Se sei un/a insegnante e vuoi contribuire e partecipare alla iniziativa di SoloTablet puoi contattarci a questo indirizzo. Ti verranno inviate le domande utili a comporre l'intervista.
Per l'anno scolastico 2014 propongo a tutti gli inseganti il mio ebook 'Tablet a scuola: come cambia la didattica'.
Cosa pensa delle nuove tecnologie e che tipo di relazione intrattiene con esse nella sua vita individuale e professionale?
Utilizzo sistematicamente computer e smartphone per : navigare ( cercare informazioni e notizie , scaricare posta , effettuare operazioni bancarie , fare acquisti ,entrare in facebook ecc…) , comunicare , annotare ( anche la lista della spesa ) . Uso principalmente il computer per lavorare : cercare informazioni, idee, spunti, immagini , video e poi preparare lezioni, schede operative , test ecc.. ) . Non posseggo un mio tablet personale , ma se necessario ne uso uno “ di famiglia” .
È favorevole all’introduzione di tablet e applicazioni mobili in aula?
Sono favorevole perché fanno parte della quotidianità dei ragazzi e possono accrescere interesse e motivazione , ma prima di tutto occorrerebbe una formazione degli insegnanti sull’uso degli ultimi device tecnologici e in particolare sulla didattica con tablet e smart phone (per quali obiettivi , cosa si può fare in termini pratici , con quali app, , l’apprendimento cooperativo ecc..) .
Secondo alcuni la scuola italiana è ricca di risorse, professionalità e competenze ma è mal organizzata e soprattutto incapace di sfruttare le nuove tecnologie. Lei cosa ne pensa? Quali potrebbero essere, secondo lei, le strategie e i programmi da implementare?
Molti strumenti tecnologici presenti nelle scuole sono obsoleti o non ci sono soldi per la manutenzione o non dialogano tra di loro ( per es le LIM : Lim Promethean , Smart , Smart Board ecc., che finiscono di fatto per essere usate solo come proiettori ) , o sono insufficienti ( la maggioranza delle classi non sono dotate di LIM) ) .Tutto ciò , unito spesso a difficoltà di connessione , scoraggia molti insegnanti. I più ostinati portano quotidianamente a scuola i propri strumenti (il proprio portatile o tablet , anche per velocizzare la compilazione del registro elettronico , le proprie casse audio , il proprio microfono, persino le proprie prese multiple e i propri adattatori ) .
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Servono prima di tutto soldi e soldi ben spesi (molti acquisti sono stati il frutto di scelte sbagliate per incompetenza) e dotazioni in ogni classe , non solo in apposite classi in cui spostarsi ( il laboratorio di informatica o l’aula tablet ecc..) .
Ha già sperimentato il tablet in classe? Ci potrebbe raccontare qual è stata la sua esperienza personale e didattica?
Non ancora , ma ho letto dei testi sull’argomento e , visto che il mio DS ha acquistato dei tablet , credo che proverò . Ma proverò da autodidatta poiché non ho mai ricevuto una formazione specifica sulla didattica con le applicazioni mobili.
Profilo professional di MARIA CRISTINA CRISTINI
scuola in cui insegna, IC PANICALE TAVERNELLE , TAVERNELLE (PERUGIA)
materie di insegnamento LINGUA INGLESE
riferimenti internet (siti, anche della scuola…) http://www.istitutocomprensivopanicale.it/ita/
web (social network) https://www.facebook.com/mcristina.cristini