L'obiettivo di un passaggio al digitale con l'introduzione di tablet a scuola non può essere quello di riempire le aule di dispositivi elettronici e nuova tecnologia. Più che la tecnologia infatti serve ripensare la didattica e comprendere come essa possa usare la tecnologia come mezzo per garantire i risultati raggiunti con la didattica del passato introducendo innovazione e novità metodologiche per lezioni che si fanno mobili e più interattive.
🌑🌒 La DAD atrofizza la mente e spegne i cuori
Il messaggio che viene da tutte le scuole che hanno deciso negli ultimi anni di sperimentare l'uso del tablet a scuola è univoco. Non è sufficiente decidere di introdurre un dispositivo in aula se i professori non sono preparati ad usarlo e non ne sanno sfruttare le potenzialità e caratteristiche a scopi didattici.
L'introduzione di tablet a scuola obbliga a rivoluzioni reali in aula. Viene reso obsoleto l'insegnamento frontale e la scrivania del professore diventa uno dei tanti luoghi sui quali più persone contemporaneamente condividono e sperimentano insieme nuove forme di apprendimento e di dialogo.
Cambia il modo con cui si accede e si cercano le informazioni. I libri fibiscono in un armadio e la ricerca si fa con il Web. Le informazioni non sono più soltanto testuali ma multimediali e in aula si introduce il video così come il contenuto audio. La ricerca e la facilità con cui si possono reperire informazioni facilita la produzione di nuovi contenuti da parte degli studenti e la loro creatività. Nuovi contenuti e creatività sono immediatamente condivisibili ma anche esser eil frutto di questa collaborazione.
Con l'introduzione dei tablet in aula è come se lo spazio fisico sparisse per lasciar posto ad un'aula virtuale fatta dalle applicazioni in uso come dropbox, skype, facebook e dalla rete di Internet.
In Italia le sperimentazioni di questo tipo cominciano ad essere numerose ma non ci sono ancora resoconti o report che raccontano i risultati ottenuti. Se ci sono, sarebbe positivo che venissero raccontati e condivisi in rete.
Anche su inziaitive come SoloTablet.