
I Tablet risultano device ambigui a molti. In tanti faticano ad identificarli e tanti altri si smarriscono nel tentativo di trovare un ruolo a questi dispositivi all’interno dell’azienda vittime forse dall'euforia consumer. Ma poi posso essere realmente utili? Forse è solo una mania... no non credo.
Interessanti considerazioni di alcuni analisti le si può trovare in rete dove si identificano i Tablet come "il terzo strumento" da affiancare al PC da tavolo e allo Smart Phone, meno attenti forse altri che lo individuano come un semplice strumento ludico, definendolo “un giocattolo” utile per la consultazione rapida e inadatto per il mondo del lavoro.
Per comprendere la natura del Tablet sarebbe utile partire col sapere quale parere avesse a tal proposito il suo creatore, Steve Jobs:
“The iPad is not a computer, and competitors who approach it like the PC market will fail”
Nella visione Apple l’iPad non è un Personal Computer e quindi non si può basare una strategia commerciale come se lo fosse. Pare evidente che il Tablet è qualcosa di nuovo, dato dalla convergenza di varie tecnologie quali: batterie avanzate, Multi-touch, processori ad alta efficienza, memorie a stato solido, software.
Il tablet dunque non è frutto di un processo evolutivo, che parte dal desktop e passa per il notebook e giunge al tablet, ma è la nascita di un nuovo strumento che lentamente si sta creando un’identità.
Possiamo considerare questo aspetto, anche dall’interessante fenomeno in ambito pubblicitario all’interno delle riviste. I creativi sperimentano nuove modalità e linguaggi per veicolare i messaggi che posso fare affidamento oltre che all’immagine anche alla
interattività e all’intrattenimento, (vedi Wired us ecc).
La constatazione importante reputo sia l’interfaccia. Il mezzo con il quale noi umani interagiamo con i dispositivi in modo a noi comprensibile e familiare, lontani ormai dai tempi dei comandi testuali e pare sempre più distanti dal cursore. Dopo tutto prima del Multi-touch abbiamo sempre usato il computer " con una sola mano" tramite il mouse, il quale limita le nostre azioni a un solo input.
Il Multi-touch ovviamente cambia il nostro modo di usufruire del dispositivo e l’immediatezza di utilizzo dello stesso.
Appurando che ci troviamo con i Tablet ad intraprendere un nuovo corso della tecnologia, non dovrebbe stupire dunque la velocità di evoluzione e la loro inevitabile equiparazione tecnica che presto equivarrà e poi supererà i PC.
In questa visione è immediato il confronto tecnicoe tra un PC e un tablet:
Consideriamo quanto siano comuni oggi HarDisk da 1 Tb montati su un comune PC che farebbe sfigurare i miseri 32 Gb a stato solido di un tablet. Si potrebbe proseguire con le capacità dei processori ecc.
Questo mi fa pensare a quello che ho già vissuto ai tempi dei primi notebook, assolutamente inefficaci a sostituire un PC da casa o lavoro, ma con il tempo come abbiamo visto, la domanda di mercato ha portare l’industria a creare autentici prodigi tecnici. Oggi un portatile potrebbe sostituire un PC fisso nella maggior parte dei casi.
Questo accadrà in futuro anche per i tablet, i quali evolveranno tecnicamente al punto da rendersi indipendenti e ad alte prestazioni e giungere alla possibilità di diventare dei device remoti collegati a delle WorkStation. Sostituiranno le nostre attuali interfacce come tastiera e mouse e ci permetteranno di condividere il controllo con i colleghi che stanno lavorando con noi allo stesso progetto. Per capire di cosa parlo ecco una soluzione di MAIDE in questo video e in questo.
Il tablet con la sua ergonomia naturale sarà la finestra privilegiata per accedere ad ogni nostra forma di interazione, come già Somfy sta mostrando possibile.
Ma già oggi si mostrano interessanti i dati sulla crescita di adozione dei tablet all’interno delle aziende (USA) e di come questo non è dato da politiche aziendali ma al contrario dalla libera scelta dei dipendenti che portano da casa i loro device. C’è chi parla già di un fenomeno di democratizzazione nella scelta del device in azienda. Importanti le considerazioni sulla compatibilità dei vari dispositivi all’interno di un ecosistema che potrebbe essere eccessivamente complesso ma questi sono i grattacapi del reparti IT.
I fenomeni come è chiaro si susseguono rapidi, e noi di SoloTablet siamo qui per seguirli insieme a voi.