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Brainframes: mente, tecnologia, mercato
BIBLIOGRAFIA DI TECNOLOGIA - De Kerckhove, avanza l'idea di una tecno-psicologia, ossia lo studio della psicologia intesa non come qualcosa di universale ed immutabile, ma come attributo psichico di individui soggetti storicamente all'azione delle innovazioni tecniche. Per l'autore una psico-tecnologia è una tecnologia che con le sue stesse parole emula, estende o amplifica le funzioni senso-motorie, psicologiche e cognitive della mente. Così facendo riformulano la nostra idea di realtà. Egli si riferisce in particolar modo ai mezzi di comunicazione elettronica che ci hanno permesso di entrare in una vera e propria era delle psicotecnologie.
Si trova in Tecnobibliografia / Filosofia e tecnologia
Breve e universale storia degli algoritmi
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Un libro divulgativo, chiaro e divertente alla lettura. Contiene definizioni, esercizi alla fine di ogni capitolo (le soluzioni sono in fondo al libro), schede storiche esempi chiari che raccontano gli algoritmi delle piattaforme tecnologiche e molto altro.
Si trova in Tecnobibliografia / Il potere degli algoritmi
Caos quotidiano. Un nuovo mondo di possibilità
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Un libro ricco di spunti per riflettere sui nostri modi, tutti umani, di conoscere, interpretare e prevedere la realtà. In genere applicando modelli che rischiano di rendere superficiale il nostro sguardo e di non permettere di raggiungere la complessità del mondo e della realtà. Il mancato risultato nasce dalla nostra incapacità a comprendere ciò che crediamo di conoscere e che il mondo non è così ordinato come vorremmo crede o come ci raccontiamo che esso sia.
Si trova in Tecnobibliografia / Cultura
Capra e calcoli (Malvaldi Marco, Dino Leporini)
l'utente dimentica questa fondamentale differenza." Il computer ci dicono gli autori sono strumenti onnipresenti e potentissimi ma anche l'opportunità di riflettere su come affrontiamo i problemi e ci interroghiamo sulle cose dell'esistenza e del mondo, alla ricerca di un ordine o di una soluzione. Il suggerimento è di fare attenzione ad appaltare, a macchine che funzionano con semplici sequenze binarie, le soluzioni che andiamo cercando e di riflettere sui rischi e gli effetti delle soluzioni che esse propongono. Per capire come fare bisogna adottare un approccio ironico come quello usato dagli autori che, in modo divertente ma istruttivo, illustrano il modo intrigante e inquietante assunto dagli algoritmi nella vita di tutti noi. Il divertimento è inferiore a quello provocato dalla Banda del Barlume dei gialli di Malvaldi ma sempre garantito.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
Caverne, voliere, labirinti e piattaforme tecnologiche
Condivido con tutti i visitatori di SoloTablet l'introduzione al mio e-book del 2014: 100 libri per una lettura critica della tecnologia Una bibliografia partigiana di testi da leggere consapevolmente. Il testo propone una bibliografia di parte. Proposta a immigrati digitali che guardano con curiosità intellettuale ai nuovi fenomeni sociali, scaturiti dalla pervasività dei prodotti tecnologici e delle loro soluzioni, confrontandoli con quelli da loro vissuti in un passato senza tecnologia. Una proposta pensata anche per i nativi digitali che si stanno interrogando sulle loro esperienze tecnologiche e su futuri prossimi venturi i cui scenari sono sempre più ibridati con la tecnologia e da essa determinati.
Si trova in Blog / Tabulario
Changing things of objects...
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Il libro in uscita a settembre 2018 presenta un lavoro di ricerca che presenta, nella voce degli autori una prospettiva nuova: "Taken to an extreme, these traditions suggest that when the ostensive experience of a thing is adequately accounted for, there is not much more to be said about its role in human affairs. However, this is no longer (if it ever was) the case as we attempt to get
 a grip on contemporary things. On the contrary, relying on user experience as an analytic frame occludes much of what goes on with and through such things, and the significant structural and functional elements that exist beneath the surface of what is perceivable on their user-facing surfaces ... Getting a grasp on
 these fluid assemblages in order to responsibly design with and within them requires moving beyond the anthropocentric viewpoint of traditional user-centered design -even as it is precisely human experience and integrity that we care about”
Si trova in Tecnobibliografia / In lingua inglese
Chaos Monkeys
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Un libro dedicato ai numerosi nemici che hanno permesso all'autore di confermare l'impressione dell'esistenza di quanto non funziona nel mondo magico e sfavillante della Silicon Valley. Un libro e una guida dai contenuti irresistibili e indispensabili per comprendere il governo tecnologico del mondo da parte dei Signori del silicio,
Si trova in Tecnobibliografia / In lingua inglese
Che biblioteca!
In Cina è stata da poco inaugurata Tianjin Binhai, una biblioteca futuristica con 1.2 milioni di libri. L’edificio, costruito in soli tre anni di lavoro, è opera di uno studio di architettura olandese.
Si trova in Blog / Tabulario
Che cosa significa pensare?
LIBRI DI TECNOLOGIA - Che cosa significa pensare? È la domanda fondamentale di Heidegger che meglio traduce la domanda dell'essere, sull'essere, tema principale della riflessione del filosofo sulla natura di essere e pesiero. Che cosa significa pensare? è anche il titolo di un corso che Heidegger svolse nel 51'-52'. "Arriviamo a capire che cosa significa pensare quando noi stessi pensiamo. Perché un tale tentativo riesca, dobbiamo essere preparati ad imparare a pensare. Non appena ci impegnamo in questo imparare, abbiamo già anche confessato che non siamo capaci di pensare. Eppure, l'uomo significa colui che può pensare, e ciò a giusto titolo "
Si trova in Tecnobibliografia / Filosofia e tecnologia
Che cosa sognano gli algoritmi (Cardon Dominique)
Il libro affronta un tema attuale e cruciale, la pervasività crescente degli algoritmi e la loro natura sempre più politica ed economica. Da meccanismi pensati per facilitare la vita degli spazi online sono diventati strumenti potenti per raccogliere informazioni, influenzare comportamenti, opinioni, giudizi e decisioni. Il tema trattato da Cardon non è nuovo ma è affrontato allo scopo di invitare tutti a riflettere, non tanto sull'uso privatistico che viene fatto degli algoritmi ma su quello politico, fondato sulla capacità di soddisfare i bisogni dell'utente senza apparenti censure o discriminazioni allo scopo di catturarne la complicità e la partecipazione e dare forma a vere e proprie volontà e pratiche collettive. La mutazione antropologica e sociale causata dagli algoritmi porta l'autore a una visione, non necessariamente condivisibile, che può essere il punto di partenza per approfondimenti futuri e soprattutto di maggiore consapevolezza individuale. Bisogna però leggere il libro per acquisirla!
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)