Etica e tecnologia
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SoloTablet sostiene la poesia.
Nel surplus informativo che caratterizza l'era tecnologica attuale la poesia fa da argine alla quantità di parole in libertà che ci vedono sia attori passivi sia attivi. La poesia, anche se breve ed ermetica, è l'anticorpo perfetto al chiacchiericcio superficiale che coinvolge tutti senza per questo favorire conoscenza e creatività. La poesia non ha bisogno di correre e neppure di accelerare, sposa la lentezza, la concentrazione, suggerisce la lentezza, l'attenzione e l'emozione.
Le emozioni sono alla base delle poesie di Silvana Forchetti qui pubblicate, tratte dal suo libro di poesie SORGENTI.
Nel surplus informativo che caratterizza l'era tecnologica attuale la poesia fa da argine alla quantità di parole in libertà che ci vedono sia attori passivi sia attivi. La poesia, anche se breve ed ermetica, è l'anticorpo perfetto al chiacchiericcio superficiale che coinvolge tutti senza per questo favorire conoscenza e creatività. La poesia non ha bisogno di correre e neppure di accelerare, sposa la lentezza, la concentrazione, suggerisce la lentezza, l'attenzione e l'emozione.
Le emozioni sono alla base delle poesie di Silvana Forchetti qui pubblicate, tratte dal suo libro di poesie SORGENTI.
Sorgenti, Notre Dame (poesie d’amore)
XVIII
Si vendono
souvenirs,
da qualche parte,
dei nostri incontri.
Un mago se ne disfa
per beffa o per ripicca.
Lui pensa che l’amore
sia vento…pioggia
che prima o poi deve passare.
Ed io mi chiedo
cosa devo fare
perché l’amore
è l’unico a segnare
i ritmi ed i silenzi
che danno senso e spazi
alla mia vita.
Sorgenti, Notre Dame (poesie d’amore)
XVI
Non essere importante per me
sarebbe meglio.
Vederti allontanare piano piano,
lasciare che non viva
che il sentimento perda luce
consistenza, odore, amore.
Sarebbe meglio scegliere
un geranio per amante
o un oleandro dalle tante foglie.
Ci sono fiori, alberi che non
dimenticano il sole.
Amare un fiore
ed esserlo per ricambiarlo
nei profumi e nelle sfumature
nel tenero rigoglio
e nel biondo appassire.
Se fossi fiore non mi feriresti
noi porteremmo insieme i doni della notte