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Tablet a scuola, un mercato che interessa tutti

Tablet a scuola, un mercato che interessa tutti

26 Novembre 2012 Redazione Scuola
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L'interesse delle scuole per il tablet è forte fin dall'apparizione dell'iPad e i primi esperimenti fatti in classe. L'interesse per la scuola da parte dei produttori è altrettanto forte e motivato da un mercato potenziale ricchissimo. Nel 2012 i tablet venduti e in uso in istituzioni scolastiche raggiungeranno gli 11 milioni. Lo dice un rapporto di IDC che analizza le strategie di aziende come Apple e Amazon per la scuola.

Il tablet a scuola è diventato un imperativo e un obiettivo di tutti, governi nazinali, istituzioni scolastiche, famiglie e studenti. A dettare le modalità con cui si accede e si utilizzano le nuove tecnologie sono il costo del tablet e la disponibilità di finanziamenti pubblici.  In India il ministero della pubblica educazione ha costruito un progetto ad hoc per diffondere un tablet Aakash economico (35-49 dollari) in tutte le scuole. Negli Stati Uniti, scuole private e pubbliche stanno introducendo il tablet con programmi pilota, spesso finanziati da fondi dell'amministrazione locale e/o centrale. In Italia le scelte del governo verso una produzione di libri scolastici digitale sta pspingendo e favorendo l'introduzione del tablet a scuola e gli investimenti sia privati che pubblici.

In molte scuole il tablet viene usato dagli studenti a scuola per esercitazioni, studio e apprendimento in classe, in altre il tablet diventa una dotazione personale di ogni singolo studente che può per questo continuare lo studio fuori dall'aula portandosi a casa il tablet.

Il fenomeno del tablet a scuola è confermato da una recente ricerca di IDC che ha rilevato come nel corso del 2012 saranno più di 11 milioni ( su un torale di 177 milioni) , i tablet acquistati de pubbliche istituzioni e destinati, nella maggioranze dei casi, alle istituzioni scolastiche. Secondo la ricerca nel gico di pochi anni negli Stati Uniti la maggioranza degli studenti avrà accesso ad un dispositivo tablet. Una opportunità grande per tutti i produttori di tablet, di applicazioni e di strumenti ad essi associati.

Affinchè il mercato si possa sviluppare e i produttori possano trarne vantaggi, è necessario che i governi nazionali mettano in campo nuovi progetti e investimenti adeguati per poterli realizzare. In paesi come gli Stati Uniti e l'Inghilterra le sperimentazioni e i progetti in fase di implementazione sono già molti e finanziati in genere dalle amministrazioni locali che vedono nella diffusione del tablet a scuola una grande opportunità per migliortare la formazione scolastica fornendo nuovi servizi alle famiglie e ai loro cittadini. Il ruolo delle nuove tecnologie a scuola e i benefici che da esse ne possono derivare sono tali che anche paesi come l'Italia hanno visto nascere mille progetti che sono serviti a suggerire strategie e scelte governative finalizzate a finanziare l'introduzione dei tablet in molte scuole e a definire un percorso per il passaggio al digitale.

Dalla parte dei produttori ad averne tratto i maggiori vantaggi finora è stata Apple, una azienda da sempre attenta al tema della scuola e alla potenzialità di un segmento di mercato, come quello dei giovani studenti, da fidelizzare. L'attenzione di Apple verso la scuola si traduce in programmi marketing e commerciali appositi e in un'offerta che tende a facilitare, anche dal punto di vista economico, l'accesso alle nuove tecnologie da parte di istituzioni, famiglie e studenti. Su 17 milioni di tablet venduti in un trimestre, Apple ha recentemente comunicato che un milione di essi sono stati venduti a realtà scolastiche. Una iniziativa vincente che spiega il successo di Apple nella scuola è iBooks, l'archivio dei libri di testo online, già oggi disponibile a quasi l'80% delle scuole americane e usato da 2500 classi.

L'altro produttore interessato al mercato scolastico è Amazon. Per facilitare l'uso del suo kindle come e-reader lo scorso ottobre l'azienda ha rilasciato un nuovo servizio, Whispercast, a disposizione degli insegnanti per sfruttare al meglio l'uso del tablet in classe ( creazione e gestione di gruppi di studio, blocco e gestione dell'accesso al web da parte degli studenti ecc.).

L'interesse per il mercato della scuola non coinvolge soltanto i produttori leader di mercato ma molti piccoli produttori specializzati come CurriculumLoft, che prudce il tablet Kuno e Brainchild, che commercializza il tablet Kineo.

 

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