Mobile Summit: la mobility non è più una opzione /

“Le aziende mobili” sono più competitive

“Le aziende mobili” sono più competitive

25 Febbraio 2014 Gian Carlo Lanzetti
Gian Carlo Lanzetti
Gian Carlo Lanzetti
share
Uno studio di Unisys mostra un significativo gap tra le organizzazioni che hanno implementato strategie mobili e quelle che non lo hanno fatto. “Le aziende mobili” - quelle che hanno una strategia definita e una roadmap tecnologica, metriche per la misurazione dei risultati e un piano globale di governance che integra la mobility – ottengono risultati migliori rispetto a chi non ha messo in piedi un piano strutturato.

L’implementazione di un programma per la mobility, adottata dal 61% degli intervistati, porta dei benefici alla propria azienda.

Lo sostiene una ricerca svolta per conto di Unisys da IDG Connect che ha coinvolto 449 manager e responsabili IT attivi negli acquisti di tecnologia presso aziende con più di 250 dipendenti con sedi in 13 paesi tra cui l’Italia.

Per il 53% (il 42,4% in Italia) ha permesso di creare nuovi canali con i clienti e ha migliorato le interazioni con essi. Il 51% (il 45,5% in Italia) dichiara che la strategia mobile ha consentito loro di ridefinire i processi di business consentendo l’accesso da mobile alle informazioni aziendali. Il 50% (il 33,3% in Italia) ritiene che le capacità mobili abbiano permesso di migliorare prodotti esistenti.

CONSIGLIATO PER TE:

Hacker e PMI

Tuttavia, sono le aziende che si sentono all’avanguardia nel mobile a riconoscere un maggior ROI derivante da una corretta strategia:

  • Il 79% dichiara che la propria azienda è stata in grado di misurare il ROI relativo alla mobility, rispetto al 58% della totalità degli intervistati.
  • L’84% (dato che raggiunge il 94% in Italia) evidenzia un incremento nella produttività rispetto allo scorso anno attraverso i programmi per il mobile, rispetto al 70% del totale e del 52% degli appartenenti alle aziende sprovviste di qualunque strategia.
  • Il 75% afferma che la mobility ha generato nuovo fatturato nell’ultimo anno, rispetto al 30% delle aziende che parlano di consapevolezza o di strategia nulla.

 

Lo studio evidenzia una serie di fattori che stanno guidando questi risultati:

  • Il 65% delle aziende dichiara di utilizzare un processo formale, basato sulla tecnologia per misurare il ritorno sull’investimento.
  • Il 32% degli intervistati usano un processo formalizzato ma manuale, mentre il 36% utilizza processi informali e ad hoc di misurazione.
  • Il 16% non misura del tutto il ROI
comments powered by Disqus

Sei alla ricerca di uno sviluppatore?

Cerca nel nostro database


Italia Multimedia

Italia multimedia, web agency a Milano, progetta, disegna e realizza Siti Web, Portali...

Vai al profilo

ArsETmedia Srl

MOBILE MEDIA APPLICATIONS ET SOLUTIONS Sviluppo applicazioni, giochi, eBooks su iOS...

Vai al profilo

Marialuisa Moro, scrittrice

Una restauratrice di quadri, una tela con il ritratto del marito scomparso che la...

Vai al profilo

Simplicissimus Book Farm srl

Simplicissimus Book Farm nasce nel giugno 2006, alla fine di una vera e propria indagine...

Vai al profilo