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Evoluzione delle macchine volanti: Cormorant aircraft

Evoluzione delle macchine volanti: Cormorant aircraft

23 Novembre 2016 Redazione SoloTablet
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Dalla prima apparizione di macchine volanti dotati di rotori per il decollo verticale sono passati numerosi anni. Oggi la ricerca sul campo sta cercando di produrre veicoli simili ma autonomi e senza autista. Macchine simili ai droni ma non direttamente ad essi assimilabili per dimensioni e destinazioni di scopo. Un primo esempio di questi veicoli è il Cormorant UAV (Unmanned Aerial Vehicle ) della israeliana Tactical Robotics (una delle due sussidiarie di Urban Aeronautics, la società che svilupp tecnologie avanzate alla base di una nuova famiglia di rotori per veicoli aeronautici noti come Fancraft™. ) che ha sperimentato il suo primo volo in autonomia e senza piloti.

La destinazione d'uso del veicolo è il trasporto di truppe o il loro recupero di passeggeri e cose in terreni sui quali gli elicotteri non possono atterrare o operare. Il Cormorant è in grado di fornire questo tipo di servizio in modo autonomo e senza pilota o guidato remotamente.

L'ultimo test del veicolo ha avuto luogo all'inizio di novembre. Ha avuto una durata di soli due minuti per un volo a bassa quota su un terreno libero da ostacoli e pianeggiante. Il volo è stato considerato buono in termini di decollo, accelerazione, velocità di crociera, decelerazione, discesa, movimenti, allineamento e atterraggio, meno per la rigidità dimostrata in fase di volo e per alcuni errori di valutazione che il suo sistema intelligente ha compiuto portando a scelte e decisioni errate.

Il sistema intelligente che gestisce il veicolo fa uso di sensori come altimetri laser, altimetri radar, sensori inerziali, fotocamere ottiche. Le condizioni del terreno su cui è stato effettuato il test ha determinato letture errate da parte dei sensori che hanno determinato scelte errate di volo, ad esempio provocando un abbassamento di quota troppo rapido.

I problemi emersi non sono stati considerati bloccanti da Tactical Robotics ma semplici incidenti dai quali la macchina può apprendere meglio a volare.

L'intero volo di test è stato registrato e il video è stato pubblicato  su Youtube.

Mentre i voli di veicoli dotati di rotori come quelli usati dal Cormorant sono ritenuti oggi convenzionali, nuovo ed un significativo passa evolutivo è il loro utilizzo su veicoli autonomi e senza pilota. Il Cormorant si affida per il suo volo essenzialmente a due risorse, il sistema di autoguida e le informazioni che riceve dai suoi sensori sul terreno che sorvola. I primi test sono serviti a dimostrare l'affidabilità e capacità del veicolo di volare radente al terreno e su territori inaccessibili a veicoli volanti esistenti.

I risultati positivi dei test fanno preveder il rapido passaggio alla fase operativa, alla produzione e alla commercializzazione del veicolo in ambiti di applicazione e utilizzo diversi.

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