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Anno nuovo / vecchie scorie

Anno nuovo / vecchie scorie

02 Gennaio 2022 Antonio Fiorella
Antonio Fiorella
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Non è infrequente incontrare persone convinte che il libro sia ormai un oggetto obsoleto, che lo scibile umano sia migrato tra le nuvole e che avendo il mondo digitale fagocitato quasi tutto, qualsiasi informazione possa essere attinta collegandosi tramite un dispositivo - con una APP ancora meglio! E a volte, simile a una conversione vegana, il rifiuto arriva a coinvolgere anche la forma ebook.

D'altronde, se gli strumenti sotto mano vanno dal cellulare allo schermo TV ultrapiatto senza null’altro in mezzo, è comprensibile lo smarrimento: il passaggio dal tweet alla pagina intera di per sé rappresenta già un salto nell’oceano. Intanto registro che l’editore del libroThe Real Anthony Fauci  di Robert F. Kennedy Jr avverte nella prefazione che essendo la materia (covid-19) in evoluzione, attraverso il codice QR ovviamente nella versione ebook, sarà possibile raccogliere gli aggiornamenti che si renderanno necessari.

Lo sapevamo e ora lo troviamo scritto: lo scibile in digitale è fatto di sostanza liquida quindi mutevole. Oltremodo ingannevole. Questo lo ritroviamo più avanti, mentre del libro appena citato ne parliamo per ultimo. Poiché quello che segue non è altro che un predisporsi a una lettura per blocchi di ciò che ci viene descritto come una guerra globale alla democrazia e alla salute pubblica.

Prima di affrontarlo, alcune scorie del passato.

In Mali, presso gli animisti, esiste una costruzione al centro di ogni villaggio denominata togu na, composta da pilastri, travi di legno e tetto di paglia, dal soffitto così basso da costringere le persone a stare seduti. E’ il luogo dove si riuniscono i saggi a discutere dei bisogni della comunità. Ad inalberarsi nella conversazione si finisce con dare una testata contro il soffitto. La forma circolare della costruzione e la posizione costrittiva concorrono all’ordinato svolgimento del dialogo. Nell’apprenderlo, istintivamente ne chiesi conferma: davvero esiste in sperduti villaggi africani una FORMA di comunicazione più EQUILIBRATA che in un parterre televisivo?

Correva l’anno 2010, presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, quando Charles Aznavour venne in Italia per il commiato prima di ritirarsi dal palcoscenico. Al primo incontro con la stampa le solite domande sul Belpaese e sul capo di governo. Al che il cantante rispose pressoché così: come posso parlar male del Vostro presidente visto che appena messo piede in Italia mi ha regalato alcune casse di vino squisito? Chi voleva intendere era servito. Il che equivale/va a dire che un intero paese all’interno dei propri confini può essere gestito a livello informativo dal padrone incontrastato dell’etere come un luogo circoscritto dove non bisogna far filtrare note dissonanti. Un gallo, un POLLAIO e limitata interferenza dall’esterno è scenario di fantasia o fatto realistico di un paese moderno?

Il dibattito in TV tra esperti a vario titolo, in quanto a metodo divulgativo, ha le caratteristiche del contenitore d'informazione o quella del talk show? (pronuncia inglese dell’ultima parola: sciò – ahi i panni! mia nonna gesticolando gridava sciò sciò per scacciare le galline lontane dalla zona dell’aia dove erano stese le lenzuola ad asciugare). Dopo una sortita nelle aree semi-deserte africane, questa immagine ruspante mi richiama alla mente una, anzi due importanti tribunali di giustizia internazionali con sede nei Paesi Bassi, che per semplificare identifichiamo nelle Corti dell’Aia. Visti in TV spezzoni di notizie sul loro operato? Non molti, a parte l’attenzione riservata a generali serbi e qualche dittatore africano non allineato. Le guerre in Iraq e Libia hanno cancellato lo status quo di due paesi sovrani lasciandovi morti macerie e instabilità che invece non meritano inchieste giudiziarie, passaggi in tribunale, collegi di giurati proni all’ascolto e al pronunciamento di verdetti esemplari. Scene verosimili di controllo del VILLAGGIO GLOBALE.

