
A parlare di questa notizia è stato VentureBeat che ga raccontato come il team di sviluppo di YouTube stia sviluppando intorno al popolare servizio di video streaming una vera e propria piattaforma in forma di servizio denominato Backstage e che permetterà agli utenti funzionaità tipiche di molti social network in circolazione come la condivisione di foto e link, di postare commenti e altri contenuti oltre a quelli video.
E tu chi sei?
Il nuovo servizio dovrebbe essere lanciato prima della fine dell’anno con una fase di test che coinvolgerà un pubblico selezionato di utilizzatori del servizio YouTube attuale. Dopo il rilascio della piattaforma verranno aggiunti nuovi servizi, ad esempio la condivisione di contenuti con altri servizi e social network come Twitter, seguendo l’approccio già ben sperimentato da Facebook che arricchisce costantemente la sua offerta in modo da permettere ai membri del social network forme crescenti di condivisione.
La decisione di Google di cambiare la piattaforma di YouTube è sicuramente una risposta alle numerose iniziative di Facebook legate ai formati video ma anche un tentativo di contrastare altri servizi e piattaforme di successo come SnapChat o Twitter. A dimostrazione che il successo non è per sempre e che anche una piattaforma grandemente popolare come YouTube ha bisogno, per competere, di cambiare e aggiornarsi in continuazione.
YouTube continua a essere l’outlet preferito dagli utenti della Rete per i formato video ma Facebook ha visto crescere l’uso di video sulla sua piattaforma di un +66% negli ultimi 12 mesi con una crescita superiore a quella di YouTube.
LA popolarità di YouTube è tale da facilitare l’introduzione di nuovi servizi e la sua trasformazione in social network ma non potrà mai sostituire Facebook anche se l’introduzione di servizi e funzionalità simili a quelle di Facebook finirà per trattenere più a lungo gli utenti sulla sua piattaforma riducendo il tempo disponibile per Facebook.
Timane il problema che Google non ha mostrato negli anni grandi abilità nel realizzare piattaforme di social networking di successo. Molti dei suoi progetti sono stati un fallimento e l’ultimo, Google Plus, è come se fosse rimasto in un limbo dal quale non sembra destinato a uscire molto presto.