
Prima del fenomeno social networking, la Blogosfera ha rappresentato una rivoluzione partecipata e che ha trasformato la Rete da spazio da visitare in spazi da abitare. Quindici anni fa non esisteva Facebook o Google Plus, non si poteva cinguettare con Qwitter o condividere video e filmati con YouTube. Lo smartphone era ancora di là da venire e non esistevano ancra pèrodotti come iPhone, Galaxy, iPad, Suface, ecc. Non era ancora nato Android e nessuno avrebbe mai immaginato l’affermarsi di nuovi ecosistemi come quelli delle APP, capaci di proporre un modello alternativo al Web per l’accesso ai contenuti e per le attività in mobilità.
Il mondo non aveva ancora scoperto Uber, Google Maps, Spotify, Airbn o Skype. Non c’era alcuna nozione di APP store perché non era ancora nato iTunes e tantomeno i negozi online di Google Play e di Winodws. Assenti dal mercato e dagli smartphone di mezzo mondo erano applicazioni di cui oggi molti non possono fare a meno come Google Maps, Linkedin, Wechat, Snapchat, WhatsApp. Il mercato tecnologico non si era ancora arricchito di piattaforme per il finanziamento pubblico di startup e nuove idee come quelli di Kickstarter, AngelList, Indiegogo, Crowdfunder, Crowdcube e molte altre. Non esistevano iniziative come Y Combinator, Techstars o Geekdom.
Quindici anni, tranne alcuni visionari, scrittori di fantascienza e progettisti di centri di sviluppo tecnologico nella Silicon Valley, nessuno avrebbe pensato che Amazon avrebbe potuto pensare di distribuire i suoi prodotti tramite Droni o che avrebbe automatizzato la sua logistica e i suoi magazzini con macchine e robot intelligenti. Le auto senza autista erano ancora una semplice idea o sogno di pochi così come le automobili elettriche di Tesla o le tecnologie indossabili alla Google Glass, Hololens e Oculus Rift. Non esistevano Fitbit, Pebble, Apple Watch, Jawbone, Garmin, Misfit. Nel 1999 non si parlava ancora di smart TV e di HDTV.
Monetizzare con blog e siti web: come crearne uno e guadagnarci
Non erano ancora nate applicazioni come Flipboard, Flipkart, Periscope, Merkaat, Foursquare , Instagram, Yelp. I lettori continuavano ad acquistare libri cartacei perché non esistevano soluzizoni come il Kindle, Il Nook o l’iPad capaci di suggerire e facilitare la lettura di libri e testi digitali.
Fonte: Dal blog di Vincos Blog Vincenzo Cosenza
Mentre la Blogosfera si affermava sulla scena tecnologica si affermava Salesforce, una delle prime aziende a sfruttare una tecnologia antica (anni 60’) ma ancora praticamente sconosciuta come il cloud computing. La rivoluzione Mobile non sarebbe avvenuta senza l’evoluzione del Cloud e l’affermarsi di servizi come quelli di Amazon Web Services (2002), Google Apps (2009), Azure di Microsoft, OpenStack, AWS, ecc.
L’elenco potrebbe continuare per pagine intere e ogni nome inserito nella lista richiederebbe un articolo a parte per illustrare i cambiamenti introdotti negli ambiti di utilizzo e nei comportamenti degli utilizzatori.
Sfogliata la lista, sia l’utente che ha avuto la fortuna di frequentare e contribuire alla parte abitata della Rete conta come Blogosfera, sia il nativo digitale della generazione Millennium che non ne ha avuto il tempo anagrafico per farlo, oggi non può che interrogarsi su come sia stato possibile sopravvivere senza le tecnologie di cui disponiamo oggi. La risposta semplice è che sembra impossibile che ci si sia riusciti!
Cosa ci aspetterà nei prossimi quindici anni?