
In pratica si vuole creare una soluzione placebo che produca gli stessi effetti ma senza dispensare pillole e senza dover far ricorso a medici o infermieri.
L'idea è venuta ad una realtà americana PlaceboEffect.com, nata con l'obiettivo di educare la popolazione sugli effetti di medicinali noti come placebo e che ha deciso di cercare e raccogliere fondi per lo sviluppo di una applicazione mobile in grado di dispensare placebo virtuali ad utenti reali.
Possiamo fidarci dei nostri consulenti digitali?
Il funzionamento è semplice così come lo è pratica da seguire. Dopo aver scelto quale sia il disturbo fisico o la decisione presa per stare in forma, si configura il porprio dispsoitivo in modo che ad orari determinati ci ricordi di fare un'azione. L'azione nella vita reale comporterebbe il consumo di una pillola placebo. Nella vita digitale il placebo è solo virtuale, sotto forma di immagine che riempie lo schrmo del dispositivo, ma quello che conta è la sua ricorrenza periodica come impegno da soddisfare.
Per gli studiosi dell'effetto placebo ciò che è importante è la creazione di momenti confortveoli nei quali ci si prende cura di sè (virtualmente e con pillole virtuali) per raggiungere degli obiettivi predeterminati.
L'atto di premere bottoni e tab a fronte di un allarme 'placebo' dovrebbe, secondo i ricercatori, ottenere gli stessi effetti della pillola reale.
Con buna pace della scienza medica e di coloro che ritengono più importante un atto di volontà!