
Secondo il rapporto di Consumer Mobility del giugno 2015, condotta negli Stati Uniti ma applicabile globalmente, la maggioranza dei possessori di un dispositivo mobile sono costantemente collegati e il 71% del campione di consumatori intervistato dorme con il suo dispositivo a portata di mano. A partire da questi dati che sottolinenano la pervasività crescente dei dispositivi mobili Flurry ha rilanciato la sua indagine del 2014 scoprendo che la dipendenza da smarphone è cresciuta del 59%. Una tendenza globale che interessa la popolazione totale di possessori di smartphone e valutata da Flurry tar 1,3 e 1,8 miliardi di persone. Il numero di utenti che usa applicazioni mobili da una a sedici volte al giorno è cresciuto da 784 milioni a 985 miliono, con un aumento del 15%. I consumatori, considerati super-utenti, che usano APP da 16 a 60 volte al giorno è passato da 440 milioni a 590 milioni, in percentuale un +34%. Le persone che manifestano una dipendenza dalle loro applicazioni mobili sono passate in meno di un anno da 176 milioni a 280 milioni, con un incremento del 59%. La dipendenza varia da nazione a nazione ma senza grandissime differenze. Simile è anche il tipo di dioendenza per categorie di applicazioni. Focalizzandosi sull prime cinque cause di dipendenza l''indagine ha individuato nelle applicazioni sociali e di messaggistica le imputate principali di un uso continuativo nel tempo che genera dipendenza con un incremento del 556% nel solo arco di un anno. Metodi di pagamento online sicuri: per giocare o acquistare Le applicazioni per la messaggistica sono diventate le vere killer application del Mobile. A seguire le applicazione di produttività individuale a riprova di un utilizzo dello smartphone come strumento di personal computing. A seguite i videogiochi, le notizie e le applicazioni di intrattenimento e divertimento personale. Una sopresa è emersa dalle applicazioni finanziarie che nella categoria dei 'drogati' da mobile vede un incremento consistente (+155%) rispetto a quello registrato per utenti normali.