Il Concorso VOCIVIVACI – Storie di scuole che crescono con i Fondi Strutturali Europei è stato bandito con l’obiettivo di divulgare, attraverso le voci e le testimonianze dei ragazzi e del personale della scuola, le iniziative promosse, sostenute e realizzate nell’ambito dei due Programmi Operativi Nazionali 2007-2013 del settore istruzione, PON-FSE-2007 IT 05 1 PO 007 “Competenze per lo sviluppo” e PON-FESR-2007 IT 16 1 PO 004 “Ambienti per l’apprendimento”.
L’iniziativa intende offrire l’opportunità a tutti coloro che hanno partecipato a questi progetti, di raccontare liberamente le proprie esperienze e i percorsi intrapresi, condividendone emozioni, aspettative, difficoltà e coinvolgimenti e cercando di richiamare l‘attenzione sui risultati conseguiti.
Il concorso è stato promosso dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) – Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, Direzione Generale per gli Affari internazionali dell’Istruzione scolastica – Ufficio IV, Autorità di Gestione dei Programmi Operativi Nazionali, in collaborazione con INDIRE – Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa. Partner dell’iniziativa è RAI SCUOLA, che fornirà un supporto alle scuole che ne facciano richiesta, durante la fase di produzione dei materiali concorsuali.
Il racconto finale potrà prendere l’avvio dalla storia di un ragazzo o da un gruppo di studenti e docenti. Ogni prodotto, dovrà evidenziare il valore dell’esperienza vissuta, il miglioramento dei livelli di conoscenza e competenza ottenuti e l’effettivo arricchimento culturale di cui ha beneficiato sia il proprio ambito scolastico, che l’intero territorio locale. Saranno tenute in particolare considerazione quei prodotti che porranno cura nell’evidenziare come i percorsi intrapresi abbiano inciso sulla capacità dell’Istituzione scolastica di:
- rafforzare la qualità dell’offerta formativa e dell’organizzazione scolastica, accrescendo le competenze di giovani e adulti
- favorire l’accessibilità e l’attrattività degli istituti