Vi presentiamo il terzo episodio nel nostro viaggio nella scuola ( primo episodio 2A - secondo episocdio 2B ) attraverso il racconto delle ragazzi e delle ragazze di seconda E:
Alice, 12 anni:
Dopo aver affrontato il lavoro sui social network, sono rimasta esterrefatta. Non avevo mai pensato di poter condividere sul web tanti contenuti interessanti e scambiare le mie idee con quelle di tante altre persone. Credo che sia un po’ come nell’epoca in cui si diffuse l’illuminismo: invece di incontrarci nei salotti e nei Caffè, condividiamo le nostre idee sul web.
Mi piace l’idea che forse, qualcuno, dall’altra parte del mondo, possa condividere fotografie e informazioni riguardanti i suoi interessi e possa far scoprire cose nuove a persone che non le conoscono. Ad esempio, si possono conoscere le tradizioni di luoghi molto lontani attraverso le fotografie e le considerazioni pubblicate sui social network. Perciò dico “Viva il web”!
Alex e Lorenzo, 12 anni:
L’incontro con la dottoressa De Vecchi ha suscitato in noi interesse e curiosità perché abbiamo approfondito aspetti legati all’educazione ed alla cultura ed abbiamo capito di poterle accrescere anche attraverso moderni sistemi di “uso quotidiano”.
Non ci vergogniamo a dire che siamo un po’ ignoranti in questo campo: non conosciamo molti social network perché li riteniamo inutili sotto certi aspetti. La dottoressa De Vecchi ci ha aperto gli occhi proponendoci come usarli in modo utile e positivo.
Certo, molti ragazzi fanno buon uso di queste applicazioni, ma è anche innegabile l’esistenza del cyber bullismo. Dobbiamo usarli bene: ad esempio per raccogliere idee ed informazioni utili, per svolgere un compito, per approfondire le nostre conoscenze.
Per questo abbiamo svolto un compito: abbiamo immaginato come la tecnologia , secondo noi, potrà influenzare il nostro futuro. Il lavoro è stato svolto a gruppi e il risultato è stato ottimo; in realtà la dottoressa ha voluto metterci alla prova, ha voluto farci sperimentare e capire l’importanza dello stare insieme collaborando: con più persone, e quindi con più idee, il lavoro sarà più produttivo. E’ così semplice!
SINTESI DELLE RIFLESSIONI DEI RAGAZZI DELLA 2E raccolte dalla prof.ssa Elisabetta Capelletti
L’illusione della concentrazione nel mondo digitale
L’attività sui socialnetwork ci ha permesso di capire che:
- sono un modo piacevole di comunicare, ma è importantissimo sapere con chi si comunica
- servono anche per studiare, raccogliere informazioni e idee utili, approfondire le proprie conoscenze
- possono essere un modo per confrontarsi con i compagni e chiarire dubbi sugli argomenti di studio e sui compiti
- noi giovani abbiamo facilità nell’uso delle nuove tecnologie
- la tecnologia sarà il nostro futuro, infatti saremo tutti “tecnologici”
- è molto importante saper lavorare in gruppo e collaborare
Hanno suscitato il nostro interesse:
- la possibilità di accrescere la nostra cultura con l’uso di strumenti e metodi innovativi
- l’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica
- l’uso di giochi interattivi come modo semplice e divertente per imparare
- la ricerca sull’utilizzo di energie rinnovabili per alimentare le tecnologie future
- la progettazione della scuola del futuro