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🌼🌺🌹🥀🌷Macchine e umani pari non sono
La realtà da liquida si è fatta solida e reale, la sua sublimazione l’ha trasformata in digitale e in essa gli esseri umani si sono digitalizzati. Quasi senza accorgercene siamo entrati in una nuova fase dell’evoluzione della specie umana, nella quale, grazie alla tecnologia, pensiamo di essere diventati padroni assoluti del nostro destino; dimenticandoci, però, che siamo una specie animale il cui destino evolu- tivo dipende dalle interazioni con gli altri e con l’ambiente circostante. Ne deriva un’ovvia domanda: cosa succede se le altre specie non sono più umane e il contesto è sempre più ibrido e dominato dalle macchine?
Si trova in Blog / Tabulario
Cognizioni tecnologicamente avanzate e offloading cognitivo
Le interfacce macchina-cervello offrono nuove opportunità per estendere, tecnologicamente, la cognizione umana. Poter fare un offload di alcune attività cognitiva potrebbe liberare risorse cognitive da poter dedicare alla creatività e alla soluzione di problemi complessi. Ma cosa può succedere nell’accettare questa possibilità? Non è che, come umani, straemmo rinunciando a qualcosa? Cosa andrebbe perso? Cosa potrebbe rimanere del pensare qualora cessassimo di considerarlo una attività ricca di senso, abilità, conoscenze e di tutto ciò per cui siamo accreditati come specie intelligente?
Si trova in Blog / Homo sapiens e Homo digitalis
🐞 Altro che trasformazione digitale
Si trova in Blog / Tabulario
Il senso del futuro
Il coronavirus, arrivato imprevedibile e inaspettato, non ci ha portato dentro un labirinto ma aperto una nuova possibilità, quella di scegliere la direzione da prendere per un futuro diverso. L'unico forse capace di interrompere il deragliamento al quale stiamo lavorando da tempo. Dopo anni nei quali ci siamo mossi su un binario che credevamo senza alternativa, ora scopriamo di avere una scelta e che il presente continuo, nel quale ci siamo volontariamente imprigionati, non era la soluzione ideale. Il coronavirus ci ha obbligati a fermarci, riflettere e ora ci da la possibilità di fare una scelta. Anche se forse è già tardi. Su questo e molto altro segnaliamo una riflesisone del filosofo Umberto Galimberti. Con il suo pensiero spiazzante, ruvido e chiaro parla a tutti coloro che vogliono intendere e, dopo avere inteso, agire. Il testo è stato pubblicato su GQ Italia.
Si trova in Tecnobibliografia
Ci serve un umanesimo digitale
Compito nostro, come pensatori e attori della società, è quello di interpretare il tempo corrente e fornire indicazioni utili per tracciare una via che, volendo, sia anche una visione a cui tendere. Il compito, invece, di realizzare in modo concreto queste tensioni e aspettative è affidato, come normale che sia, alla politica che deve guidare attraverso scelte sagge e ponderate al nostro prossimo, immediato, futuro.
Si trova in MISCELLANEA