Quale altra frutta può avere una carica simbolica capace di riunire la comunità di un russo e uno statunitense, due britannici, un giornalista di Reggio e tre calabresi in un remoto campo nello stivale d’Italia? chiede pleonasticamente (la risposta più ovvia è quella sbagliata!) Helena Attlee autrice de Il paese dove crescono i limoni. Il testo non solo offre tutta la gamma di aspettative che è possibile ma non scontato scoprire in un libro, inculca nel lettore (italiano) la voglia di visitare (insieme a lei, inglese) i luoghi descritti quasi a ricalcarne le tappe. Facendo ammenda (noi italiani) del visto non visto o poco noto con occhi nuovi: un bel retrocedere nell’umiltà per poi avanzare nella scoperta o riscoperta dei luoghi nativi.

Margherita Hack in alcuni riquadri dei suoi libri spiega con dovizia di particolari come gli astronomi antichi si ingegnavano a misurare il moto degli astri a partire dal riflesso del cielo in un pozzo. La cultura depositata nelle biblioteche come la terra è un bene da coltivare, perché solo così può fornire elementi preziosi come metalli rari. Chiavi per la conoscenza, l’interpretazione, l’analisi indipendente con MEZZI PROPRI.

Atrapados por la lengua, 50 casos resueltos por la linguistica forense (Presi per la lingua, 50 casi risolti dalla linguistica forense), autrice Sheila Queralt, in maniera colloquiale fornisce una vasta gamma di dati e strumenti per illustrare casi di misfatti noti e meno noti, spiega come si è proceduto a smascherare criminali e truffatori o a far assolvere innocenti ingiustamente colti nelle maglie della giustizia. Nello studio forense del linguaggio concorrono aspetti quali ortografia, punteggiatura, padronanza della lingua, provenienza, influenze dialettali, abitudini, livello scolastico, capacità intellettiva e riflessiva. Molte technicalities sono alla portata di tutti. Altri aspetti vanno studiati a fondo prima di formare il bagaglio professionale del linguista. Uno sparo/ grida d’aiuto/ arrivo della polizia/ un cadavere/ testimonianze di vicini che giurano di aver udito una voce femminile/ in tribunale si accerta la presenza di una donna sì ma le grida femminili erano di un uomo/ ribaltamento: la donna, una componente della gang e l’uomo, un malcapitato. (Gli uomini hanno un valore di frequenza fonetica prossima a 125 Hz, ossia quante volte vibrano le corde vocali, le donne stanno intorno a180 e 220 Hz). Le grida dell’uomo superavano i 180 Hz. Caso raro. Talvolta, molto più spesso di quanto si creda, l’osservazione attenta induce a puntare il dito su QUELLO CHE MANCA. Anche seduti davanti a un vecchio televisore, isolati e in aperta campagna, si possono cogliere vistosi occultamenti di personaggi ostracizzati, di mancati processi, di insondabili impostazioni di programmi.

Corrucciòn / corruzione

Scrittura fonetica e significato delle due parole coincidono. E così pure coincide il fenomeno della corruzione politica. A volte però mi capita di pensare, da inguaribile complottista, che ci sia una regia a livello di blocchi geopolitici regionali (inteso come la regione europea, da oltre-atlantico ci identificano così) dove periodicamente l’incaricato assegna temi di distrazione di massa alle redazioni delle TV nazionali e media mainstream. Tuttavia c’è tra i due paesi una differenza sostanziale. In Italia il medesimo termine è stato sdoganato anche con la seguente ortografia: corrruzzzzione... (© Alberto Bagnai). Ad indicare che il male è endemico mentre i mali economici non sono frutto del malaffare bensì di pilastri eretti dall’EU colpevolmente inadeguati. In Spagna invece l’attaccamento fideistico all’Europa rimane un DOGMA indiscusso. Saldo come era la fede ai tempi dell’Inquisizione ai confini dell’impero.

PROPAGANDA Fide, la Sagra Congregazione per la Diffusione della Fede, fu fondata dai Gesuiti nel 1622. Il vessillo chiaramente promette di vanificare il dono divino del libero arbitrio. Se nonostante tutto uno resta agganciato alla dipendenza come a un pacchetto di sigarette recante un messaggio di morte che altro ti può servire? Se non quel patrimonio ereditato da pensatori di tutti i tempi ancorato nei libri. Patrimonio che è costato sacrifici rivelare perché ogni pensiero ribelle che si discosta dalla propaganda dell’autorità imperante è un atto eretico.

Bene quindi, santifichiamo i giornalisti caduti per aver svolto indagini coraggiose!
Nessun/a santo in paradiso, intervento papale, preghiera, ONG, invocazione di diritti universali, offerta d’ospitalità da parte di un Capo di Stato democratico liberale (le due cose insieme o disgiunte) per JULIAN ASSANGE?

Pronti ad entrare in teatri di guerre a tutto campo all’insegna di scritture profane?

 

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