Sul tema della scuola e del capitale umano che in essa stiamo dissipando Anna Maria testa ha scritto un breve articolo che segnaliamo ai lettori di questa rubrica.
Ne riportiamo l’incipit e indichiamo il link per il completamento della lettura.
Capitale umano: che roba è?
Una politica, la nostra, priva della terza dimensione, in cui l’idolatria dell’urgenza ha cancellato la profondità temporale. La ragione vera, cioè quella pratica, di questa angustia mentale è che i frutti di molte riforme non sono affatto immediati, non si vedono nell’arco di una legislatura. E sono perciò, elettoralmente parlando, ininfluenti. Quindi inutili. Nulla illustra meglio questo assunto del complesso formazione – istruzione – educazione, ossia valorizzazione del capitale umano. La cui pressoché totale assenza dal dibattito elettorale è stupefacente ancor prima che scandalosa. Questo e altro dice Gian Arturo Ferrari sulla prima pagina del Corriere della Sera.
… e succede qualcosa? Qualcuno riprende l’argomento? Ovviamente, no.
LA FILOSOFIA CHE SI FA AUDIO E VIDEO
Ve lo immaginate, qui da noi, un politico che, come ha fatto Obama, dica resteremo un grande paese non perché abbiamo un grande esercito, ma perché abbiamo grandi università?
In Italia l’idea di “scuola” è così priva di appeal che solo a parlarne si rischia di sembrare pedanti.