L'idea è di rendere disponibili sul tablet avvisi, test, dispense create appositamente dai docenti, ma anche i libri di testo, quelli che le case editrici possono offrire oggi sul mercato e che contribuiscono a trasformare gli zaini degli studenti in carrelli della spesa al supermercato.
L'idea nasce dalla collaborazione dei docenti interni con la società Consortech e partirà offrendo il tablet ai nuovi arrivati nella scuola media ed al liceo. Una iniziativa finalizzata al cambiamento e che fornirà benefici concreti agli studenti per il loro apprendimento, ai docenti per la didattica ma anche alle famiglie.
La cronica carenza di fondi renderà l'impresa ardua ma non impossibile. Si tratta infatti di investire in tecnologia, software, piattaforma didattica ecc. I costi sono importanti perchè l'idea di partenza è di offrire il tablet ad ogni studente in comodato d'uso gratuito.Se i costi dovessero essere alti, verrà valutata la richiesta di un contributo alle famiglie sotto forma di canone annuo da versare. Un contributo comunque minimo di 50 euro per l'intero anno scolastico.
La piattaforma selezionata è Android e sono già state contattate alcune case editrici per valutare quali libri di testo potrebbero essere utilizzati sul tablet.
La scelta della scuola va nella direzione delle politiche del nuovo ministro della scuola che ha ipotizzato l'uso dei tablet nei licei. Una iniziativa che se andasse in porto positivamente darà un altro contributo allo svecchiamento, anche tecnologico, delle nostre scuole.