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Generazioni, mobilità e tecnologia

Generazioni, mobilità e tecnologia

09 Maggio 2017 Redazione SoloTablet
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Il modo di viaggiare delle persone riflette le decisioni prese dai singoli individui su dove andare, su come farlo e sulla convenienza o utilità che ne deriva. Le decisioni di breve termine sono spesso condizionate da quelle di lungo termine come quella di avere un'auto o una patente, da scelte di vita, dall'essere sposato o meno o dall'avere figli. I cambiamenti nelle scelte di lungo periodo influenzano quelle di breve periodo. Analizzare queste decisioni legate alla mobilità è un modo per comprendere le differenze generazionali e i trend emergenti così come il ruolo e gli effetti della tecnologia sulle scelte che vengono fatte.

Le decisioni legate alla mobilità sono il risultato delle scelte possibili, della qualità delle scelte disponibili e dalla importanza relativa che ad esse ognuno assegna nella propria vita personale, in base ai suoi bisogni, stili di vita e disponibilità economiche. A condizionare molte scelte non ci sono solo l'offerta disponibile, la situazione economica, il costo del carburante, il livello di reddito disponibile e il contesto nel quale si vive. Nella scelta pesa anche l'appartenenza a classi generazionali diverse, caratterizzate da stili di vita diversi, tratti demografici peculiari e pratiche che denotano tendenze e comportamenti differenti.

I Baby Boomers (i nati tra il 1946 e il 1964) stanno entrando nell'età della vecchiaia con redditi generalmente elevati che permettono loro disponibilità economiche utili per viaggi e spostamenti frequenti. Si spostano di meno sulla breve distanza ma fanno viaggi più lunghi e più frequentemente. La generazione dei Baby Boomers ha dato avvio all'era dei viaggi, sia in termini di itinerari percorsi sia di numero i viaggi intrapresi. Ancora oggi è una generazione che continua a spendere quote consistenti di denaro nell'acquisto di automobili e a dedicare una quantità elevata di tempo a viaggiare. L'età sta solamente riducendo numero di viaggi e limitando le distanze percorse ma non incide sulla tendenza a viaggiare, a spostarsi e a guidare un veicolo personale.

La generazione X (i nati tra il 1965 e il 1980) è la generazione che ha sperimentato per prima forme di lavoro mobile che hanno inciso anche sulle loro scelte di vita legate alla mobilità. E' la generazione meno studiata, trovandosi di mezzo tra i preponderanti Baby Boomers e gli onnipresenti Millennial. E' una generazione di mezzo, anche nella sperimentazione delle situazioni di crisi che poi si sono manifestate nella crisi economica e depressiva attuale. Rispetto ai Baby Boomers i membri della Generazione X viaggiano di meno sia sulla lunga distanza (viaggi di piacere e per turismo) sia sulla breve distanza (meno chilometri percorsi ogni anno). Dalla loro hanno avuto la possibilità di scoprire il commercio elettronico che ha permesso loro di fare acquisti senza doversi spostare.

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I Millennial della Generazione Y (i nati tra il 1981 e il 1997) è nata con la tecnologia e gli effetti della sua precoce adozione si sono riflessi anche nelle scelte di vita legate alla mobilità. Ad esempio nell'uso ridotto di macchine di proprietà e nel numero limitato di viaggi. Questa generazione rappresenta una realtà demografica importante, per stili di vita e differenze rispetto alle generazioni precedenti, anche per quanto riguarda la mobilità. I membri di questa generazione posseggono meno auto e viaggiano di meno, forse anche perchè viaggiano moltissimo in modo virtuale e nei mondi virtuali e paralleli che frequentano assiduamente. Possono però disporre anche di un numero maggiore di possibilità di spostamento e di soluzioni rispetto al passato, grazie alla innovazione e alla evoluzione tecnologica. Nonostante le possibilità esistenti le scelte della generazione Y sono condizionate da redditi più bassi, lavoro precario e incertezza del futuro. Non è un caso che è minore la percentuale di coloro che sono sposati e ancor meno quella che ha dei figli. Molte scelte della Generazione Y poi è influenzata dagli stili di vita preferiti come vivere in centri urbani molto abitati e in comunità che offrono varie tipologie di opportunità abitative e sociali.

