Consumi /

Amazon Go: il supermercato che vuole eliminare le code

Amazon Go: il supermercato che vuole eliminare le code

27 Giugno 2017 Redazione SoloTablet
SoloTablet
Redazione SoloTablet
share
Amazon non più solo online ma anche con punti vendita fisici. Il primo supermercato Amazon Go è stato aperto a dicembre 2017 a Seattle. La sua specificità è di non avere casse all'uscita (Just Walk Out) e di proporre un nuovo tipo di esperienza utente senza attese e senza code, tutta vissuta attraverso una APP.

Le nuove tecnologie sono destinate a rendere obsolete le code al supermercato. E' quanto sta già sperimentando Amazon con i suoi nuovi supermercati fisici Amazon Go e che utilizzano tecnologie simili a quelle usate nelle auto che si guidano da sole. Tecnologie intelligenti, dotate di sensori e capaci di apprendere ma soprattutto di individuare automaticamente quali siano i prodotti prelevati dallo scaffale, tracciandoli in un carrello virtuale durante l'intera esperienza di acquisto e attivando una transazione Amazon per il loro pagamento all'uscita dal punto vendita.

Per molti paesi fare la coda è un'esperienza comune, ordinata e gentile. Per altri paesi, come l'Italia, una sfida continua fatta di furbizie, sgomitate e prevaricazioni. Fra poco entrambe le esperienze potrebbero diventare ricordi del passato. Il tutto grazie a tecnologie come quelle già introdotte da Amazon e che potrebbero eliminare nuovi posti di lavoro e cambiare completamente l'esperienza di acquisto del consumatore che ancora frequenta un punto vendita di ferro e mattoni.

L'esperimento di Amazon non è certamente isolato ma concertato e programmato dalle principali catene della distribuzione, da tempo impegnate nello sperimentare nuove tecnologie utili a ridurre i costi e a semplificare gestione del punto vendita ed esperienza del consumatore.

Per molti consumatori le nuove esperienze di consumo nel punto vendita saranno una semplice evoluzione di tipo tecnologico ma il salto esperienziale è galattico se si pensa alle esperienze dei consumatori di un tempo, quando i supermercati non esistevano ancora e l'acquisto veniva fatto indicando con il dito un prodotto sullo scaffale dietro il bancone di vendita.

In pochi decenni la vendita al dettaglio ha rivoluzionato tutto, dal format dei punti vendita all'organizzazione degli spazi, dai pagamenti con casse automatiche agli acquisti online, dagli scanner alle casse veloci fino ai carrelli e ai prodotti dotati di etichette RFID.

Oggi con la diffusione di Internet e di nuove APP per gli acquisti e con il cambiamento nei comportamenti e nelle scelte dei consumatori determinati dalle opportunità e dalla semplicità degli acquisti online, i punti vendita si devono attrezzare tecnologicamente per garantire esperienze gratificanti e soddisfacenti ma soprattutto efficienti.

L'eliminazione delle code alle casse va in questa direzione, garantendo velocità, semplicità e personalizzazione. Amazon Go è solo uno degli esperimenti in corso e l'anticipazione di quanto succederà in un futuro non lontano. Un futuro forse dilatato nel tempo ma solo perchè molte persone, in particolare se immigrate digitali, faranno fatica ad abbandonare le vecchie abitudini adattandosi alle nuove pratiche imposte dalle nuove tecnologie. Un futuro forse dilatato anche dalle numerose difficoltà che ancora non hanno trovato adeguate risposte e soluzioni nella gestione efficiente e sicura di un punto vendita completamente automatizzato. Facile immaginarsi i tentativi di ragazzi smaliziati e veloci nell'accaparrarsi e manipolare prodotti in modo da non pagarli.

Il prossimo decennio vedrà comunque una vera e propria rivoluzione nei punti vendita e il modello di Amazon Go troverà applicazione in  tutte le tipologie di vendita al dettaglio. A dettare la velocitòà di questa rivoluzione saranno bisogni concreti come quelli della riduzione dei costi, della maggiore efficienza gestionale e della soddisfazione della clientela.

Alla fine le code saranno sparite, a meno che l'affollamento del punto vendita non causi code all'uscita a causa di porte non sufficientemente larghe da permettere un deflusso regolare e veloce dei clienti.

 

comments powered by Disqus

Sei alla ricerca di uno sviluppatore?

Cerca nel nostro database


Spindox

Spindox opera nell’ambito ICT, fornendo servizi di consulenza, system integration...

Vai al profilo

Posytron

Posytron è una Software Factory specializzata in progetti Web, Mobile, Social Media e...

Vai al profilo

Startbusiness

SB un’azienda che fa scouting nel mondo ICT (Information Communication Technology...

Vai al profilo

Michael Rovesti

Mi chiamo Michael Rovesti sono un developer alle prime armi di Reggio Emilia questa è la...

Vai al profilo