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Addio a Marvin Minsky, padre dell'intelligenza artificiale
Marvin Minsky, scienziato, matematico e uno dei padri dell’intelligenza artificiale è morto all’età di 88 anni per una emorragia cerebrale. Il suo libro ‘La società della mente’ del 1985 ha fatto da pietra miliare per tutti gli studiosi che si sono occupati di intelligenza artificiale. Un libro che esplorava le strutture cognitive e funzionali del cervello fornendo una comprensione dei loro meccanismi e interazioni nella produzione di intelligenza e pensiero.
Si trova in Blog / Tabulario
Crisi, depressione, malessere e fuga dalla realtà a causa del multitasking!
L’infelicità diffusa a causa di una crisi senza fine induce ansia e depressione e, fortunatamente solo in alcuni, rabbia e reazioni violente. Molti cercano la fuga nei mondi paralleli e virtuali accessibili tramite iPad, phablet e smartphone. Nel farlo ci guadagnano maggiore ansia, depressione e infelicità e sonni disturbati!
Si trova in Blog / Tabulario
Da Platone all’intelligenza artificiale: il problema mente-corpo
Il "problema mente-corpo" è uno dei più importanti e indagati da sempre (oggi vi si dedica un intero settore della filosofia: la filosofia della mente) poiché, in sostanza, è il problema della nostra natura e quindi anche del destino di ogni essere umano. Nel discutere di tale problema non ne va della struttura dell'atomo o della realtà dei numeri, ma di noi stessi
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
Dal Golem ad AlphaGo
C’è un’intera corrente di pensiero – grosso modo ispirata ai modelli computazionali della mente - la quale ritiene che, sì, è possibile che robot e computer possano avere una mente per la buona ragione che la mente non è vincolata al supporto materiale: sia un’anima che un software per computer hanno un rapporto accidentale con il corpo in cui si trovano. E ciò stabilisce una singolarissima alleanza fra i vecchi dualisti che credono nell’esistenza dell’anima immateriale e i contemporanei cognitivisti che pensano che la mente sia un software per computer.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
Dal Golem ad AlphaGo
C’è un’intera corrente di pensiero – grosso modo ispirata ai modelli computazionali della mente - la quale ritiene che, sì, è possibile che robot e computer possano avere una mente per la buona ragione che la mente non è vincolata al supporto materiale: sia un’anima che un software per computer hanno un rapporto accidentale con il corpo in cui si trovano. E ciò stabilisce una singolarissima alleanza fra i vecchi dualisti che credono nell’esistenza dell’anima immateriale e i contemporanei cognitivisti che pensano che la mente sia un software per computer.
Si trova in Blog / Biblioteca Filosofica
Differenza tra pericolo e rovina durante una pandemia
Processi ergodici, network ed assembramenti L’attuale situazione di pandemia ha messo in luce alcuni limiti del nostro cervello nel decodificare particolari situazioni, alcune forme di “cecità” nel valutare gli eventi ed il contesto nel quale si svolgono.
Si trova in Blog / Parlando di Coronavirus e dei suoi effetti
Il nostro cervello sa imparare meglio delle macchine?
Nell’era del machine-learning e degli algoritmi intelligenti è utile evidenziare come la capacità di imparare sia, fin dalla nascita, un talento unico del cervello umano. Un talento che si mostra in tutta la sua utilità nell’affrontare le sfide della vita, ma anche di crisi come quella attualmente rappresentata dalla pandemia da Coronavirus. Sull’importanza di apprendere e di imparare a imparare, abbiamo intervistato il Dott. Massimo De Donno, Amministratore Delegato di Genio net, rete d’imprese nata in Italia, ma presente oggi in più nazioni, che si occupa, appunto, di formazione nell’ambito delle strategie di apprendimento.
Si trova in MISCELLANEA
La Coscienza e il Cervello: decifrare come il cervello codifica i nostri pensieri
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Il libro dello scienziato gignitivo Stanislas Dehaene "La Coscienza e il Cervello: decifrare come il cervello codifica i nostri pensieri" presenta una sintesi appassionata sulla storia e delle evoluzioni delle teorie della coscienza. E' uno sguardo mozzafiato sulla coscienza che offre innumerevoli spunti di riflessione e di idee per una nuova teoria della coscienza, capace forse di offrire una risposta alle molte problematiche e ai numerosi interrogativi ancora esistenti. Il tema è quello del cervello e della sua capacità di generare un pensiero cosciente, non solo sul mondo esterno ma anche su se stesso. L'approccio dell'autore è legato all'identificazione dell’esatta base neurobiologica della coscienza, cercando di definire le popolazioni di neuroni coinvolti e le aree cerebrali implicate nei processi coscienti che caratterizzano la mente umana.
Si trova in Tecnobibliografia / Cultura
La pandemia della mente
La parola pandemia si è fatta strada velocemente popolando l'intero panorama mediale in cui siamo immersi. Da semplice influenza il Coronavirus si è fatto epidemia e poi pandemia. Pochi al momento intravedono un altro tipo di pandemia in formazione. Anch'essa emergente come influenza, questa volta psichica, pronta a farsi epidemia e potenzialmente a trasformarsi in pandemia della mente. Ne ha scritto in un interessante articolo Donatella Di Cesare sul quotidiano Il Manifesto e che qui segnaliamo.
Si trova in Tecnobibliografia
La scienza e noi
Il Big Data e l'ombra inquietante del grande fratello. Segnaliamo un video dell'incontro organizzato da Brainforum nell'ambito della iniziativa La scienza e noi dedicata ad una riflessione su come le ricerche scientifiche più innovative cambieranno il nostro modo di vivere e percepire il mondo. L'iniziativa coinvolge sei relatori di grande rilievo nazionale e internazionale per raccontare le ricerche più all’avanguardia e come trasformeranno il quotidiano di ognuno. La finalità è di trasmettere al pubblico l’emozione e la bellezza della scienza.
Si trova in Tecnobibliografia