Recinti aperti /

DOV’È IL SORRISO?

DOV’È IL SORRISO?

14 Dicembre 2020 Alessandro Bianchi
Alessandro Bianchi
Alessandro Bianchi
share
Come tutte le cose terrene, anche la pandemia avrà una fine. Poi tornerà il sorriso e rispunterà sui nostri visi con una forza nuova e la consapevolezza di quanto esso sia importante. Ma al momento? Cosa possiamo fare, se non vogliamo solo sentire la sua mancanza? Certamente non ci basta il sorriso degli occhi che trapela dal bordo della mascherina, non ci rasserenano i sorrisi che ci rimandano le videocamere dei nostri computer collegati in videoconferenza, non ci bastano le immagini sorridenti di Instagram o Pinterest. Ma soprattutto siamo preoccupati per la sparizione del sorriso sul viso di tanti amici, conoscenti e anche dei nostri bambini.

Per comprendere quanto il trauma in età evolutiva sia un fenomeno elusivo, riflettiamo sulle mascherine.

I bambini non mostrano spavento al loro uso, le vivono come un accessorio normale.

Un bambino di 2 anni le ha praticamente sempre viste.

Eppure sappiamo che privano di feedback relazionali significativi provenienti dal linguaggio corporeo riducendo l’espressività emozionale; per esempio nascondono il sorriso.

CONSIGLIATO PER TE:

PROFUMI E BALOCCHI IN ZONA ROSSA

Il sorriso veicola alleanza e vicinanza emotiva, fa sentire accettati, contribuisce a strutturare un’immagine positiva di Sé riflessa dagli occhi altrui. Molti ricercatori, da Winnicot in poi, ne hanno sottolineato l’importanza.

Possiamo pensare che qualche mese di mascherina, soprattutto con adulti non familiari, non sia un gran guaio.

Se solo non piovesse sul bagnato. La pioggia di diffidenza e distanziamento alimentata dall’epidemia Covid, cade su un terreno di pervasiva diffidenza che caratterizza questo inizio di millennio.

Anche le mascherine, con la rarefazione del sorriso, sono un elemento di chiusura sociale che contribuisce alla denutrizione interattiva diffusa.

Fenomeno grave in età evolutiva.

Dobbiamo riflettervi, non per eliminarle (non si può ancora), ma per compensarne gli effetti; oggi e quando l’emergenza sarà finita.

comments powered by Disqus

Sei alla ricerca di uno sviluppatore?

Cerca nel nostro database