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Non vi è nulla di nuovo sotto il sole
E' necessario relativizzare l'importanza delle nuove tecnologie e la loro portata, e adottare uno sguardo più ampio, più alto. Uno sguardo non circoscritto e concentrato a guardare di mese in mese i nuovi prodotti e le nuove invenzioni della tecnologia odierna, ma in grado di allargarsi ai secoli passati e di vedere la nostra frenesia attuale come un piccolo punto nella lunga storia dell'umanità e nella molto più lunga storia del pianeta. Una intervista con Dag Tessore, teologo e autore di libri sulle religioni.
Si trova in Blog / Religione e Tecnologia
Non vivremo necessariamente in un mondo distopico, ma sicuramente più disumano
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
Oggi abbiamo sempre più bisogno di filosofi, di letterati, di Umanesimo (Sonia Scarpante)
La tecnologia non è più neutrale. Oggi è importante non cedere alla seduzione della tecnologia salvaguardando nostri spazi, come è importante non allinearsi alle convenzioni perché “ così fan tutti”.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
Ogni tecnologia esercita una certa forma di ipnosi e di torpore ...( Stefano Petruccioli)
Due sono gli errori che spesso si compiono quando si parla di tecnologie e didattica: primo, pensare che l’insegnamento possa ancora essere inteso come mera trasmissione di conoscenze, passaggio di contenuti, quando invece la rivoluzione digitale impone un ripensamento dell’impianto didattico della scuola; secondo, pensare che un semplice cambiamento di mezzi e strumenti materiali assunti nella scuola comporti necessariamente un’innovazione didattica.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
Opportuno cambiare schemi concettuali e paradigmi di riferimento (Marco Nuzzaco)
La pervasività delle tecnologie digitali sta già cambiando il nostro modo di intendere la realtà, e in questo senso nessuna tecnologia è mai neutrale. I nostri modi comunicare, di relazionarci, di commerciare, lavorare sono cambiati. Le distanze e i tempi si sono accorciate, e forse tutti questi cambiamenti sono avvenuti in un tempo piuttosto breve, di cui solo adesso stiamo veramente prendendo coscienza. La pandemia ce lo sta mostrando. Enfaticamente si potrebbe dire che il ventunesimo secolo è appena cominciato. Tale presa di coscienza richiede però un lavoro critico.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
Ormai siamo noi le protesi dei vari dispositivi tecnologici che usiamo
La tecnologia, la tecnica, non è mai stata neutrale, chiunque ne parli in termini di neutralità mi suscita subito dei sospetti: o è in malafede o sta sottostimando il fenomeno. Scontata la considerazione che ogni tecnologia può essere utilizzata bene o male, quello che va tenuto sempre presente è che tutto quanto potenzia, affina, velocizza, allarga, intensifica, i nostri sensi, o le nostre capacità, non può che influenzarci, per questo la tecnologia determina dei mutamenti che spesso sono imprevedibili anche per gli esercizi di critica più intensi o per le riflessione più sottili.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
Pensieri critici e fuori dal coro sulla tecnologia
Sviluppare una riflessione critica sul ruolo che la tecnologia sta avendo nella vita individuale di ognuno non è semplice. Il rischio è di essere etichettati immediatamente tra gli apocalittici e i tecnocritici, tra coloro che guardano al passato e rigettano innovazione e cambiamento o come novelli tecno-luddisti. Se la grande narrazione tecnologica è fatta da tecno-entusiasti impegnati nella celebrazione della nuova religione Tecno, adottare una posizione scettica, agnostica o neutrale è già di per sé motivo di accusa e di segregazione. Ai tecno-entusiasti e tecno-dipendenti sfugge l’urgenza di una riflessione critica e la validità di una parola contraria.
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Per accorgersi di aver indossato delle lenti per vedere il mondo bisogna indossarne... delle altre (Vincenzo Cuomo)
Sulla base delle tendenze in atto - e a patto che si plachino (e non sarà facile) le diffuse reattività fondamentaliste e populiste oggi all’ordine del giorno – un possibile (e auspicabile) scenario può essere quello della “co-esistenza” tra umani, animali, piante, macchine secondo quel che da un po’ di anni si chiama “ontologia orientata sugli oggetti”, vale a dire una concezione della realtà non più antropo-centrata ma aperta, senza pregiudizi gerarchici, ad ogni dimensione del reale.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
Per un 2018 tecnologicamente consapevole
Finite le celebrazioni e completato il giro di auguri e felicitazioni per l'anno nuovo si può riflettere meglio sull'anno appena iniziato. La riflessione può portare a ribadire e focalizzare alcuni proponimenti ai quali dedicarsi durante l'intero percorso annuale che porterà immancabilmente a un altro anno nuovo, a nuovi auguri e a nuovi programmi. Un proponimento, che tutti potrebbero fare proprio nel 2018, è di riflettere sulla relazione con la tecnologia e sui suoi effetti. Un proponimento che faccio anche mio, evidenziando alcune ragioni e motivazioni che lo sosterranno durante l'anno.
Si trova in Blog / Tabulario
Piattaforma social: effetti e conseguenze
Molti cominciano a pensare che ci sia un lato oscuro dei social a cui dovrebbero pensare per primi gli stessi produttori tecnologici. Facebook non è stata creata per essere usata come piattaforma per incursioni spionistiche o di hakeraggio russo e neppure come strumento per raccontare o anticipare stragi primatiste. Di fatto però lo è diventata, evidenziando la necessità di un ripensamento delle favola tecno-progressista.
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