-
"Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere"
-
Introdurre il digitale a scuola significa iniziare un percorso che necessita senso critico e capacità di discernimento .Introdurre il digitale a scuola non significa soltanto permettere l'uso del tablet o dello smartphone in classe. Ci sono molti modi in cui il digitale può essere utilizzato nell'ambito della Pubblica Istruzione, eppure abbiamo ancora a che fare con scartoffie e iter burocratici demotivanti, dovuti non solo alle imposizioni che vengono dall'alto.
Si trova in
Blog
/
A scuola con il tablet
-
#labuonascuola non aiuta a ripensare il modo con cui si impara
-
Le tecnologie hanno cambiato il modo di comunicare ma anche di leggere, scrivere, comprendere e trasmettere informazioni, idee, concetti e conoscenze. Il cambiamento è avvenuto lentamente ma con un’accelerazione recente che crea inquietudine, euforia, vertigine e perdita di orizzonti. Nella scuola il cambiamento interessa il ruolo dell’insegnante, la didattica e soprattutto l’apprendimento.
Si trova in
Blog
/
A scuola con il tablet
-
#Labuonascuola: una legge che non serve a ripensare la formazione
-
Tutta l’attenzione della riforma della scuola di Renzi è centrata sul troppo potere assegnato ai presidi, sui sussidi alle scuole private e sulle assunzioni dei precari. Scarsa è l’attenzione sul tema principale: come ripensare la formazione nell’era digitale e tecnologica. Una disattenzione voluta, una incapacità politica, una narrazione mediatica incompleta o un problema generazionale e di conoscenza?
Si trova in
Blog
/
A scuola con il tablet
-
🌑🌒 La DAD atrofizza la mente e spegne i cuori
-
Molti ragazzi, adolescenti, giovani, grandi frequentatori di piattaforme online, videogiochi e applicazioni mobile, oggi sostengono che studiare davanti a un PC è come stare dentro una bolla e di sentirsi esclusi.
Si trova in
Blog
/
Tabulario
-
👩🚒️ 👩🚀️ Siamo quello che leggiamo
-
Il nostro cervello non è nato per leggere, impara a farlo. Se astutamente allenato non smetterà più di continuare a farlo.
Si trova in
Tecnopillole
-
🙆🏽♂️ Recinti aperti 6: Imprevedibilità incontrollabile
-
Imprevedibilità e incontrollabilità sono 2 elementi discriminanti tra uno stress funzionale a fronteggiare una situazione difficile ed un distress.
Si trova in
Blog
/
Recinti aperti
-
2017: sarà l'anno dell'intelligenza artificiale?
-
Ciò che una volta era solo fantascienza e frutto di fervida immaginazione oggi è realtà. L'intelligenza artificiale sta diventando il nuovo tassello fondamentale dell'evoluzione tecnologica. Siamo ancora lontani dal poter dialogare con un robot come se fosse un umano ma l'impatto di algoritmi intelligenti, strumenti di riconoscimento vocale, assistenti personali e macchine che apprendono è profondo e avrà sviluppi imprevedibili e accelerati. Tutte le soluzioni hanno in comune un elemento molto umano, la capacità di apprendere attraverso algoritmi che permettono reazioni in tempo reale. I benefici e i vantaggi nella vita delle persone possono essere inimmaginabili.
Si trova in
Lifestyle
-
A scuola con il tablet? Chi paga?
-
Il tablet a scuola sembrava essere lo slogan governativo per l'inizio anno 2012. La realtà, come spesso accade, si rivela più complessa e diversa dal racconto che ne viene fatto. La rivoluzione tecnologica a scuola di cui tanto si parla non sembra tanto vicina e dovrà essere rinviata ancora una volta. Mancano le risorse, i fondi, i soldi.....
Si trova in
Blog
/
A scuola con il tablet
-
A scuola con uno Snappet - per apprendere e comprendere di più e meglio
-
Approdata anche in Italia la Fondazione Snappet si prefigge lo scopo di aiutare le scuole, gli insegnanti, gli alunni e le loro Famiglie a migliorare la qualità dell’istruzione. L'obiettivo è di facilitare l’apprendimento scolastico, fornendo un servizio che integra tablet computer e contenuti attraverso una piattaforma di sviluppo e di controllo gestita dagli insegnanti.
Ne abbiamo parlato con Elena Parisatti, RM di zona Friuli e Veneto e formatore esperto nelle Nuove Tecnologie.
Si trova in
Focus Italia
/
I protagonisti si raccontano
-
A sei mesi i bambini usano già il tablet, ma non sarà troppo presto?
-
C'era una volta il bambino impegnato ad imparare a camminare, oggi prima ancora di alzarsi dalla culla, a soli dei mesi, molti bambini sanno già interagire senza problemi con il display di un tablet, le sue immagini, icone e applicazioni. Alcui ricercatori credono che sia troppo presto ma i genitori non sembrano preoccupati e in qualche modo facilitano l'approccio tecnologico dei loro pargoli gioiendo della loro capacità di attivare applicazioni e giochi che li caratterizza come bambini digitali e 2.0.
Si trova in
Blog
/
TECNORAPIDI e TECNOVIGILI