Sono una docente di scuola media e insegno inglese da parecchi anni.
I miei alunni sono definiti “ digital natives” ed io sono certamente una “digital immigrant” ma..sono curiosa e mi piace imparare… anche da loro !!!
Circa un anno fa Paola mi propone di entrare a far parte della comunità di facebook’: detto – fatto !
A scuola molti studenti lo vengono a sapere e mi ‘chiedono l’amicizia’. Ci ho pensato un po’ e, motivandolo, la nego ma… creo delusione.
Capisco le potenzialità del mezzo e con Paola proponiamo agli organi competenti il progetto “I social network e le relazioni personali: come cambia il modo di comunicare” che viene approvato e inserito nel POF (Piano dell’offerta formativa) della mia scuola.
Destinatari del progetto sono i ragazzi delle classi seconde (quattro classi per 95 ragazzi in totale), i loro genitori e tutti i docenti che vogliono partecipare.
Obiettivi educativi sono fornire informazioni sul funzionamento dei social network, far comprendere il potenziale creativo e relazionale insito, sviluppare curiosità e consapevolezza del loro uso nell’ambito della comunicazione per sfruttarne le potenzialità senza cadere in tranelli.
Gli incontri previsti sono quattro: il primo con i soli docenti, il secondo con docenti e genitori, il terzo e quarto con gli studenti, tutti dodicenni. Gli incontri sono realizzati e coordinati da Paola.
L’incontro con docenti e genitori si svolge nella stessa giornata nel tardo pomeriggio/ sera. I docenti sono molti nell’incontro loro dedicato ed alcuni decidono di restare anche all’incontro con i genitori.
I genitori sono pochi ma si rivelano subito molto interessati: alcuni sono competenti, altri meno; parecchi sono preoccupati e altri sono spaventati perché non sanno o non capiscono cosa fanno i loro figli.
Tra i docenti pochi sono coloro che conoscono e usano i social network ma molti sembrano interessati a “farne la conoscenza”.
TUTTI hanno la sensazione che i propri figli o alunni SANNO MOLTO PIU’ degli adulti presenti…e come potrebbe essere altrimenti?
L’incontro con i ragazzi ne è la testimonianza.
Il primo incontro è conoscitivo: si parte con inchieste e statistiche e si evince che molti, moltissimi usano i più disparati hardware e software per… comunicare!
Su questo aspetto e sulle sue potenzialità continua il primo incontro che si conclude con un compito per l’incontro successivo: “ create un modo per presentarvi”. Unico vincolo: massimo 5 minuti per ogni presentazione.
Il tema è molto libero e parecchi ragazzi sono “spiazzati”: vorrebbero indicazioni precise (magari per poi NON rispettarle!), vorrebbero esempi…
Qualcuno esce dall’aula entusiasta e con idee, qualcuno cerca compagni per “fare gruppo” e creare insieme, altri sono delusi e..non sanno se e cosa faranno.
🌑🌒 La DAD atrofizza la mente e spegne i cuori
Mattia e Marco: Conflitto e Collaborazione.
Nei giorni successivi le cose procedono: alcuni realizzano (si ritrovano in gruppo nel pomeriggio, fanno..disfano..rifanno..), altri non si danno da fare affatto.
Claudia e Complessità delle Relazioni Umane.
Il giorno precedente l’ultimo incontro, nei ragazzi che non hanno realizzato nulla noto irrequietezza e, forse, preoccupazione: l’indomani dovranno presentare (da soli o in gruppo) i propri lavori!
Robert e la robotica: quanto i nuovi media hanno cambiato il modo di comunicare!
Ed ecco il giorno dell’incontro. Quasi tutti hanno “qualcosa”: chi ha prodotto un disegno, chi una presentazione in power point, chi ha “scaricato” da you tube e.. chi ha creato dei prodotti multimediali!!
In particolare due o tre creazioni sono veramente interessanti e valide. Due ragazzi ( in gruppo) hanno prodotto un breve filmato di sé con musiche suonate, cantate e composte da un amico poco più grande di loro. E dire che uno dei ragazzi non è, scolasticamente parlando, uno “studioso” e neppure un tipo tranquillo. Ci ha stupito per bravura e interesse. Quando si dice intelligenze multiple !!
Gli incontri sono finiti ma..tutto continua. Dove ?? IN RETE !!!
Paola ha creato un gruppo chiuso su Facebook: ogni membro della scuola (studenti, docenti, genitori) può caricare (e vedere) i lavori pubblicati. Molti si sono già uniti al gruppo.
Stamattina, commentando in classe, un alunno ( molto irrequieto e poco “scolarizzato” ma con vivace intelletto) dice che la pagina sarà utile anche per pubblicare compiti, appunti, approfondimenti.
Non è forse per questo che facebook è nato? Abbiamo colto nel segno ??!
Per ora procediamo…!!!
Daniela Mascherpa è nata il 25.07.1954, si è laureata nel 1978 in Lingue e letterature straniere moderne presso l’Università degli Studi di Milano.
Ha lavorato come interprete di lingua russa nel settore fiere internazionali della ditta Gondrand e come accompagnatore turistico per la compagnia Italturist.
Ha insegnato inglese nella scuola superiore (Istituti Commerciali) e dal 1985 insegna la lingua inglese presso la scuola media (ora Secondaria di 1° grado) a Mulazzano (LO).
Paola De Vecchi Galbiati è nata il 15.07.1965 e si è laureata nel 1990 in Scienze dell’Informazione presso l’Università degli Studi di Milano.
Ha lavorato nel settore ICT per aziende multinazionali ricoprendo ruoli direttivi, specializzandosi nel ridisegno dei processi aziendali e nell’organizzazione del lavoro.
Attualmente realizza progetti di formazione e coaching per le Piccole Medie Imprese, collaborando con Università ed Enti Pubblici.