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Perchè la parola è diventata così importante?
Mai come in questi tempi contagiosi, la parola ha assunto un significato così importante. La parola nella sua etimologia, nei suoi significati polisemici, nella sua musicalità (Conte o Draghi pari sono? Meglio Madame e i Måneskin!), nel suo utilizzo, spesso distorto e manipolatorio. La parola, comunque e sempre voce di realtà. Sulla parola SoloTablet ha lanciato a inizio Marzo 2021 una iniziativa che alla parola fa riferimento. Si chiama OLTREPASSARE (Pensare significa Oltrepassare), nasce dalla collaborazione di un gruppo di viandanti curiosi della lingua e di abitanti della Rete, con l'obiettivo di provare a dare nuovo senso alle parole, in un'era caratterizzata dall'epidemia ma soprattutto dalla tecnologia. OLTREPASSARE non è l'unica iniziativa nata di questi tempi sulla parola. Una che vale la pena di essere menzionata è quella del Piccolo Teatro di Milano (Marzo 20211) che mira a comporre un abbecedario utile a interpretare la realtà di oggi.
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RISERVATEZZA [1]
Riservatezza ‘l’essere riservato, discreto, controllato nell’esprimersi e nel comportarsi’, proviene “dal verbo latino reservare ‘custodire (servare), mettere da parte (re-)’ – Con riferimento a cose che devono restare riservate. Nel linguaggio giuridico diritto alla non intromissione nella sfera indviduale da parte del potere pubblico o di soggetti privati
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IRONIA [1]
Dal greco εἰρωνεία «dissimulazione, ironia», anche il dire il contrario di ciò che si pensa, lasciando però trasparire nel tono il vero sentimento. Nel procedere speculativo di Socrate usata per porre domande, interrogare. Può avere uno scopo derisorio, sia scherzoso sia offensivo, di rimprovero, correzione. Può anche essere una semplice constatazione dei fatti, di una situazione (Piove, incontrando una persona: "Bella giornata!"). L'ironia può essere bonaria, lieve, fine, sottile, arguta, faceta, o un’i. amara, fredda, beffarda, pungente, crudele, ecc.
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OLTREPASSARE [1]
Passare andando oltre (i confini, la soglia, la linea gialla, il muro del suono, il segno, sé stessi, gli avversari, un capo, ecc.), superare (i limiti, la misura, la sopportazione, ecc.), anche superare, (tra)valicare, varcare, eccedere, esagerare, trascendere, sormontare, scavalcare
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SILENZIO [1]
Il Covid ci ha nostro malgrado rallentato e silenziato, svuotando le strade ha ridotto le chiacchiere sui marciapiedi, la confusione operosa dei mercati rionali, gli incontri serali ...
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CAREZZA [1]
Cosa è la carezza? Un semplice gesto o cifra di un orizzonte ulteriore? è soltanto delicatezza estrema o può nascondere in sé uno schiaffo?
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EMERGENZA [1]
L’atto dell’emergere, ciò che emerge, in affioramento, il venire alla luce, circostanza imprevista, accidentale, momento critico, emergenziale, stato di emergenza, in alcuni casi anche di pericolo, situazione di difficoltà (in Italia siamo abituati a governi emergenziali…).
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DIALOGO [1]
dialogo [lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»], discorso, colloquio tra due o più persone discussione più o meno concorde che mira a un’intesa, un componimento in forma dialogica, molte opere o saggi hanno la forma di dialogo (Platone, Galileo), oggi il dialogo prende forma anche online come commento, interazione e conversazione.
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SOGGETTO [1]
soggètto [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»]. Posto sotto, sottostante; anche sostantivato, ciò che sta sotto. Dal greco hypokeimenon, ciò che è nascosto all'interno soggettività individuale come suo fondamento ontologico, la sostanza (sub stantia),, l'elemento ineliminabile e costitutivo di ogni cosa e che la caratterizza come distinta da tutto ciò che è accessorio e contingente.
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SOLITUDINE [1]
solitùdine s. f. [dal lat. solitudo -dĭnis, solus, sollus, ma anche dal greco antico olos - ὅλος]. Indica la condizione, lo stato di chi è solo, in situazioni passeggere o durature ma anche essere sufficienti a sé stessi, essere tutto di un pezzo. Può essere amata, cercata, desiderata, sfuggita, temuta, subita. Nell’era tecnologica è la condizione esistenziale di molte persone che si sentono paradossalmente sole proprio mentre sono dentro reti di contatti numerosi con i quali hanno interazioni continue. All’origine di sofferenza esistenziale e psichica.
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