L'articolo è stato scritto da Flavia Giannoli - Docente Formatore - e-mail: flavia.giannoli@gmail.com
E' evidente che il rinnovamento della didattica non consiste solo nell'utilizzo delle tecnologie, ma soprattutto nell'aprirsi alle necessità di una educazione moderna, che formi i ragazzi a vivere da protagonisti in una società complessa.
Non si tratta solo di "Flipped classroom", "Role playing", "Storytelling" o di utilizzo di questa o quella tecnologia, ma soprattutto di cambiare l'approccio degli studenti nello stare a scuola: non più come spettatori "zitti ed attenti", ma da attori principali.
La scuola è chiamata sempre più a divenire una comunità vivibile, sostenibile, accogliente, inclusiva, nella quale le persone generino nuove forme di quotidianità attraverso la collaborazione tra pari e la cooperazione costruttiva tra studenti e studenti, tra docenti e tra docenti e studenti.
E’ necessario che a Scuola si formino reti sociali e che i ragazzi imparino a divenire cittadini responsabili e consapevoli, capaci di informarsi e di comunicare, capaci di lavorare insieme agli altri in modo etico; ragazzi che sviluppino una certa “resilienza” (tecnicamente: la capacità dei materiali di resistere agli urti) per sapersi muovere in una società sempre più complessa.
L'Innovative Design aiuta la progettazione di una didattica per competenze seria, che parta, sì, dai programmi disciplinari per sviluppare abilità e conoscenze disciplinari, ma si apra all'utilizzo interdisciplinare di queste per risolvere problemi complessi e mettere i ragazzi in grado di affrontare prove autentiche.
Il metodo Innovative Design potenzia la acquisizione della competenza chiave "Imparare ad imparare", per un corretto informarsi e formarsi durante tutta la vita, sviluppando le necessarie competenze tecnologiche per muoversi, operare e collaborare nella Rete.
Durante i tre anni di sperimentazione sono stati messi a punto e resi disponibili strumenti e tecniche per aumentare l'efficacia dei processi di insegnamento/apprendimento e promuovere lo sviluppo di competenze elevate negli alunni.
(Guida “Innovative Design in pochi click”)
L’utilizzo di questi strumenti innovativi facilita l’ascolto e l’espressione dei bisogni degli allievi ed incoraggia l’espressione delle esigenze, manifeste o latenti, nella ricerca della soluzione.
Per sostenere l’Innovazione è stata creata una Community per la condivisione delle buone pratiche da parte dei docenti innovatori, nella quale tutti possono confrontarsi e trovare spunti e consigli. (Sito “Innovazioneinclasse” )
Infine è stato indetto da ANP a gennaio di quest’anno un Contest nazionale, che ha visto l’iscrizione di più di cento insegnanti da tutta (Italia), desiderosi di sperimentare il metodo, che si sono messi alla prova con le proprie classi per mettere in atto l’innovazione della didattica proposta.
🌑🌒 La DAD atrofizza la mente e spegne i cuori
Le premiazioni dei migliori Progetti e la presentazione ufficiale dei risultati della sperimentazione avverranno durante l’evento finale a Roma il 6 maggio 2015, alla presenza del sottosegretario al MIUR On. Davide Faraone, di Giorgio Rembado presidente ANP e di Giuseppe Recchi, presidente Fondazione Telecom Italia. Per l’occasione sarà distribuito gratuitamente a tutti i partecipanti il volume con tutti i particolari e la storia del metodo.
Aspetto tutti i colleghi (e non) interessati!