Ricerca

19 elementi soddisfano i criteri specificati
Filtra i risultati.
Tipo di elemento











Nuovi elementi da



Ordina per rilevanza · Data (prima i più recenti) · alfabeticamente
Linkedin e i lavoretti della gig economy
Frequentando Linkedin si ha a volte la sensazione di vivere nell'iperspazio, ossia uno spazio diverso da quello che solitamente conosciamo. Una piattaforma tecnologica nata per facilitare il lavoro ai cacciatori di teste è oggi diventata palestra di vetrinizzazione sociale delle professionalità e delle abilità individuali, ma anche dei molti ego nascosti nelle pieghe delle personalità multiple che caratterizzano ogni persona iscritta (le pieghe emergono nei post e negli articoli usati per movimentare i profili digitali online e la home page condivisa dalle reti di contatti personali). Fuori dall'iperspazio c'è la realtà, ben diversa da quella dello storytelling a cui tutti partecipano online.
Si trova in Blog / Tabulario
Mi chiamo Nadine e sono molto umano…ide!
Le loro origini vengono fatte risalire al mitico Dedalo e al medioevo ma i primi automi risalgono al seicento e sono opera di artisti che già allora presagivano il passaggio delle loro creazioni a età adulte e mature come quelle di oggi con macchine intelligenti, robot, umanoidi e cyborg vari. Gli automi hanno ispirato da sempre la creatività e la scienza, artigiani e filosofi e hanno soddisfatto il desiderio umano di imitare la vita con la creazione di macchine intelligenti e con un’anima. Oggi i robot rubano i posti di lavoro di molti umani e si preparano a continuare a farlo.
Si trova in MISCELLANEA
Nuove professioni rese possibili dall’evoluzione delle tecnologie
I lavori di domani sono quelli che nasceranno e sperimenteranno una crescita rapida come conseguenza di nuove tendenze emergenti, nuovi sviluppi industriali e nuove rivoluzioni tecnologiche. Le nuove professioni, per il momento ancora sconosciute, potrebbero trovare spazio in una miriade di mercati merceologici, alcune in forma transitoria e temporanea, altre in forma stabile e continuativa. I mercati finanziari, della salute, dell’assistenza agli anziani, dell’educazione, dellpambiente daranno forma a nuove opportunità lavorative ma le occasioni migliori deriveranno dalla rivoluzione tecnologica in atto. Sempre che si sappia trarne vantaggio!
Si trova in MISCELLANEA
Rise of the Robots: Technology and the Threat of a Jobless
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Secondo l'autore negi Stati Uniti il 50% dei posti di lavoro è destinato a essere sostituito da macchine intelligenti e dall'automazione, il 25% eliminato dalla globalizzazione e dalla pratica dell'offshoring. Pur vivendo con entusiasmo la rivoluzione tecnologica della Silicon Valley, Martin Ford, mette in guardia sull'impatto che l'automazione avrà sul futuro del lavoro umano. Inutili falsi ottimismi, le nuove tecnologia raccontano già oggi quello che avverrà. Pochi saranno i sopravvissuti e moltitudini le potenziali vittime. Il testo richiama quello di Rifkin (The end of Work) scritto due decenni fa. L'autore non si lascia sopraffarre dal pessimismo ma propone alcune soluzioni psossibili, come ad esempio un reddito minimo (10000 dollari all'anno) di cittadinanza per le vittime dell'automazione.
Si trova in Tecnobibliografia / In lingua inglese
Rivoluzione tecnologica ed elezioni americane
A sottolineare quanto il voto americano sia stato 'disruptive' non ci sono solo le reazioni delle università americane che con i loro studenti e professori stanno manifestano senso di smarrimento e depressione ma anche immediate reazioni. Ampia è anche la discussione dentro il mondo tecnologico. I media stanno riportando le reazioni dei protagonisti della Silicon Valley e la lettura dei segnali lanciati indica che la tecnologia è parte in causa di quanto è successo. Dopo avere prodotto un'innovazione dirompente nell'economia e nel mondo del lavoro, ora è parte in causa di quella politica.
Si trova in Blog / Tabulario
Robot e futuro del lavoro
L'elezione di Trump è stata in parte determinata da operai e impiegati colpiti dalla globalizzazione e delocalizzazione. A loro è stato promesso di riportare la produzione in casa ma questa scelta, se mai venisse fatta, non risolverà il problema della disoccupazione. Le nuove fabbriche USA saranno molto robotizzate e automatizzate e con minori posti di lavoro per lavoratori in carne e ossa. Le macchine si preparano a sostituirsi al lavoratore umano?
Si trova in MISCELLANEA
Robot e intelligenza artificiale: le macchine impegnate a rubare posti di lavoro
La discussione, tra coloro che vedono nelle macchine intelligenti un pericolo reale per molti posti di lavoro attuali e coloro che al contrario vedono nella tecnologia una grande opportunità, è sempre più accesa e dialetticamente aperta. Un nuovo contributo alla discussione è stato offerto da un rapporto di quasi 200 pagine diffuso durante un recente incontro del World Economic Forum.
Si trova in MISCELLANEA
Se i robot si prenderanno posti di lavoro non rimane che regalare soldi a tutti
Per alcuni siamo prossimi all’avvento del post-capitalismo, per altri saremo testimoni di grandi cambiamenti destinati a plasmare scenari di cui oggi non siamo neppure in grado di prevedere, per altri ancora il primo e i secondi sono sempre più determinati dalla tecnologia e dai suoi effetti. Se le macchine sono destinate a prendere il potere e a sostituirsi agli esseri umani nei loro posti di lavoro, una soluzione potrebbe essere quella di regalare a tutti del denaro, anche in assenza di prestazione di lavoro. Alcuni ci stanno già pensando!
Si trova in MISCELLANEA
Una automazione con migliaia di robot all'opera
Segnaliamo un video illuminante e dal carattere distopico che illustra in che modo Ocado ha implmentato una infrastruttura per i suoi magazzini della logistica completamente automatizzata e robotizzata. Una infratsruttura in forma di griglia sulla quale si muovono, senza mai scontrarsi, migliaia di robot capaci di elaborare 65000 ordini alla settimana. Il video qui allegato mostra quello che potrebbe essere il futuro del retail, dal back office dei magazzini di distribuzione. Magazzini dai quali sembrano spariti i lavoratori in carne e ossa per lasciare spazio a cubotti robotizzati, impegnati a scivolare sulle rotaie di una griglia e a comunicare tra loro attraverso una rete 4G in modo da evitare incidenti, interruzioni del lavoro e inefficienze.
Si trova in Tecnobibliografia