I Millennial della Generazione Z (i nati tra la fine degli anni novanta e il 2000) sono teen-ager che prediligono l'uso della tecnologia e dei media sociali alla patente di guida e all'automobile. Al tempo stesso è la generazione con il numero di possibilità di spostamento più ampio mai sperimentato prima dalle generazioni precedenti. E' una generazione completamente digitale, aperta e disponibile alla sperimentazione di nuove tecnologie. Difficile comunque prevedere al momento quali saranno i comportamenti e pratiche individuali e sociali legate alla mobilità di questa generazione.

Tutte le generazioni si stanno oggi misurando con l'offerta tecnologica e sull'impatto della tecnologia sulle loro vite, compresa la componente legata alla mobilità. A condizionare gusti, preferenze e pratiche di vita non ci sono solo le numerose novità tecnologiche in termini di mobilità ma anche la diffusione di dispositivi mobili utili alla comunicazione e alla collaborazione virtuale, del commercio elettronico e dello shopping online, così come il tempo passato ad abitare gli spazi sociali online e l'introduzione di nuove forme di lavoro mobile, da casa e sempre meno legato a spazi fisici predeterminati e fissi. Come conseguenza si viaggia e ci si sposta di meno e si sente meno impellente il bisogno di possedere un'auto privata di proprietà.

In questo contesto, con impatti diversi sulle diverse tipologie generazionali, si stanno affermando tecnologie emergenti basate sull'offerta di mezzi di trasporto e servizi condivisi. La ricchezza dell'offerta e la dimestichezza accresciuta con le nuove tecnologie mobili e le loro applicazioni, favoriscono l'accesso e l'uso di mezzi di trasporto proposti in forma di servizio e da condividere con altri, secondo i bisogni, i tempi e le necessità del momento. L'offerta di questo tipo di servizi è in continua evoluzione e lascia intravedere un futuro nel quale le auto senza autista e condivisibili da persone diverse potrà essere una realtà praticabile, conveniente e ricercata. Questo futuro modificherà radicalmente i comportamenti e gli stili di vita delle generazioni dei Millennial e quelle che seguiranno, meno quelle dei Baby Boomers e della generazione X. Non è un caso ad esempio che, soprattutto nelle grandi città che hanno adottato da tempo politiche di mobilità sostenibile e tecnologica, a sfruttare maggiormente i servizi offerti siano i Millennial. Lo sono sia per la loro facilità con cui interagiscono con la tecnologia che permette di accedere a questi servizi sia per esigenze dipendenti dalle loro condizioni economiche e livelli di reddito. Nell'impossibilità o nell'assenza del bisogno di possedere un'auto privata, meglio il car-sharing e il bike-sharing, meglio la condivisione di gruppo di mezzi di trasporto con il car-pooling e domani meglio un'auto senza autista, pronta per essere chiamata (on-demand) per spostamenti in tempo reale dettati da bisogni e necessità.

La mobilità è solo uno dei molteplici aspetti della vita delle persone che è fortemente condizionata dalle forze potenti che stanno trasformando il presente. Sono forze tecnologiche ma anche economiche, demografiche e sociali con effetti dirompenti sugli stili di vita e sulle condizioni di vita degli individui. Sono forze che agiscono però in modo diverso sulle varie categorie generazionali prese in considerazione. A causa della incertezza dei tempi presenti e della scarsa conoscenza degli effetti della tecnologia sul lungo termine, rimane oggi difficile fare previsioni sul futuro in arrivo o prevedere tendenze emergenti in grado di affermarsi.

E' probabile che il futuro che si andrà delineando possa essere influenzato da ambiti diversi quali: la forza delle migrazioni (nuovi bisogni di mobilità emergenti) che stanno coinvolgendo ogni parte del mondo occidentale e più ricco; le scelte di mobilità più o meno obbligate di Millannial che, con una maggiore disponibilità economica e stabilità lavorativa, potrebbero cambiare i loro stili di vita e le loro scelte di mobilità; l'influsso del tempo e dell'età sui Baby Boomers e sulla loro insaziabile voglia di viaggiare e di spostarsi, anche alla guida di un veicolo di proprietà; l'impatto delle nuove tecnologie, dei servizi di mobilità condivisi e delle auto senza autista.

 

 

 

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