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IA: serve una riflessione etica, al di la del bene e del male (dialogo con Francesca Quaratino)
Percepisco l’intelligenza artificiale come un sistema sintetico di emulazione umana, la cui finalità è di migliorare il nostro benessere. Affidiamo alle macchine le nostre scelte riponendo fiducia nella loro straordinaria efficienza.
Si trova in Blog / Homo sapiens e Homo digitalis
Il futuro tecnologico raccontato e temuto
Pochi dubitano ormai che i gadget tecnologici che utilizziamo siano privi di effetti sulla nostra vita personale e sociale. Gli interrogativi riguardano la profondità di questi effetti e come reagire a essi in modo da uscirne senza eccessivi danni. Le realtà tecnologiche prossime venture raccontate dai media sono lontane dall'essere luminose e senza problemi perchè incapaci di esorcizzare le paure e i timori di futuri fatti di Realtà Virtuali, di ossessioni compulsive da Like e da posti di lavoro persi per colpa di macchine sempre più intelligenti.
Si trova in Blog / Tabulario
Il NO del Referendum in un mondo del lavoro digitalmente disastrato
Districarsi tra le mistificazioni giornalistiche che cercano con le loro narrazioni di neutralizzare il risultato del referendum e i suoi potenziali effetti dirompenti non è facile. Una lettura possibile è che, come è successo con Trump, i fenomeni in atto stiano preoccupando tutti coloro che hanno qualcosa da difendere. E' una preoccupazione così forte che impedisce di ascoltare, vedere e capire ciò che da tempo è diventato chiaro. La sofferenza è grande e in assenza di qualsiasi forma di rappresentanza credibile e organizzata il voto è diventato libero, fluido, incazzato e alla ricerca di uno sbocco qualsiasi. Ma c'è anche dell'altro!
Si trova in Blog / Tabulario
Il software come piattaforma
La pervasività delle macchine e l’uso che ne viene fatto ha dato origine a una specie di sonnanbulismo che impedisce di vedere la realtà per quello che è e di cogliere ciò che cresce e si sviluppa nel sottosuolo. Per alcuni questa realtà è solo l’inizio di una trasformazione più grande che ha bisogno di accelerare. Per altri è un modo inconsapevole per evitare di vivere la realtà attuale illudendosi che quella virtuale sia sempre migliore.
Si trova in Blog / Tabulario
Impossibile ricostruire l’estrema complessità dei processi mentali umani ( Saul Imbrici)
Attualmente l’intelligenza artificiale è matura per entrare nei core business delle aziende e non più stare ai margini. Quello che effettivamente c’è da chiedersi è se le aziende (intese in senso lato, ovviamente) siano pronte ad accoglierla per quello che è: uno strumento, estremamente innovativo da certi punti di vista e in grado di affrontare con successo problemi anche complessi, ma non l’oracolo che può, con una magia, risollevare le sorti di una impresa, men che mai risolvere uno dei grandi problemi che affliggono il mondo moderno (fame, malattia, disuguaglianza).
Si trova in Blog / Homo sapiens e Homo digitalis
Intelligenza artificiale, posti di lavoro e direzioni del personale
Che le macchina intelligenti siano in grado di sostituire gli umani nei lavori manuali si sa da tempo. Oggi a essere a rischio sono anche molti lavori cognitivi. La pervasività delle intelligenze artificiali sui posti di lavoro è tale da suggerire alle direzioni del personale nuovi approcci e strategie.
Si trova in MISCELLANEA
Intelligenza Artificiale: facciamo un pò di chiarezza (un contributo di Rita Pizzi)
Quello che constato leggendo quotidianamente i moltissimi articoli presenti ormai sia sui quotidiani nazionali in stampa che su internet nei siti più disparati, è che molto spesso vengono diffuse affermazioni completamente sbagliate sull'AI. Io penso che questo avvenga perchè la maggior parte delle persone che parlano di intelligenza artificiale non hanno mai visto o sviluppato un sistema AI dall'interno e parlano per sentito dire.
Si trova in Blog / Homo sapiens e Homo digitalis
Intelligenza Artificiale: Servirebbe un framework etico (Dialogo con Fabrizio Gramuglio)
Ci avviamo rapidamente verso una vita vissuta in una multi-realtà, reale e virtuale, entrambe pervase di dati, interconnesse, una realtà dove i dati e le decisioni saranno mediate da AI che vivranno all’interno dei nostri servizi, case e uffici. Una realtà che si avvicina rapidamente e che impone una pianificazione meticolosa, per evitare che l’essere umano venga messo da parte e relegato ad un ruolo di supporto. Ma, questa era di sviluppo esponenziale, ci presenta anche opportunità senza precedenti: ovvero la possibilità di utilizzare questa innovazione esponenziale per concentraci nella creazione di uno sviluppo sostenibile, che vede al centro dell’evoluzione il nostro pianeta e tutte le sue forme di vita.
Si trova in Blog / Homo sapiens e Homo digitalis
L'algoritmo ucciderà anche il marketing?
La volontà di potenza della tecnologia e la sua accelerazione stanno cambiando ogni ambito di vita, personale e professionale, così come l'esistenza. E' una volontà che si esprime attraverso piattaforme software, diffusa connettività, Big Data e Cloud Computing ma soprattutto algoritmi. Il risultato è un rapporto sempre più stretto e diretto tra tecnologia e utente e la disintermediazione accelerata di numerose attività umane, comprese quelle cognitive. Non è estraneo a questo fenomeno il marketing che rischia, nel prossimo futuro, di diventare una disciplina obsoleta e inutile.
Si trova in Blog / Tabulario
La gabbia di vetro
BIBLIOGRAFIA DI TECNOLOGIA - Nicholas Carr mette in guardia dall'eccessiva automazione e da sistemi tecnologici che favoriscono il concentramento del potere nelle mani di chi controlla la programmazione e gli algoritmi. Il rischio è di diventare sudditi inconsapevoli di computer e macchine alle quali ci affidiamo sempre più ciecamente illudendoci che esse siano oggettive. L'autore con questo libro continua la sua riflessione critica già sviluppata in testi precedenti nei quali ad esempio si interrogava sul ruolo di Internet nel renderci stupidi. Ora ha puntato il suo sguardo sulla diffusione e pervasività di algoritmi che guidano aerei, gestiscono transazioni bancarie, sostituiscono mansioni manuali e anche intellettuali e decidono quali siano i contenuti che possiamo vedere in rete (Google e non solo).
Si trova in Tecnobibliografia / Da leggere - Must read