
La Manovra che sta per essere attuata dal Governo Conte contiene nuovi provvedimenti in materia del tema del gioco. Come abbiamo già visto durante la scorsa estate, attraverso l’attuazione del Decreto Dignità l’esecutivo giallo-verde ha dato nuove regole per quanto riguarda il gioco d’azzardo. Secondo le ultime novità avremo un taglio sul numero di punti vendita e di sale da gioco come le slot e Vlt su tutto il territorio. Il vicepremier Luigi Di Maio ha manifestato la sua intenzione di limitare le attività di gioco e specificamente il numero di sale slot, in particolare quelle adiacenti a uffici pubblici e a scuole, per evitare quindi l’esposizione dei minori alle suddette sale da gioco. Secondo l’agenzia Agimeg, che si occupa specificamente del gioco, il giro di vite sulle slot e Vlt è ormai imminente, mentre i proventi per lo Stato da parte di questo circuito di gioco dovrebbe portare alle casse dell’Erario una cifra vicina ai 600 milioni di euro annuali. Cifra a cui questo Governo potrebbe quindi rinunciare, dato che le intenzioni dell’esecutivo sono di limitare e ridurre i numeri inerenti al gioco d’azzardo in Italia. Difficile stabilire quali perdite ci saranno da qui alla fine dell’anno per il settore del gioco. Specificamente per il gioco online le perdite erano state calcolate con un -22% rispetto all’anno precedente. La limitazione della pubblicità e delle sale da gioco virtuali, sono un altro obiettivo che il Governo si è posto. Differente per adesso è l’approccio con le lotterie istantanee e nazionali, che rappresentano per il settore del gioco d’azzardo la porzione più grande del mercato italiano.
Le lotterie, assieme alle scommesse sportive e agli sponsor che vengono utilizzati dalla Lega di Serie A e dai principali club, sono il vero fulcro per il gioco d’azzardo. Differente invece la percentuale del gioco online, dato che dal 2012 al 2017, nonostante siano aumentati i siti legali presenti sul nostro territorio, il fatturato annuo non ha mai superato il 9,8% delle entrate totali per il gioco. Cifre in sensibile aumento tra il 2014 e il 2016, dato che si è passati da 84,5 miliardi di euro ai quasi 95 del 2016. I dati che riguardano il 2017 indicavano un aumento maggiore in particolare per il settore dei casinò online, che specialmente attraverso il traffico legato ai dispositivi mobili è aumentato del 26% rispetto al biennio precedente. Quello che è cambiato in particolare è l’offerta dei giochi con roulette, videopoker e slot in testa alla classifica. Oggi possiamo trovare un numero sempre più cospicuo di slot machine senza scaricare dove per giocare basta semplicemente cliccare sull’icona, quello che comunemente viene chiamato in gergo plug-and play. Difficile in questo momento stabilire se il dato dei giochi online da casinò Aams sia in perdita oppure in recupero. Certo non si parlava così tanto del gioco da quando in Italia era scoppiata la Texas Hold’Em mania, che aveva coinvolto un numero sempre crescente di appassionati di poker sportivo, argomento che era diventato di pubblico dominio anche in contesti apparentemente slegati al circuito delle sale da gioco e dei casinò live. In generale la pubblicità porta, almeno stando ai dati degli anni passati, a un aumento dei gioco nel nostro Paese. Bisogna però tenere in considerazione anche quanto influiranno le misure i provvedimenti che il Governo ha applicato e sta applicando in materia del gioco d’azzardo.