Il 2014 si preannuncia però piatto, almeno nella prima parte mentre novità sono attese nelle seconda parte con l’introduzione sul mercato di nuovi prodotti, come effetto dell’impegno di R&S di 4,8 miliardi di dollari (e senza considerare le acquisizioni, che non dovrebbero mancare e per le quali la società dispone di mezzi finanziari per circa 19 miliardi di dollari)
Anche sul mercato italiano la regina dei chip registra una stabilizzazione del segmento Pc consumer, come osserva Carmine Stragapede, Direttore generale Intel Italia: "L’introduzione di tecnologie all’avanguardia come i dispositivi 2 in 1 e altri dispositivi ‘Dual OS’, che consentono di eseguire applicazioni sia su Windows che su Android, avranno effetti positivi nel corso del 2014 con una auspicabile ripresa dei volumi.
La focalizzazione sarà sul segmento tablet, la cui crescita a livello mondiale si prevede supererà i 40 milioni di unità”.