A scuola con il tablet /

C'è sempre da imparare

C'è sempre da imparare

28 Marzo 2012 Redazione Scuola
Redazione Scuola
Redazione Scuola
share
Oggi dalle pagine di Solotablet, Daniela Mascherpa, Insegnante di Lingua e letteratura Inglese, ci racconta un’iniziativa realizzata con le classi seconde dell’Istituto Comprensivo Antonio Gramsci di Mulazzano: "I social network e le relazioni personali: come cambia il modo di comunicare".

Sono una docente di scuola media e insegno inglese da parecchi anni.

I miei alunni sono definiti “ digital natives” ed io sono certamente una “digital immigrant” ma..sono curiosa e mi piace imparare… anche da loro !!!

 

Circa un anno fa Paola mi propone di entrare a far parte della comunità di facebook’: detto – fatto !

A scuola molti studenti lo vengono a sapere e mi ‘chiedono l’amicizia’. Ci ho pensato un po’ e, motivandolo, la nego ma… creo delusione.

 

Capisco le potenzialità del mezzo e con  Paola proponiamo agli organi competenti il progetto “I social network  e le relazioni personali: come cambia il modo di comunicare” che viene approvato e inserito nel POF (Piano dell’offerta formativa) della mia scuola.

 

Destinatari del progetto sono i ragazzi delle classi seconde (quattro classi per 95 ragazzi in totale), i loro genitori e tutti i docenti che vogliono partecipare.

 

Obiettivi educativi sono fornire informazioni sul funzionamento dei social network, far comprendere il potenziale creativo e relazionale insito, sviluppare curiosità e consapevolezza del loro uso nell’ambito della comunicazione per sfruttarne le potenzialità senza cadere in tranelli.

 

Gli incontri previsti sono quattro: il primo con i soli docenti, il secondo con docenti e genitori, il terzo e quarto con gli studenti, tutti dodicenni. Gli incontri sono realizzati e coordinati da Paola.

 

L’incontro con docenti e genitori si svolge nella stessa giornata nel tardo pomeriggio/ sera. I docenti sono molti nell’incontro loro dedicato ed alcuni decidono di restare anche all’incontro con i genitori.

I genitori sono pochi ma si rivelano subito molto interessati: alcuni sono competenti, altri meno; parecchi sono preoccupati e altri sono spaventati perché non sanno o non capiscono cosa fanno i loro figli.

Tra i docenti pochi sono coloro che conoscono e usano i social network ma molti sembrano interessati a “farne la conoscenza”.

TUTTI hanno la sensazione che i propri figli o alunni SANNO MOLTO PIU’ degli adulti presenti…e come potrebbe essere altrimenti?

 

L’incontro con i ragazzi ne è la testimonianza.

Il primo incontro è conoscitivo: si parte con inchieste e statistiche e si evince che molti, moltissimi usano i più disparati hardware e software per… comunicare!

Su questo aspetto e sulle sue potenzialità continua il primo incontro che si conclude con un compito per l’incontro successivo: “ create un modo per presentarvi”. Unico vincolo: massimo 5 minuti per ogni presentazione.

Il tema è molto libero e parecchi ragazzi sono “spiazzati”: vorrebbero indicazioni precise (magari per poi NON rispettarle!), vorrebbero esempi…

Qualcuno esce dall’aula entusiasta e con idee, qualcuno cerca compagni per “fare gruppo” e creare insieme, altri sono delusi e..non sanno se e cosa faranno.

 

Mattia e Marco: Conflitto e Collaborazione.


Nei giorni successivi le cose procedono: alcuni realizzano (si ritrovano in gruppo nel pomeriggio, fanno..disfano..rifanno..), altri non si danno da fare affatto.

Claudia e Complessità delle Relazioni Umane.


Il giorno precedente l’ultimo incontro, nei ragazzi che non hanno realizzato nulla noto irrequietezza e, forse,  preoccupazione: l’indomani dovranno presentare (da soli o in gruppo) i propri lavori!

Robert e la robotica: quanto i nuovi media hanno cambiato il modo di comunicare!

 

Ed ecco il giorno dell’incontro. Quasi tutti hanno “qualcosa”: chi ha prodotto un disegno, chi una presentazione in power point, chi ha “scaricato” da you tube e.. chi ha creato dei prodotti multimediali!!

In particolare due o tre creazioni sono veramente interessanti e valide. Due ragazzi ( in gruppo) hanno prodotto un breve filmato di sé con musiche suonate, cantate e composte da un amico poco più grande di loro. E dire che uno dei ragazzi non è, scolasticamente parlando, uno “studioso” e neppure un tipo tranquillo. Ci ha stupito per bravura e interesse. Quando si dice intelligenze multiple !!

 

Gli incontri sono finiti ma..tutto continua. Dove ?? IN RETE !!!

Paola ha creato un gruppo chiuso su Facebook: ogni membro della scuola (studenti, docenti, genitori) può caricare (e vedere) i lavori pubblicati. Molti si sono già uniti al gruppo.

 

Stamattina, commentando in classe, un alunno ( molto irrequieto e poco “scolarizzato” ma con vivace intelletto) dice che la pagina sarà utile anche per pubblicare compiti, appunti, approfondimenti.

Non è forse per questo che facebook è nato?  Abbiamo colto nel segno ??!

Per ora procediamo…!!!

 

 

Daniela Mascherpa è nata il 25.07.1954, si è laureata nel 1978 in Lingue e letterature straniere moderne presso l’Università degli Studi di Milano.

Ha lavorato come interprete di lingua russa nel settore fiere internazionali della ditta Gondrand e come accompagnatore turistico per la compagnia Italturist.

Ha insegnato inglese nella scuola superiore (Istituti Commerciali) e dal 1985 insegna la lingua inglese presso la scuola media (ora Secondaria di 1° grado) a Mulazzano (LO).


Paola De Vecchi Galbiati è nata il 15.07.1965 e si è laureata nel 1990 in Scienze dell’Informazione presso l’Università degli Studi di Milano.

Ha lavorato nel settore ICT per aziende multinazionali ricoprendo ruoli direttivi, specializzandosi nel ridisegno dei processi aziendali e nell’organizzazione del lavoro.

Attualmente realizza progetti di formazione e coaching per le Piccole Medie Imprese, collaborando con Università ed Enti Pubblici.

comments powered by Disqus

Sei alla ricerca di uno sviluppatore?

Cerca nel nostro database


Cosmobile Srl

Sviluppiamo applicazioni native per dispositivi mobili, in particolare smartphone e...

Vai al profilo

Third Millenium

Software house dedicata allo sviluppo di App per il mondo mobile

Vai al profilo

Esse Solutions srl

Quello che ci contraddistingue è una forte competenza tecnica e metodologica...

Vai al profilo

Nex Mobile Apps

Vai al profilo