Ritengo non sia vero.
Per rispetto della pancia.
Per contro il pensiero raziocinante, profondo e lungimirante parlerebbe alla testa.
Neanche questo è vero.
Se così fosse, le emozioni, condimento essenziale del Sé nell’homo sapiens, sarebbero collocate in una posizione gerarchicamente bassa , evolutivamente primitiva.
È anche questo un modo sovranista di intendere l’evoluzione umana.
Dieci buone pratiche per un sano equilibrio psicobiologico
Le emozioni sono peggiori dei pensieri logici? Più pericolose?
Lo sterminio nazista non è forse stato frutto di una pianificazione logica e razionale?
Il Sé è un sistema integrato psicobiologico, una torta complessa alla quale partecipano componenti diversi ma dalla quale scaturisce un gusto unitario.
Solo se la torta non è ben amalgamata e i suoi componenti non comunicano adeguatamente tra loro fa schifo.
Il pensiero sovranista è semplicemente sconnesso.
Emozioni e pensieri sono funzionalmente integrati.
Dalla vita perinatale l’integrazione è prerequisito di salute e garantisce la comunicazione complessa tra organi e funzioni.
Sconnessione è prerequisito di patologia, individuale e sociale.
Né la pancia né la testa possono affrontare una pandemia, solo subirla.