
rete. Il meccanismo è quello dei 'Mi Piace' ma al contrario. Disponibile da pochi giorni gratuitamente su iOS e presto ache su Google Play per Android.
Hater è una delle molte startup che animano le varie Silicon Valley americane. Si è presentata ad un evento dedicato alle startup con una nuova applicazione dal nome evocativo, Hater.
Il concetto su cui si basa l’applicazione è semplice e troverà sicuramente il gradimento di molti consumatori, stanchi di venire contattati per esprimere un Mi Piace e impossibilitati a manifestare invece un parere esattamente opposto.
L’idea è di permettere ai naviganti della rete di condividere qualcosa che si odia con qualcuno che si ama o con cui si hanno relazioni parentali e/o amicali. Una App simile ad Instagram ma che funziona all’incontrario.
Cloud computing: novità e trasformazioni
La nuova a applicazione permette di raccogliere e condividere con altri le cose che si odiano e sulle quali si sono sviluppate le idiosincrasie personali. Provate ad immaginarne un uso applicato alla situazione italiana attuale e avrete un quadro dell’applicazione, della sua utilità e della sua applicabilità ad ambiti diversi.
Il funzionamento dell'applicazione è tanto semplice come lo è quello delle applicazioni che precedono i 'Mi Piace' o i cuoricini di Instagram. Dopo la registrazione è possibile scattare/raccogliere e condividere con gli amici delle fotografie che si 'odiano' o che non piacciono
Ci si può esprimere attraverso il proprio profilo o mediante quello di un alter ego costruito in fase di registrazione. Il tutto può essere riversato facilmente su Twitter e su Facebook o inviato via mail o con un sms.
Il fondatore di Hater intende trasformare il pollice verso in un marchio per una linea di abbigliamento.
Fonte: agbeat.com