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Scuola e tecnologia [13]. Ogni strumento va utilizzato avendo ben chiari obiettivi e finalità!
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Alla tredicesima intervista abbiamo incontrato Vittoria Paradisi - Pensare di impedire il dilagare dell'uso delle nuove tecnologie è semplicemente anacronistico. La scuola ha di fronte due scelte: ignorare il cambiamento epocale introdotto dall'avvento del web ed in particolare del web 2.0, perdendo sempre di più la propria credibilità e la propria autorevolezza, oppure iniziare a dare il proprio determinante contributo in questo campo.
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Scuola e tecnologia [14]. Incoraggiare la partecipazione attraverso il dialogo attivo-educativo
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Sul tema scuola e tecnologia Solotablet ha incontrato Ippolita Gallo che vede la scuola di base come continuamente coinvolta in un processo di evoluzione, in cui il suo progetto pedagogico-sociale si innerva nei modelli organizzativi e nelle risorse che sono consentite, quest’ultime attualmente messe a dura prova. Nell’attuale scenario socio-culturale, uno dei nodi cruciali sia costituito dal rapporto tra mezzi di comunicazione e processi formativi e dalla conseguente ridefinizione del ruolo che gli educatori (gli insegnanti in primis) sono chiamati a sostenere.
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Scuola e tecnologia [15]. Il BYOD come buona pratica per la diffusione della tecnologia in classe
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Quindicesima intervista di SoloTablet. A raccontarci la sua esperienza e visione della didattica neu tempi tecnologici è Rosalinda Ierardi che ci ha parlato di come ha praticato il BYOD per facilitare l'introduzione delle nuove tecnologie in classe. Per Ierardi l’esigenza non è però di introdurre i dispositivi in sè, ma di introdurli per facilitare e supportare una didattica e una metodologia che valorizzassero le capacità e incoraggiassero lo sviluppo delle competenze nei bambini.
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Scuola e tecnologia [16]. Inutile demonizzare la tecnologia, meglio comprenderne il senso!
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Solotablet intervista Aluisi Tosolini Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico - Liceo Musicale - Liceo Sportivo - Attilio Bertolucci - Parma. Da filosofo il Prof. Aluisi sa che ogni trasformazione delle condizioni materiali, degli strumenti dell’apprendimento, delle varie “protesi” di cui ci serviamo per migliorare la nostra vita, i nostri sensi, le nostre capacità, ha sempre generato sconcerto e critiche. Lo stesso sta accadendo oggi. E’ cambiato il paradigma ma siamo ancora troppo immersi nel mutamento per poter dire come andrà a finire. Siamo nella terra di mezzo....
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Scuola e tecnologia [17] - La tecnologia in classe educa lo studente ad un utilizzo critico e non solo ludico.
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SoloTablet intervista la Dirigente Scolastica Elisabetta Monticelli Cuggiò dell'Istituto Comprensivo Bruno da Osimo. In evidenza le tecnologie come strumento in più, da affiancare ad una pluralità di mediatori didattici, che, grazie alle proprie caratteristiche, permette di realizzare una didattica innovativa, in grado di favorire la personalizzazione degli apprendimenti, il lavoro collaborativo, e la motivazione degli studenti utilizzando un approccio comunicativo più vicino alla loro vita Un apporccio che rende disponibili al confronto e al dialogo con gli altri nel rispetto delle diversità.
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Scuola e tecnologia [18] - Nel nostro istituto abbiamo tolto la cattedra
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Abbiamo tolto la cattedra e dunque rotto il tradizionale schieramento frontale tra docente e studenti. Questo è ciò che scrive Beatrice Aimi, dirigente scolastico dell'Istituto Pciolo-D’Annunzio di Fidenza (PR), intervistata da Solotablet. Un nuovo setting dell'aula che stimola ad una didattica attiva e centrata sullo studente che ha fatto emergere un patrimonio di buone pratiche didattiche da condividere ed utilizzare in modo più sistematico.
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Scuola e tecnologia [19] - Impegnato a aprire a tutti l'accesso alle nuove tecnologie
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L'impegno è quello di Massimo Cingerle, professore presso I.C. Statale di Sovizzo, intervistato da SoloTablet. E' un impegno che parte dalla considerazione ce ad oggi le nuove tecnologie sono ancora riservate ad una nicchia di privilegiati. Una lettura interessante e condivisibile perchè il digital divide è in molti casi collegato alle elevate disuguaglianze eistenti e che toccano anche la scuola, le famiglie e molti ragazzi.
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Scuola e tecnologia [20] - la scuola si cambia insieme agli alunni
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Ventesima intervista di SoloTablet sul tema tescnologia a scuola. A raccontaci la sua esperienza e visione è stata Chiara Ferronato, sostenitrice della modalità BYOD (Bring Your Own Device) a scuola, estesa anche agli alunni. La scuola è vittima di una burocrazia ma anche di rigidità e nozionismo. La tecnologia può contribuire al rinnovamento e a far emergere nuove competenze.
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Scuola e tecnologia, cosa pensano gli insegnanti [1]
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La tecnologia va bene ma non deve invadere gli spazi che sono e devono rimanere "umani". Insegnare in una scuola tecnologicamente attrezzata non implica necessariamente un rinnovamento della didattica perché, ancora, non tutti i docenti sono disponibili al cambiamento o hanno le competenze richieste; inoltre, ogni azione didattica che preveda l'uso delle ICT è necessario sia supportata da una struttura progettuale che stabilisca obiettivi, tempi e modalità ben definite che rispettino la naturale evoluzione del processo di crescita dei ragazzi ed i ritmi di apprendimento.
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Scuola e tecnologia: le opinioni degli insegnanti a confronto.
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Mentre va in onda e online la comunicazione mediatica sulla riforma della scuola renziana, la scuola italiana si trova a confrontarsi con mancanza di fondi, arretratezza tecnologica, disorganizzazione e insofferenza crescente del corpo docente. Uno dei temi di fondo è la trasformazione della scuola in senso tecnologico. Una innovazione necessaria ma che ha difficoltà ad affermarsi per mancanza di strategie, di risorse e anche per l'avversione/indifferenza di molti insegnanti.
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