
La starup britannica haloipt è stata acquisita da Qualcomm (si quella dei processori dei Tablet) per una mossa strategica di acquisizione brevetti. Ora la domanda è, ma perché una società di micro-processori dovrebbe investire in una simile operazione? Si tratta di un accordo inusuale per Qualcomm, anche se non è la prima volta che l'azienda si diletta fuori dal suo core-business dei chip mobili, e si può certamente immaginare come potrebbe essere utile per una società di telefonia mobile e Tablet avere competenza su tecnologia wireless di ricarica.
Coloro che sono restii all'idea dell'auto elettrica a causa della scarsità delle prese di corrente dove fare ricarica, presto non avranno più scuse.
La cosa è possibile perché haloipt ha trovato il modo di trasmettere la potenza in modalità wireless alla batteria della vettura. Ogni auto sarà dotata di un cuscinetto posto sotto la vettura che riceverà l'alimentazione.
Si parla addirittura che tale tecnologia potrebbe funzionare anche per i veicoli in movimento. La società sta collaborando a tale scopo con Drayson Technologies Racing che per mezzo di ripetitori collocati sotto la pista trasmettono energia per induzione al veicolo in corsa. Per il momento sono solo test ma si dice che entro il 2015 si potranno vedere le prime gare elettriche (ci crediamo?). Ma HaloIPT spera di utilizzare quanto appreso con Drayson per applicare la propria tecnologia al meglio per gli automobilisti; è dunque logico che Qualcomm ne farà probabilmente un uso strategico nel mondo del mobile.
Questa notizia mi porta alla considerazione di quanto sia importante per un mondo sempre più in mobilità il tema del Witricity (wireless electricity). Infatti basterebbe considerare quanto spazio e peso richiedano le batterie ultra performanti che permettono ai nostri dispositivi mobili di funzionare per l'intera giornata lavorativa, o semplicemente all'imposizione fisica di dover annullare la nostra mobilità nel momento della ricarica via cavo.
Stando ad alcuni brevetti Apple si predice come l'iMac potrà diventare anche un ripetitore di energia a corto raggio per la ricarica dei dispositivi mobili, ma come anche tastiere senza fili ecc. Già l'iPad si sincroronizza via wi-fi, e in un prossimo futuro nel mentre, si ricaricherà anche. Alcuni però si allarmano all'idea che nell'aria possanno aggiungersi ulteriori frequenze che potrebbero nuocere alla salute, anche se ad oggi vengono definite sicure.
Il tema dell'elettricità senza fili è la chiave del prossimo futuro dell'elettronica di consumo e non solo, pensando alla necessità di mobilità anche con le veicoli EV. Ad oggi sono diverse le soluzioni tecniche per raggiungere lo scopo di propagare la corrente elettrica via aria, ma quel che conta è che l'obiettivo è il medesimo, dire addio ai cavi.