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Aforismi sulla tecnologia e sulla tecnoconsapevolezza
Non solo aforismi ma pensieri, citazioni, riflessioni, frasi non necessariamente celebri ma utili a contestualizzare la consapevolezza in un ambito tecnologico e digitale. L'elenco è lungo, non esaustivo, sempre in aggiornamento. Le frasi che lo compongono sono state categorizzate, per quanto è stato possibile, dentro categorie specifiche. Un modo per facilitare la lettura anche se forse questa operazione non era necessaria. I lettori infatti troveranno forse più utile scorrere quanto da noi proposto, soffermandosi su ciò che ritengono più consono alle loro sensibilità, bisogni e conoscenze.
Si trova in Tecnobibliografia
🍒🍒 ESSERE VISIBILI O SCOMPARIRE?
La rete pullula di suggerimenti su come farsi notare ed essere visibili, su come lavorare sul proprio Sé sviluppandolo in modo da essere felici e diventare qualcuno, o raccontarsi di esserlo diventati. E se invece la soluzione fosse di scomparire, dissolversi, lasciarsi andare al flusso della vera vita in modo da riconciliarsi con le sue inadeguatezze, vulnerabilità e negatività? Chi lo dice che dobbiamo per forza di cose inseguire la felicità? Abitando in pianta stabile le piattaforme digitali ci siamo convinti di avere più vite, in realtà “non possiamo uscire dalla nostra vita e rientrarci” come si fa con Linkedin o Facebook. La vita è una sola, sia che la viviamo nella realtà fattuale sia che la rappresentiamo e proiettiamo nelle molteplici realtà virtuali che la tecnologia ci ha regalato.
Si trova in TECNOCONSAPEVOLEZZA
IL TEMPO DEL DISINCANTO 🍒🍒
Chi sperimenta il disincanto è emotivamente predisposto a capire i meccanismi di una società che non lascia più spazio all’immaginazione e alla sorpresa, che racconta il cambiamento mentre lo inibisce, che da liquida si è trasformata in solida e pesante, da libera si sta rivelando condizionata e controllata. Il disincanto, che ha sempre origini culturali e nasce dall’esperienza del mondo, può facilmente precipitare nello scetticismo e nel nichilismo ma può anche diventare uno strumento di liberazione e di redenzione, di riscatto ed emancipazione, strumento per interpretare il presente e tornare a sognare e a costruire futuri.
Si trova in TECNOCONSAPEVOLEZZA
OLTREPASSARE - Intrecci di parole tra etica e tecnologia 🍒🍒
In distribuzione il nuovo libro di Carlo Mazzucchelli scritto a quattro mani con Nausica Manzi. Con un approccio ermeneutico-interpretativo gli autori hanno provato a guardare all’essere umano come linguaggio da interpretare e comprendere focalizzandosi sulle parole, oggi sempre più spesso abusate e inadatte a raccontare la nostra realtà e che, per questo, hanno bisogno di essere riscoperte semanticamente e (re)interpretate.
Si trova in Tecnobibliografia
Quanto siamo tecnoconsapevoli? La ricerca di senso nell’era digitale
Viviamo dentro un acquario-mondo trasparente, con pareti di vetro, ma resistenti come quelle di una gabbia: estesa e globale, è un panottico senza torre di guardia, sostituita da sistemi e algoritmi d’intermediazione tecnologica che determinano connessioni e relazioni, emozioni e affetti, ambiti individuali e sociali, lavorativi e professionali. Abitiamo questa gabbia con leggerezza, abbiamo introiettato il pensiero binario che la caratterizza, impedendoci di avere consapevolezza di ciò che ci sta accadendo e privandoci della nostra libertà di scelta. Per recuperarla basterebbe evadere. Serve però uno sforzo critico, riflessivo, creativo, declinabile in (tecno) consapevolezza.
Si trova in Blog / Tabulario
Con la tecnoconsapevolezza possiamo recuperare la libertà
Tiscali News ha sentito Carlo Mazzucchelli autore del libro "Tecnoconsapevolezza e libertà di scelta"
Si trova in Blog / Tabulario
Perché il futuro non ha bisogno di noi - Bill Joy
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Con i suoi scritti, il suo lavoro ma soprattutto le sue scelte Bill Joy, fondatore e anima scientifica di SUN Microsystem, è stato uno dei primi informatici statunitensi a mettere in guardia verso i potenziali abusi, effetti indesiderati e incidenti legati alle nuove tecnologie (non solo informatiche ma genetiche, tobotiche, nanotecnologiche, ecc.) w alla loro capacità di apprendere e autoreplicarsi. Inseguiti dall'idea di progresso tipica della fase attuale del capitalismo dimentichiamo quanto la specie umana, a causa della sua azione volontaria, sia diventata pericolosa per l'intero sistema ecologico. Queste riflessioni condivise nel lontano anno 2000 continuano a avere una urgente attualità, per tutti coloro che vogliano riflettere criticamente, con responsbilità e Tecnoconsapevolezza sul ruolo della tecnologia nell'era attuale.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnocritica / Fondamenti
Understanding Media
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - A oltre 50 anni di distanza il capolavoro di Marshall McLuhan “Gli strumenti del comunicare”(pubblicato in Italia nel 1968 da Il Saggiatore) rimane un saggio da leggere. Destinato alla sua uscita a cambiare per sempre il discorso sui mass media e sugli effetti individuali e sociali degli strumenti di comunicazione, rpr l’originalità delle tesi proposte, l’azzardo delle ipotesi messe in campo e per il carisma provocatorio dell’autore, il testo è rimasto tra i grandi classici per chi si occupa di informazione e Media Studies. E' tempo di rileggerlo!
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnocritica / Fondamenti
Effetto “Cielo in una stanza”, ovvero le relazioni asimmetriche
Ormai è trascorso quasi un anno, da quando ci siamo ritrovati immersi maggiormente in una "realtà virtuale", o comunque prevalentemente virtuale. E la tecnologia ci ha consentito di vivere esperienze che solo pochi anni fa forse, nessuno di noi avrebbe scelto di vivere. Sempre da un anno, sistematicamente ci accompagna un brusio di fondo che dichiara un rimpianto per quando ci potevamo incontrare di persona. A qualunque titolo, al lavoro, nelle riunioni, negli appuntamenti professionali, poi anche in quelli ludici. Un continuo, a volte interminabile flusso di lamentela. Da qualche parte parente di quelle lamentele che andavano in onda prima dei noti accaduti, per gli spostamenti per andare al lavoro, metro e treni affollati, traffico, colleghi che arrivano nella stanza o parlano a voce troppo alta interrompendoti, riunioni disfunzionali…
Si trova in Blog / Io abito la possibilità
Malvertising
"Internet è da sempre sinonimo di libertà, oggi la sua pervasività suggerisce una maggiore consapevolezza e riflessione critica sull’uso che ne viene fatto. Le nuove tecnologie sono strumenti potenti di libertà ma tutto dipende dalla conoscenza che ne abbiamo e dall’uso che ne facciamo per interagire con la realtà, per modificarla e per soddisfare i nostri bisogni più concreti. [...]Senza consapevolezza Siamo pesci sempre pronti ad abboccare all’amo…?" - I pesci siamo noi di Carlo Mazzucchelli
Si trova in Tecnopillole