una conversazione con…
Una conversazione tra due persone che condividono la curiosità intellettuale e l’amore per la lettura, la filosofia, e la riflessione critica. Un dialogo nato da un ebook in cui sono raccolti alcuni scritti sulla tecnologia, sulla sua evoluzione attuale e sui suoi effetti sulle persone. Uno scambio fatto di sottolineature, provocazioni, domande difficili e risposte sempre incomplete ma praticato con la finalità di produrre nuova conoscenza e accrescimento personale, anche per chi legge.
Si trova in Blog / Falsos amigos
La bolla tecnologica
L’immaginazione, da sola, da sempre crea dei mondi a sé stanti con o senza l’ausilio di una fonte esterna. La nuova tecnologia si è assunta il compito di fare altrettanto, e di fatto potenzia la creatività offrendo strumenti sempre più sofisticati, accompagnati da uno smisurato corollario di immagini e stimoli aggiuntivi.
Si trova in Blog / Falsos amigos
Rischi connessi al tecno-attivismo: una conversazione con…
C’è scritto: “E qui sta il rischio che stiamo tutti vivendo...”. Questo ammonimento, che a fine capitolo tuona come una minaccia biblica, è denso di significato. Lasciato a mezz’aria assume il segno rivelatore di un bisogno impellente: quello di prendere aria, di dover riprendere fiato per poter riguadagnare quota - e di un richiamo. Il rischio impone una pausa di riflessione; ed è un invito implicito a raccogliere la sfida.
Si trova in Blog / Falsos amigos
Come la ricerca bellica fabbrica nemici
Ritornando a percorrere il sentiero di lettura o tentativo di approfondimento sulle tecnologie iniziato conversando con Carlo Mazzucchelli ho recensito alcuni libri che si occupano di servizi segreti e guerre e nei quali vengono descritte alcune ricerche tecnologiche recenti (per quanto ci è dato conoscere), che prefigurano disegni apocalittici, che preventivano disastri intelligenti - con effetti collaterali minimi o quantomeno imprevedibili... Anche in questi ambiti, da un punto di vista tecnologico, è in moto un complesso meccanismo che si autoalimenta, e che sembra inarrestabile. Insomma, come dicono in terra di Francia: c’est la vie! "
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Internet: un terreno minato?
Se la sopraffazione è il motore della vita, l’inganno funge da lubrificante. Internet appare sempre più come un terreno minato, dove a fare passi falsi non esplodono ordigni capaci di far saltare in aria e dilaniare i corpi dei malcapitati che incautamente si sono avventurati in aree sconosciute, ma dove le implicazioni non sono meno pregne di conseguenze, i percorsi accidentati e le ricadute alquanto pericolose.
Si trova in Blog / Falsos amigos